08 Aprile 2008 -- Ancora pochi giorni, il tempo di assistere a Napoli-Atalanta, e si saprà se sarà ancora Reja ad allenare il Napoli o se il tecnico dirà addio al Napoli e probabilmente anche al calcio come lui stesso ha detto: «Non dovessi restare, smetterei di allenare: nessun’altra società potrebbe darmi gli stessi stimoli del Napoli». In tal caso, ovviamente Marino avrebbe da scegliere il successore. Al momento, sono quattro i nomi che si fanno per la sostituzione di Reja: Giampaolo, Mazzarri, Del Neri e Donadoni. Dopo la partita con l’Atalanta, Marino e Reja parleranno del futuro del Napoli con dovizia di particolari. Naturalmente, al primo punto, la riconferma o meno dell’allenatore. Le parti si sono date appuntamento tra sette-otto giorni, sperando di poter discutere del prosieguo del rapporto dopo una vittoria e alla luce di una classifica ancora più confortante.

Reja sa bene che non ci sarà De Laurentiis (il presidente, sùbito dopo Napoli-Atalanta, partirà per gli Stati Uniti, dove resterà una ventina di giorni tra New York e Los Angeles), ma se dovesse essere raggiunto il nuovo accordo, sempre per una stagione, basterebbe una stretta di mano con Marino considerando anche la stima reciproca che c’è tra i due. Marino è sempre stato vicinissimo a Reja, l’ha tutelato anche nei momenti più difficili: quando ha ricevuto critiche pesanti, l’ha galvanizzato, l’ha aiutato ad assorbirle; quando il tecnico ha vissuto giorni di depressione al confine con la voglia di dimettersi, l’ha convinto a restare facendo leva anche sul parere della signora Livia, una donna che ha avuto un grande significato nella vita di Eddy. Reja ha saputo ricambiare la fiducia del dg: ha accettato senza battere ciglio i suoi suggerimenti, ha fatto suoi molti input.

Insomma, tra i due, anche se non sono mancati i momenti di incomprensione e di vivacissimi confronti dialettici, la stima è profonda. Cosa divide al momento Reja dal Napoli? Cosa fa sì che la società aspetti ancora un po’ prima di sedersi con Reja e di sciogliere il dubbio sulla sua permanenza? Certamente, non è un problema di natura economica come quello che sembra sia decisivo tra Del Neri e l’Atalanta che in questa settimana si incontreranno per valutare se continuare insieme (sulla base di un milione a stagione al tecnico) o se divorziare. Stasera, è prevista una cena a casa-Ruggeri e tra domani e giovedì, a Bergamo la stretta di mano o l’addio di Del Neri. Il ds Osti avrebbe già la soluzione alternativa, un allenatore che piace anche a Marino: Marco Giampaolo, l’allenatore svizzero che è libero dopo la sfortunata parentesi a Cagliari. Marino e Reja discuteranno soprattutto di aspetti legati al progetto del club e alle motivazioni del tecnico, alla sua consapevolezza di essere l’allenatore adatto per un Napoli competitivo, per un Napoli che dovrà rispettare le aspettative della società e dei tifosi.
V. Raio
Fonte: Il Mattino