09 Marzo 2008 -- De Laurentiis- "Il Napoli c’è, il Napoli è vivo, è ovvio che non si può pretendere che sia allo stesso livello di chi si accinge forse a conquistare la massima coppa d’Europa. Io credo che la Roma sia la squadra più in forma in questo momento e forse la più forte a livello europeo. Quindi dobbiamo dare merito alla Roma di aver vinto e dare merito al Napoli di averla saputo affrontare senza demeritare. Noi abbiamo perso perché abbiamo subito un gol all’inizio del primo tempo; uno all’inizio del secondo tempo, poi un nostro possibile gol non c’era perché effettivamente c’era il fuori gioco ed un altro c’era una mano, quindi non abbiamo nulla da recriminare. Questo è quello che io ho visto dalla tribuna, poi ho chiesto ai miei e me lo hanno confermato. Ripeto non ci sono recriminazioni da fare, anzi voglio ringraziare questo meraviglioso pubblico di Napoli che è stato formidabile come al solito. Ha applaudito, è stato dalla parte dei nostri undici ‘moschettieri’ che non hanno mollato mai. Anche quando potevano avere la giustificazione che potevano essere un po’ demoralizzati. Invece posso dire che hanno tenuto molto bene. Mi auguro che nelle prossime due partite contro la Juve e la Fiorentina, le cose andranno con un pizzico di fortuna in più”.

Pier Paolo Marino- “Io ho visto una Roma più forte dell’Inter. Ha chiuso la partita con un gol dopo due minuti nel primo tempo, avendo la fortuna di segnare al momento giusto. Debbo dire che la Roma non è che ci ha messo in condizioni di poter dimostrare quello che sappiamo fare. Poi la Roma oltre ad essere una squadra forte, è anche un po’ fortunata. Noi dobbiamo avere la forza che quando perdiamo non dobbiamo appellarci alle gestioni arbitrali, altrimenti andiamo fuori dai binari di quello che dobbiamo fare, cioè educare una squadra ad essere sempre più forte. E’ vero che oggi qualche decisione di Saccani era più orientata verso la Roma che verso il Napoli, ma onestamente non mi sento di dire che la Roma oggi non fosse più forte sul campo. A volte può capitare che la partita si lascia in bilico fino a dieci minuti dalla fine, allora può succede anche che si faccia il ‘ colpaccio’ . Ma oggi la Roma oltre ad essere la più forte, ha avuto anche la fortuna di segnare subito nel primo tempo e poi il rigore nel secondo tempo. Poi il Napoli solo a sprazzi è riuscito a dimostrare quello che sa fare, anche questo credo che sia stato merito della Roma”.

“Bisogna considerare che la Roma sta lavorando da un decennio per modellare la squadra, mi sembra che questo sia il quarto anno di Spalletti con la Roma. Noi comprando dieci giocatori in due sessioni di mercato, ora possiamo solo pensare di far crescere questo Napoli che non può essere ancora un modello. Ora può solo ispirarsi a quello che ha in casa. Tutto sommato la squadra ha retto bene. Se la Roma non avesse fatto quei gol a freddo, la gara poteva finire anche con un pareggio. Non c’è stato uno stradominio della Roma, più per altro la Roma è stata forte nel metterci in grado di non nuocere. Per assurdo mi è sembrata eccezionale nella fase in cui noi incominciavamo a ripartire e loro riuscivano a difendersi ben oltre la loro area di rigore. Non ci hanno permesso di avvicinarci alla zona pericolosa. A me è piaciuto molto l’azione di Lavezzi, se Domizzi non ci arrivava fuori tempo, invece di prenderla con la mano, fosse stato un gol da far cadere lo stadio e la partitati si sarebbe riaperta”

“Adesso dobbiamo fare quei punti che ci mancano, anche le squadre che stanno giù in classifica per fortuna ci hanno rosicchiato solo qualche punto. Comunque siamo sempre più vicini alla zona con cui si va in paradiso. Chi non avrebbe firmato per questi tre punti in due partite? Sicuramente meglio di due pareggi. Adesso abbiamo due partite; con la Juventus e la Fiorentina, bisogna pensare aduna per volta. Per adesso pensiamo alla Juve, sarà una partita durissima, ci vorrà un Napoli forte sia nella tecnica che nel cuore. Non ci saranno Blasi e Mannini ma nella squadra ci sono i ricambi per fare una buona partita”.

Eddy Reja- La Roma sta vivendo un momento particolarmente felice, attualmente è una squadra che è in una grande condizione, ha dei valori importanti e viene da un momento particolarmente positivo dal punto di vista sia fisico che mentale. Noi gli abbiamo dato il vantaggio del primo gol e chiaramente la Roma essendo in vantaggio nei primi cinque minuti, ha giocato sul velluto, con le ripartenze veloci. Noi ci siamo sbilanciati per cercare di recuperare, abbiamo creato dei vantaggi per quanto riguarda la filosofia di giocare della Roma. Queste sono squadre che quando lottano per lo scudetto, quando decidono di vincere una gara, la vincono. Una volta subito il gol abbiamo avuto una opportunità con Hamsik, purtroppo non abbiamo centrato la porta. Loro hanno avuto due o tre possibilità nel primo tempo, potevano avere già un due a zero nel primo tempo. Nel secondo tempo ho detto ai ragazzi di non rischiare di prendere un secondo gol. Purtroppo dopo due tre minuti c’è stato l’episodio del rigore, a quel punto la partita era finita, era difficile poter recuperare. Mi dispiace per l’episodio del rigore, perché prima c’era stato un fallo mi sembra su Mannini, non rilevato e da lì è poi scaturita l’azione”.

“ Noi qualche occasione l’abbiamo avuta con Domizzi, un’altra palla mi sembra con Mannini, la squadra ha dato quello che poteva dare. A centro campo Gargano ha fatto bene, Blasi ha raddoppiato le energie, Hamsik anche. Hanno tutti profusi un sacco di energia, non potevano fare di più. Dietro abbiamo retto finché abbiamo potuto. Ripeto la partita è stata compromessa dal primo gol che hanno fatto. La Roma sul due a zero ha giocato tranquilla, facendo girare la palla. Noi abbiamo fatto il doppio della fatica per rimontare, purtroppo è andata così. Questi due episodi sicuramente si potevano evitare, perché sono venuti su errori nostri. Comunque contro la Roma questa sconfitta ci può anche stare”.