06 Dicembre 2007 -- "E' inutile tornare sulle cause della sconfitta con l'Atalanta: abbiamo giocato tutti male, abbiamo recitato il mea culpa perchè siamo stati noi gli artefici della brutta prestazione, ma adesso dobbiamo metterci alle spalle questa sconfitta, imparare la lezione, metabolizzarla e pensare solo a domenica prossima quando affronteremo il Parma". E' quanto ha dichiarato Manuele Blasi in conferenza stampa ai cronisti che gli chiedevano ancora quali fossero le cause della pesante battuta di arresto avuta in quel di Bergamo.

"Dobbiamo riscattarci quanto prima - ha proseguito Blasi - e vogliamo farlo a partire da domenica sera contro il Parma, ma dobbiamo anche stare attenti a non cadere nell'eccessiva voglia di riscatto che può portarci, magari, a sbilanciarci troppo. Perciò dovremo cercare di giocare con la testa e mantenendo il nostro equilibrio. Il Parma è una buona squadra e sappiamo che non sarà una gara facile, però sappiamo anche che siamo una squadra dalle buone individualità e che abbiamo sempre giocato alla pari con le nostre avversarie, almeno fino allo scivolone di Bergamo. Se restermo uniti e compatti sono convinto che potremo proseguire con fiducia il cammino della stagione".

"Fin dall'inizio della stagione, abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo primario era la salvezza tranquilla, nessuno di noi, ha mai parlato di altri traguardi. Siamo una squadra in evoluzione e dobbiamo giocarcela gara, dopo gara, poi si vedrà se nel corso del nostro cammino potremo puntare a qualche obiettivo diverso. Una cosa è certa, l'entusiasmo che si crea attorno a noi dopo una vittoria o le critiche dopo la sconfitta, restano al di fuori dello spogliatoio. Qui nessuno mai si è permesso di dire o pensare di poter fare il passo più lungo della gamba. Conosciamo tutti i nostri mezzi - ha concluso il centrocampista azzurro - siamo coscienti dei nostri pregi e dei nostri difetti e sappiamo quello che vogliamo. Stiamo cercando di creare una nostra precisa dimensione lavorando con umiltà e professionalità".