CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Da gennaio «Terzo Tempo» per A e B
Alla ripresa del campionato obbligatorio su tutti i campi di Serie A e B.

foto
04 Dicembre 2007 -- Dopo la pausa per le festività di fine anno, la cerimonia conclusiva delle partite di calcio del campionato di serie A e B, il cosiddetto "terzo tempo" diventerà una consuetudine su tutti i campi dei campionati italiani. Lo ha deciso il Consiglio di Lega che predisporrà per la prossima riunione, già convocata per il 13 dicembre prossimo, un cerimoniale in questo senso per sottoporlo all'approvazione delle società.

Il ministro Melandri - “L'iniziativa promossa dalla Fiorentina di sperimentare il terzo tempo al termine del confronto con l'Inter è un atto di fair play bello ed apprezzabile, mutuato da altri sport da moltiplicare e, se possibile, rendere permanente- ha dichiarato il ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive, Giovanna Melandri-. Gesti come quello della società viola e dei suoi giocatori contribuiscono a riconciliare gli amanti dello sport con il calcio. In tal senso, sono lieta che sia la Federazione che la Lega Calcio si siano dichiarate oggi favorevoli all'iniziativa, assumendo l'impegno di importare stabilmente questa bella consuetudine del rugby, a partire dalla ripresa del campionato, al termine di tutte le partite di calcio”.

Brunelli- Quanto fatto ieri a Firenze è stato, quindi, apprezzato e ha ricevuto i complimenti da tutti i partecipanti alla riunione odierna del consiglio di Lega, che ha rotto gli indugi sull' opportunità di rendere fissa questa manifestazione di fair play, anche per svelenire il clima agonistico. «Già in passato - è stato fatto notare dal segretario generale della Lega Calcio, Marco Brunelli - i club avevano discusso dell'opportunità di adottare una qualche forma di cerimonia di chiusura delle gare e, in qualche occasione, si erano anche sperimentate delle iniziative. Era accaduto che si sperimentassero delle forme di fair play nel campionato primavera, nei preliminari di coppa Italia e quest'anno nella giornata del fair play. Si era trattato di un saluto dei 22 giocatori richiamati nel cerchio di centrocampo dalla terna arbitrale, una iniziativa peraltro sfuggita alla maggior parte degli osservatori e degli spettatori e ritenuta dalle società troppo macchinosa. Per quanto riguarda il modello del 'terzo tempo', che si è visto ieri a Firenze, questo era stato scartato perchè patrimonio di un altro sport - ha spiegato Brunelli - mentre per il calcio si cercava qualcosa di peculiare, anzichè copiare le cerimonie adottate in altri sport, come per esempio lo stesso rugby e la pallavolo».

Matarrese- Dopo la commovente e magnifica manifestazione di ieri a Firenze, però il mondo del calcio ha rotto gli indugi. «Ieri - ha detto il presidente della Lega Antonio Matarrese - abbiamo visto che funziona benissimo ed è stata la prova evidente che si può fare». Adesso quindi, dopo aver apprezzato «l'iniziativa della Fiorentina e del presidente Della Valle, al quale ho espresso i complimenti telefonicamente già alle 17.30 di ieri - ha aggiunto Matarrese - studieremo le soluzioni perchè tutto ciò diventi una consuetudine». Certamente da gennaio.

Fonte:CdS