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Per il rotto della cuffia!
Azzurri in vantaggio si fanno rimontare. Ridotti in dieci, acciuffano il pareggio all'ultimo secondo di recupero con Hamsik autore di una doppietta.

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20 Gennaio 2008 -- Il Napoli chiamato a riscattarsi contro la Lazio dopo l'eliminazione in Coppa Italia avvenuta tre giorni fa ha chiuso il girone di andata col sesto pareggio stagionale, il terzo tra le mura amiche . Reja costretto a fare a meno degli squalificati Gargano e Zalayeta e dell'infortunato Contini, si affida in attacco alla coppia Sosa-Lavezzi, mentre a centrocampo recupera Blasi che ha scontato il suo turno di stop, normalmente in campo Iezzo e Hasmik che in settimana avevano avuto la febbre. Nella Lazio, assente il capitano Zauri per l'infortunio subito in coppa Italia proprio contro il Napoli, Delio Rossi preferisce schierare in difesa Stendardo al posto di Cribari, mentre in attacco si affida alla coppia Tare-Pandev essendo Rocchi non al top della forma perchè reduce da un problema fisico.

La Lazio parte forte, andando a pressare e a raddoppiare i portatori di palla azzurri., ma è il Napoli a passare in vantaggio dopo appena 4 minuti con Hamsik: Bogliacino crossa in area dalla sinistra, De Silvestri prova a liberare in rovesciata, ma finisce col servire la palla ad Hamsik che, appostato appena dentro l'area di rigore, di potenza trafigge Ballotta col piatto destro. La squadra di Delio Rossi è ben messa in campo e gestisce il possesso palla, mentre il Napoli attende gli ospiti per poi cercare di ripartire in contropiede. Al 22' Pandev va in gol ma quando era in posizione di fuorigioco e così l'arbitro Rocchi annulla. Al 26' crossa basso Hamsik dalla destra, la palla viene rimpallata da un difensore della Lazio e diviene un assist per l'inserimento di Garics, il cui sinistro termina fuori. Al 26' la Lazio agguanta il pareggio con un gran gol di Ledesma: il suo sinistro dalla distanza, potente e preciso, si insacca a fil di palo alla destra dell'incolpevole Iezzo. Al 30' Lavezzi, servito sulla destra da un cross di Bogliacino, stoppa di petto, rientra di destro e calcia di sinistro, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Passa un minuto ed al 31' la Lazio ribalta il risultato portandosi in vantaggio con un contropiede di Tare, il quale serve in area per l'inserimento di Pandev che a tu per tu con Iezzo lo trafigge e poi va a dare un calcio alla bandierina e così viene ammonito.

Il Napoli reagiste immediatamente. Al 36' Hamsik avanza per vie centrali poi giunto al limite tenta il tiro, ma la palla è debole e Ballotta blocca senza difficoltà mentre Sosa, libero sulla destra si arrabbia perchè chiedeva il passaggio. Al 38' Ballotta è miracoloso sulla punizione di Lavezzi prima e sul tiro a botta sicura di Garics a pochi metri di distanza. Al 39' Hamsik entra in area dalla destra, tutto solo a tu per tu col portiere della Lazio si allunga leggermente la palla e non riesce a piazzarla e così Ballotta respinge. Al 41' su angolo dalla destra, ancora Hamsik, imbeccato al centro dell'area di rigore stoppa e calcia di destra mandando di poco a lato e così si va al riposo con gli ospiti in vantaggio per 2 a 1.

La ripresa comincia col Napoli subito in attacco alla ricerca del pareggio. Al 4' vola Ballotta ed alza sulla traversa il colpo di testa di Hamsik. Sempre al 4' la girata di Garics viene deviata in angolo sulla sinistra e sul seguente traversone il colpo di testa di Domizzi termina tra le braccia di Ballotta. Al 9' l'arbitro Rocchi, autore di una pessima direzione di gara, assegna una punizione al limite per la Lazio per un fallo molto dubbio di Savini su Behrami: sulla battuta di Ledesma è il palo alla destra di Iezzo a salvarlo dalla capitolazione, col portiere azzurro immobile sulla linea di porta. Reja prova a cambiare qualcosina ed in particolare ad infoltire il centrocampo, dove il Napoli non riesce ad avere la meglio e così inserisce Dalla Bona per Savini, passando ad una sorta di 4-4-2, ma con Bogliacino leggermente più avanzato. All'11 Iezzo salva la propria porta con una doppia parata su Mauri. All'11 Blasi viene ammonito per aver allontanato la sfera in segno di protesta contro una punizione fischiata alla Lazio assolutamente inesistente. Al 15' Lavezzi entra in area sfruttando la sponda di Sosa, poi calcia in mezza girata, ma Ballotta devia in angolo sulla destra.

Anche Delio Rossi decide di inserire qualche forza fresca e così manda in campo Rocchi al posto di Tare, prima e Vignaroli al posto di Pandev, poi. Reja risponde inserendo Calaiò per Bogliacino. La Lazio è ben messa in campo, il Napoli si ostina a tentare la penetrazione per vie centrali andando a sbattere contro il muro difensivo dei biancocelesti. Gli azzurri rischiano ancora al 28' quando Vignaroli entra in area sorprendendo l'immobile difesa del Napoli, ma per fortuna Iezzo esce tempestivamente e lo costringe all'errore. Al 29' ci prova Hamsik con un tiro dalla distanza, ma Ballotta blocca a terra senza difficoltà. Reja a questo punto inserisce Grava al posto di Garics che ha spinto molto sulla fascia di pertinenza, ma non è mai riuscito a mettere al centro un cross degno di tale nome. Gli azzurri appaiono stanchi e privi di idee. Al 36' Dalla Bona ci prova con un tiro dalla distanza che viene deviato da Siviglia in angolo. Un minuto più tardi, al 37', ancora Dalla Bona ci riprova dalla distanza con Ballotta che si stende e devia in angolo sulla destra con le punta delle dita.

La gara si avvia stancamente verso la fine col Napoli che è tutto nella metà campo della Lazio che ormai bada solo a difendersi per portare a casa il risultato. Delio Rossi inserisce Manfredini al posto di Mauri. Al 43' un tiro dalla distanza di Lavezzi termina tra le braccia di Ballotta senza impensierirlo. L'arbitro Rocchi assegna 4 minuti di recupero, qualcuno dagli spalti comincia già ad andare via. Tutto sembra ormai deciso al 46' quando scatta il contropiede della Lazio, Blasi, sebbene intervenga sulla palla fermando De Silvestri, in scivolata colpisce anche il giocatore avversario che frana a terra e perciò l'arbitro Rocchi decreta l'ennesima punizione a favore della Lazio, il centrocampista azzurro si arrabbia e calcia la palla lontano e così Rocchi lo ammonisce per la seconda volta e lo espelle. Mancano ancora due minuti di recupero al triplice fischio finale ed il Napoli ridotto in 10 si butta disperatamente all'attacco. Al 48' Lavezzi, sulla sinistra nei pressi del vertice dell'area di rigore della Lazio, guadagna e batte una punizione: sul cross Sosa colpisce di testa, ma Ballotta bene appostato blocca sulla linea di porta. Gli azzurri non mollano e pochi secondi prima della fine dei 4' di recupero gli azzurri riescono ad agguantare il pareggio con Hamsik, il cui tiro potente dall'interno dell'area, complice una deviazione di Kolarov, si insacca alle spalle di Ballotta che, sebbene ci metta una mano, non riesce ad evitare la prima doppietta italiana ed in maglia azzurra per il giovane centrocampista del Napoli. Prima di riprendere c'è poi da registrare l'espulsione di Stendardo e di Reja entrambe per proteste nei confronti del direttore di gara. La gara finisce senza terzo tempo, con gli animi agitati e con l'arbitro Rocchi che ha non poche difficoltà a raggiungere gli spogliatoi accerchiato dai giocatori della Lazio e del Napoli.

Si chiude così il girone di andata col Napoli a 24 punti. Gli azzurri non sono riusciti in tre incontri a superare la Lazio di Delio Rossi, ma alla luce delle vittorie delle squadre inseguitrici, anche questo punticino, per quanto stia stretto ai tifosi, va bene. Resta il rammarico per le tante occasioni da gol create, 13 da parte del Napoli, contro le 3 della Lazio, però la squadra di Delio Rossi è sembrata meglio messa in campo e più tonica sul profilo atletico. Troppo statica la squadra di Reja e poi i soliti errori difensivi e le carenze sugli esterni hanno fatto il resto. Bene nel Napoli Hamsik, anche se ha sciupato tanto, Bogliacino, Lavezzi ed il ritrovato Iezzo. Bene anche l'inserimento di Dalla Bona che potrebbe essere un acquisto fatto in casa per il mercato di gennaio. Troppo nervoso Blasi, un giocatore da serie A non può rimediare due cartellini gialli nella stessa gara e quindi farsi espellere per aver allontanato il pallone pur avendo ragione, ma poi tutti questi cartellini cominciano a divenire davvero tanti e questa potrebbe essere una possibile risposta a tutti quelli che si chiedevano come mai la Juventus lo avesse ceduto. Speriamo che per il futuro si dia una regolata o che comunque la società lo redarguisca per una condotta di gara meno focosa. La situazione attuale è un po' delicata e c'è delusione nell'ambiente, ma il nostro invito è quello alla calma, anche perchè c'è da tener presente che normalmente le squadre di Reja nel mese di gennaio hanno sempre un calo fisico a causa del richiamo della preparazione estiva di Febbrari (il preparatore atletico) e siamo sicuri, che a partire dal prossimo mese, la squadra ricomincerà a correre e a stupire per finire il campionato alla grande, senza dimenticare, ovviamente che l'obiettivo iniziale era la salvezza tranquilla, obiettivo che il Napoli sta rispettando ampiamente, avendo sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

A cura di Michele Spampanato