CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Giochiamocela tutta
Contro il Siena, Reja lancia lo sprint per l’Europa

foto
24 Aprile 2008 -- L’Europa una tentazione da allevare in seno, una dolce idea da cullare in quattro bollenti domeniche: ma l’Europa distante; per... Giochiamoci tutto . Il Napoli senza frontiere se lo sussurra, poi se lo ripete, poi rimanda il concetto a memoria e intanto procede per gradi, avviando una piccolissima ma inevitabile rivoluzione, sollecitando le motivazioni di chi sta fuori e scaldandolo per una sfida al Siena arroventata . L’Uefa a cinque punti, mica semplice, e tra Reja e l’Udinese bisogna sistemare il Genoa e aggiungere le quattro giornate di Napoli che cominciano con il Siena, proseguono a Torino, s’increspano nell’attesissimo scontro con il Milan, si congederanno all’Olimpico di Roma con la Lazio: intanto, bisogna tentare, tentare, tentare e soprattutto tentarle tutte. Giochiamocela, ragazzi . E se la giocherà, il Napoli, dopo aver ritoccato qua e là la squadra che ha vinto a Parma; e se la giocherà, il Napoli di Reja, dopo aver valutato - senza fare sconti a nessuno - il grado di condizione di ognuno.

Si cambia - Le formazioni la fanno in tre, in ordine gerarchico: allenatore, giudice sportivo e medico sociale. Reja ha le idee chiare e le preferenze pubblicamente ribadite, per con il Siena deve inventarsi soluzioni alternative, avendo ricevuto intromissioni dal giudice Tosel: fuori Gargano e Blasi, quindi si cambia. Ipotesi numero 1, quella più plausibile, quella più adottata in passato: Pazienza va a fare il Gargano, Hamsik scivola a destra, Bogliacino si veste dei suoi panni di terzo a sinistra. Ipotesi numero 2, fantasiosa vista i precedenti. Pazienza in mezzo, Dalla Bona a fare le veci di Blasi. Ma non finisce qua, perché il dottor De Nicola potrebbe chiedere la parola e irrompere nelle scelte di Reja: ieri non si allenato Savini, che ha problemi alla schiena da un po’ e che rischia; dovesse non farcela, ribaltone a metà campo, con Garics che va a destra e Mannini che riprova a sinistra, come nel secondo tempo di Parma.

All’attacco- L’Uefa laggiù, ma ancora a portata di Napoli: serviranno dodici punti su dodici. E, dunque: all’attacco. Il Napoli a trazione posteriore di Parma, squadra bloccata e contropiede su Lavezzi centrale, con sostegno di Bogliacino tra le linee, un’edizione da viaggio; ma al San Paolo, contro un Siena presumibilmente bloccato, occorrono muscoli e centimetri e quindi El PampaSosa, in vantaggio rispetto a Calaiò, e anche più aderente alle teorie di Reja. La paura del mercoledì mattina, ridimensionata nel pomeriggio e in procinto d’essere rimosso con la partitina infrasettimanale, l’ha scatenata invece Ezequiel Lavezzi, che in un allenamento di routine si è arreso ed tornato nello spogliatoio. L’affaticamento agli adduttori diagnosticato, robetta da dormirci su, senza prendersi troppo sul serio.

Mille facce- Il Napoli ha mille facce, come sottolineano i tabellini delle partite dell’ultimo periodo e dell’intera stagione, e con il Siena ne avrà un’altra ancora: rispetto all’exploit di Parma, entrano tre uomini nuovi, un altro in preallarme, un altro potrebbe essere precettato. L’Europa a cinque punti, a quattro domeniche, ( forse) a dodici punti per giunta con novemila paganti - in prevendita- che ci credono: un’altra partita per quarantamila.
A. Giordano
Fonte : C.d.S.