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Napoli-Atalanta: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Gargano, Savini, Del Neri, Reja, Marino

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13 Aprile 2008 -- Gargano: “Sono molto contento perché la squadra è tornata a giocare bene ed è tornata alla vittoria. In settimana si era detto che poiché avevamo raggiunto la salvezza, la squadra non voleva giocare più, ma questo non è vero e la squadra lo ha dimostrato, ha dimostrato di essere una squadra vera. Sappiamo che ai nostri tifosi non interessa solo la vittoria, ma anche che giochiamo bene e credo che oggi abbiamo fatto una buona gara. Dopo il secondo gol sono andato ad abbracciare i compagni che stanno in panchina e che giocano poco, ma che sempre si allenano al 100% e dimostrano che vogliono giocare e Reja mi ha abbracciato e mi ha detto «E’ tornato il Gargano che vuole la gente, è tornato il Gargano che mi piace» e questo mi fa molto contento. Quando giochiamo in trasferta abbiamo delle difficoltà forse perché ci manca l’apporto di questi 40mila tifosi che vengono ad incitarci e a sostenerci. Spero che il mio futuro sia ancora a Napoli, perché devo ancora dimostrare di essere giocatore da Napoli, perché credo che ancora non si è visto il vero Gargano a Napoli”.(Gargano ha comunque rinnovato il contratto fino al 2013 a dispetto di quanto dichiarato dal cronista di Sky, ndr).

Savini: “Penso che abbiamo fatto una bella partita a prescindere dal risultato. Siamo contenti, anzi contentissimi. Loro erano molto bene organizzati, l'assenza di Doni e Langella erano per loro assenze pesanti, ma noi abbiamo fatto una bellissima partita. Non andiamo in campo per fare figuracce come si può pensare che sia successo a Catania, ma ci sono partite che partono male e finiscono peggio. La partita è stata bellissima, siamo contenti perchè era una gara difficile. L'obbiettivo è di raggiungere la matematica salvezza il prima possibile e poi tentare di andare quanto più in alto possibile”.

Del Neri: “Il Napoli ha fatto bene, ha vinto in modo meritato, nel primo tempo ha prodotto poco, poi noi nel secondo tempo abbiamo concesso un po' troppo e loro ci hanno subito punito. Per noi hanno influito anche le assenze di Doni e Langella. Io da parte mia non avevo dubbi di firmare per l'Atalanta, non credo che ci sia qualcuno che ha fatto meglio del mio amico-allenatore Reja e spero che resti a Napoli perchè merita. Il Napoli l'ho visto bene, se l'arbitro non avesse dato il secondo gol, penso che potevamo restare in partita fino al 90' e magari, non dico che avremmo vinto, però potevamo giocarcela fino alla fine”.

Marino: “E' stata una bellissima partita. Blasi non stava bene e lo si è visto dopo pochi minuti. Adesso il giocatore non sta bene, ha 39 di febbre ed ha anche vomitato. Nella ripresa con Pazienza si è visto subito che a centrocampo eravamo più compatti. Devo ringraziare questo pubblico perchè non era facile venire in 40mila dopo una sconfitta a Catania per 3 a 0. Non parliamo della firma di Reja perchè porta sfortuna, ne riparleremo solo a fine campionato. La scorsa settimana avevate parlato di un mio incontro con Del Neri, adesso è curioso e mi viene da ridere come avete detto di un mio incontro in un albergo con Reja per parlare del suo futuro, quando poi ci vediamo tutti i giorni. Ripeto, del rinnovo del contratto ne parleremo solo a fine campionato: questo serve a dare i migliori stimoli perhcè anche i giocatori devono sentirsi sotto esame fino alla fine perchè noi dobbiamo programmare un futuro e queste partite ci serviranno anche per valutare bene tutta la programmazione. Non esageriamo adesso nel paragonare il gol di mano di Diego contro l'Argentina con quello di Lavezzi di oggi, io me la caverei con una battuta dicendo che quella di Maradona era la mano di Dio, mentre quella di Lavezzi è la mano del cu....ooo....re, diciamo così, perchè viene da dietro ed è involontaria, quasi gli picchia addosso senza volere, ripeto è stata la mano del cu....ore: molto 'cu' e poco 'ore'! Borriello al Napoli? Prendere un giocatore che è a metà tra Milan e Genoa non è una cosa molto semplice, però tutto è possibile".

Reja: “Sono soddisfatto per quanto hanno fatto i ragazzi. La scorsa settimana un po' di sufficenza c'è stata, però oggi la squadra ha giocato concentrata. Abbiamo un buon primo tempo nel corso del quale le due squadre si sono equivalse, poi nel secondo tempo abbiamo aumentato un po' il ritmo. Loro si chiudevano molto bene, ci pressavano alti. Ho chiesto ai ragazzi di pazientare e di non concedere loro ripartenze, quindi nella ripresa abbiamo spinto con maggiore convinzione ed in dieci minuti abbiamo fatta nostra la gara ed abbiamo vinto meritatamente. Dalla panchina non ho visto il fallo di mano di Lavezzi, me lo avete detto voi. Mi dispiace perchè poi Lavezzi ha fatto una grande prestazione ed ora si parlerà solo di quel fallo di mano. Lui in casa fa sempre grandi prestazioni perchè davanti al nostro pubblico si esalta, mi piacerebbe che facesse delle prestazioni analoghe anche in trasferta dove magari ci sono più spazi. Sosa quando ha esternato il suo desiderio di ritornare in Argentina ci ha lasciato con un po' di amaro, perchè la società era intenzionata a riconfermarlo. Lui forse sente un po' di nostalgia dell'Argentina e ha detto di voler giocare un altro anno lì per poi smettere, ma non è detto che non ritorni, magari in altre vesti. Comunque, noi siamo riconoscenti verso questo giocatore perchè io sono qui da quattro anni e lui ha sempre dimostrato grande attaccamento a questi colori, ma soprattutto è stato determinante in più di qualche partita, sia in C che in B ed anche in A. Anche Calaiò che ha fatto una buona prestazione. Hamsik è un giocatore che ha grandi mezzi, qualità e personalità, ma non solo in fase conclusiva, anche nella fase di recupero e di interdizione? Lui alla Juve? Non credo, ha rinnovato fino al 2013 e poi De Laurentiis ha in mente grandi progetti per il Napoli, quindi non credo che lascerà andare via giocatori giovani e bravi sul quale la società sta costruendo il proprio futuro. Esperimenti non ne faccio per le ultime giornate al massimo può entrare un giocatore. Iezzo? Non stava bene, adesso sta bene ha lavorato bene questi quindici giorni, lui è il numero uno del Napoli, non so perchè voi giornalisti vi divertite a mettere delle voci in giro. I giocatori durante la gara mi sento e qualche volta mi mandano anche a quel paese, ma è normale, anche perchè io in certe volte sono abbastanza maleducato perchè mi faccio trascinare dai momenti che si vivono in gara. Abbiamo riscattato i gol presi all'andata ed abbiamo ripresa la corsa in classifica verso posizioni più alte. Del rinnovo del contratto non ne parlo, se ne riparlerà dopo il 18 maggio, a campionato finito”.

Redazione CalcioNapoliNews.it