23 Dicembre 2002 -- La prima notizia è che la Federazione Libica ha finalmente inviato il fax con il quale libera Scoglio dal contratto e consente al professore dal prossimo primo gennaio di essere anche formalmente l'allenatore del Napoli.

All'indomani della gara con il Venezia, Franco Scoglio annuncia di buon grado la novità anche perchè confessa di aver sofferto molto per l'impossibilità di sedere in panchina, non solo per la frustrazione di non poter guidare la squadra ma anche perchè si dichiara convinto che con la sua presenza a bordo campo, lo sbandamento tattico che è costato il gol del Venezia al momento della sostituzione di Saber non ci sarebbe stato.

Messa in archivio la gara con il Venezia cercando di far tesoro degli aspetti positivi della prestazione della squadra, il tecnico di Lipari si prepara al gennaio-verità, quello in cui dovrà plasmare il Napoli "scogliano".

Rispetto a questo obiettivo, il professore guarda la classifica, il calendario e stila il suo programma ed assicura: "A metà febbraio saremo sest'ultimi".

L'ottimismo, dunque, continua ad essere grande, nonostante i cinque punti in meno rispetto alla zona salvezza, ma tra le righe Franco Scoglio non manca di fare riferimento all'esigenza che la società torni sul mercato.

Non parla di rinforzi, il professore, preferisce parlare di "completamento" della rosa, che passa attraverso il recupero degli infortunati, a partire da Dionigi ("che non si piò regalare agli avversari"), ma poi afferma chiaramente che l'intervento più importante dovrà essere assicurato da Toto Naldi.

"Il presidente mi deve fare questo regalo" ha detto Scoglio ed ha chi gli faceva notare delle difficoltà economiche della società prima ha risposto 'scoglianamente' di non sentire come proprio il problema ("I soldi non li caccio mica io") e poi ha aggiunto: "Non sono addentro alla situazione economica della società, ma il presidente mi ha detto di essere tranquillo ed allora lo sono pure io".
"Io comunque - ha concluso sul punto - chiedo interventi mirati, non chiedo alla società di svenarsi".

I bene informati parlano del romeno Codrea, 21 anni, centromediano del Genoa portato in Italia proprio dal professore che potrebbe arrivare via Juve, grazie all'intercessione di Moggi che lo prenderebbe e lo girerebbe in prestito proprio agli azzurri.

Scoglio, però, oltre agli uomini chiede anche tempo: dopo aver concesso vacanze dal 22 fino al 27 incluso, il tecnico ha messo in programma un maxi-ritiro a Capodanno: dal 28 fino al 3 gennaio. Sarà quello il momento in cui dovrà essere costruita la nuova identità tecnico-tattica del Napoli per cominciare la rincorsa nel 2003.

Il professore vorrebbe portare gli azzurri in ritiro in Tunisia, anche se problemi logistici sembrano costringere il Napoli ad una soluzione italiana, come la Borghesiana o Coverciano.