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L’idea del Napoli assalto a Borriello
Domizzi e Calaiò al Genoa per la metà del capocannoniere della serie A Intanto Marino sarebbe pronto a sfidare la Roma per arrivare a Iaquinta

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19 Aprile 2008 -- E’ innegabile che il tecnico del Napoli dopo l’infortunio di Zalayeta sia venuto a trovarsi in difficoltà ed abbia dovuto far leva sull’estro di Lavezzi e la vena di Hamsik per dare incisività al reparto avanzato. Per il futuro però il Napoli è a caccia di un attaccante di peso capace di fare tandem con Lavezzi, a digiuno fuori casa dalla gara con la Roma del 20 ottobre. E se la punta centrale tanto ricercata all’estero arrivasse dall’Italia? L’idea non è così campata in aria. L’ultima tentazione di Pierpaolo Marino porta a Vincenzo Iaquinta, classe ‘ 79, attaccante che alla Juventus non è riuscito a realizzarsi come sperava ma pur sempre un campione del mondo.Per Iaquinta, il Napoli entrerebbe in concorrenza con la Roma che mette sul piatto della bilancia il brasiliano Mancini. Ma Marino ha i suoi buoni argomenti per inserirsi in una trattativa già bene avviata. Il dg del Napoli, oltre al portafoglio di De Laurentiis, può contare sulla stima che l’attaccante crotonese nutre da sempre nei suoi confronti e nel progetto tecnico avviato da qualche anno a Castelvolturno. Iaquinta a Napoli si sentirebbe di nuovo protagonista con al fianco compagni di grandi prospettive: Lavezzi, Hamsik, Gargano.

Indimenticabile per il dirigente partenopeo il gesto carino di Iaquinta alla vigilia di Italia-Francia. « Direttore, venga a Berlino, ho qui due inviti per lei. Se mi trovo alla finale della Coppa del Mondo, il merito è anche suo » , disse l’ex bomber dell’Udinese a Pierpaolo Marino.E il manager irpino si precipitò in Germania in compagnia di De Laurentiis per stare al fianco del suo vecchio pupillo: fu Marino, infatti, a prelevare Iaquinta dal Castel di Sangro in C1, nel 2000, ed a portarlo a Udine in serie A per fungere inizialmente da seconda scelta alle spalle proprio di Sosa ( che a fine stagione tornerà in Argentina), Margiotta o Muzzi. Ma ben presto la punta calabrese s’impose da titolare fino a trascinare l’Udinese al quarto posto in classifica ( 13 gol) ed ai preliminari di Champions’ League.

Ma ieri è circolata con insistenza un’altra voce: il Napoli sarebbe pronto ad intavolare un discorso con il Genoa per la metà di Borriello offrendo in cambio Domizzi e Calaiò. Lavezzi- Iaquinta- Borriello in un ipotetico quattro- tre- tre per il prossimo campionato. C’è di che fantasticare per i tifosi partenopei, presenti domani in massa al Tardini nonostante i prezzi piuttosto alti. Ma non si fermerebbe qui la convocazione dei « figliocci » di Marino a Napoli: dopo Pazienza ( anch’egli portato dalla C1 alla serie A) ed il tentativo di arrivare a Iaquinta, resta in piedi anche la pista che porta a Mauro Esposito. Anche lui quando debuttò in Nazionale volle invitare il direttore generale che da piccolo l’aveva voluto a Pescara e poi a Udine. Ed il Chelsea può sognarsi Hamsik, parola di De Laurentiis, ancora negli Usa.
Rino Cesarano
Fonte:C.d.S.