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Obbligati a vincere
Reja punta sul 4-3-3 e sull’apporto del pubblico per rilanciare la squadra in classifica.

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16 Febbraio 2008 -- Il tecnico del Napoli, Eddy Reja, è intervenuto oggi pomeriggio dal ritiro di Castelvolturno, ai microfoni di Marte Sport Live, evidenziando l’obbligo di vincere la gara di domani contro l’Empoli: “E’ una partita importante, sappiamo bene le condizioni di classifica e considerando che abbiamo perso domenica è chiaro che bisogna sfruttare al massimo il turno casalingo. Sotto questo punto di vista abbiamo lavorato questa settimana e siamo andati anche in ritiro. Di conseguenza la concentrazione deve essere massimale”.

Reja ha poi confermato che domani cambierà modulo di gioco: “Abbiamo fatto delle operazioni a gennaio e abbiamo trovato delle soluzioni per poter operare in tal senso. Io penso che adesso questa squadra ha le caratteristiche per poter adottare questo modulo di gioco. A metà campo non ci sono grosse differenze, un po’ dietro, un po’ davanti qualche problema ci sarà, ma chiaramente non pretendo di trovare tutto subito, bisognerà oliare ancora i meccanismi, però la squadra ha le capacità per poterlo fare. Abbiamo giocato altre volte con quattro dietro, di conseguenza siamo già abituati a farlo. Per quanto riguarda davanti, penso che sia un discorso naturale, perché Mannini e Lavezzi , hanno già giocato con questo sistema di gioco, pertanto penso che tanti problemi non ci dovessero essere”.

Il tecnico ha poi anticipato quella che potrebbe essere la tattica di gioco: “Mannini e Lavezzi dovranno tenere le posizioni larghe, le posizioni dal punto di vista tattico sono queste, come schieramento di base sono quelle zone. Ma si sa bene che Lavezzi non staziona mai su una zona del campo, è uno che si accentra. La stessa cosa è con Mannini. Quando giochi con questo sistema di gioco, è naturale che lo facciano, dalla zona laterale verso il centro. Dipende da dove è il pallone, chi è in possesso della palla, dipende dagli spazi che si propongono in avanti per poterli attaccare. Sotto questo punto di vista abbiamo lavorato questa settimana. Penso che sia una dote naturale di questi giocatori, andare ad attaccare negli spazi, chi con la palla chi senza palla”.

Reja sulla formazione ha ancora dei dubbi a centrocampo tra Pazienza e Gargano ed in difesa tra Santacroce- Grava: “ Il discorso Santacroce-Grava debbo valutarlo questo pomeriggio – ha detto Reja - perché Santacroce ha avuto qualche problema durante la settimana, sembra che sia rientrato, però debbo valutarlo ancora, mentre Grava sta bene. Sotto questo punto di vista ho una certezza. Per quanto concerne Santacroce deciderò domani. Per la metà campo, sono tutti nelle condizioni di poter dare il loro apporto, ma anche questa è una decisione che prenderò domani prima della gara”.

Parlando dell’avversario di domani ha poi detto: “Se consideriamo l’ultima partita che l’Empoli ha fatto a Milano contro l’Inter, non meritava certamente la confitta, perché ha fatto penare molto i neroazzurri, considerando anche il loro valore. L’Empoli è una squadra che sicuramente ha nell’organico una grande vivacità, grande organizzazione di gioco, si chiude molto bene nella zona centrale del campo, poi riparte con Giovinco, Buscè, Pozzi. Sono tutti giocatori propensi al contropiede, quindi bisognerà stare molti attenti a non concedere spazi a questi giocatori. Sotto questo punto di vista è una gara che bisogna stare molti attenti sotto il profilo tattico e cercare di sfruttare le nostre caratteristiche”.

Il tecnico è poi ritornato sul 4-3-3: “Non dico che sono nato con questo modulo, l’ho adottato quando ero con il Treviso, però ho adottato anche altri moduli di gioco ottenendo dei buoni risultati. Il modulo non è mai vincente, dipende sempre dall’organico. Se si ha una rosa di giocatori che puoi adottare altri sistemi, oppure mettendoli in altre condizioni ed ottieni il massimo, è bene che si cambia. Se si hanno giocatori con caratteristiche per poter fare un determinato modulo, è giusto farlo. Comunque sono sempre i giocatori che sono determinati, vincenti, non lo sono mai i moduli”
Domani saranno in 50 mila al S. Paolo. “Ho letto che domani ci sarà il pienone – ha commentato Reja - voglio ringraziare i tifosi che vengono per aiutarci. Ogni volta che abbiamo avuto il loro bisogno, loro sono stati sempre presenti. Questo mi fa molto piacere, la squadra ha la necessità di sentire il calore del proprio pubblico”.
F.Angelillo
Redazione www.CalcioNapoliNews.it