15 Febbraio 2008 -- “Per me Reja è come un padre, ma domenica spero di dargli una dispiacere- ha commentato Abate, e continuando - L’Empoli è in ottima condizione, stiamo intraprendendo la strada giusta come testimonia anche la vittoria di domenica scorsa contro la Lazio. Dobbiamo però continuare a fare risultato anche contro il Napoli al San Paolo. Con Malesani la squadra gioca più aperta ed anche per me c’è più spazio. Parto sempre dalla panchina ma sono il primo o il secondo cambio della squadra. Davanti a me ho Buscè che è una bandiera dell’Empoli. Abbiamo avuto dei problemi in fase realizzativa, ma ultimamente ci stiamo sbloccando”.

A proposito dei suoi trascorsi a Napoli, Abate ha detto: “Reja per me è un grande allenatore ed un grande uomo. Come allenatore è molto preparato e per lui sono più importanti i giocatori che i moduli. Non sono pentito di aver lasciato il Napoli, anche se mi trovavo molto bene. Reja mi ha sempre coccolato ed è l’unico allenatore che è riuscito a farmi esprimere secondo il massimo delle mie possibilità. Andare via è stata una scelta difficile, però spero sempre di migliorare e poi un giorno chissà”.