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Napoli: troppi errori!
La doppietta di Tedesco stende il Napoli che aveva illuso col gol di Bogliacino.

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10 Novembre 2007 -- Non ha festeggiato al meglio le 700 panchine il tecnico del Napoli, Eddy Reja, visto che la sua squadra, come purtroppo sta accadendo dall'inizio del campionato, crea tantissimo, ma non riesce a concretizzare, col risultato di uscire a mani vuote anche dallo stadio Barbera per questa sfida col Palermo e Napoli mancava in serie A da ben 35 anni. L'allenatore del Napoli, costretto ancora a fare a meno di Blasi, scioglie il riserbo sulla fascia destra preferendo Garics al posto di Grava. Tante assenze nel Palermo di Colantuno che,costretto a fare a meno di Guana ed Amauri squalificati e di Bresciano, Miccoli e Migliaccio infortunati, preferisce Tedesco al posto di Jankovic e tale mossa risulterà determinante, visto che proprio Tedesco regalerà i tre punti ai padroni di casa.

La gara si annuncia subito vibrante e vivace. Il primo tiro verso lo specchio della porta è ad opera del Napoli ed arriva al 5' quando Hamsik calcia alto dalla distanza. La prima palla gol è sempre per il Napoli ed arriva al 10' quando Fontana è bravissimo a deviare in angolo il tiro di Lavezzi sul primo palo. Il primo tiro del Palermo nello specchio della porta del Napoli, arriva in vece al 16' con Cavani che calcia dalla distanza, ma trova Iezzo ben appostato, bloccare la sfera senza difficoltà. Al 18' il Napoli ha ancora una ghiottissima occasione per passare in vantaggio quando Hamsik, smarcato in area da Bogliacino, con tutto lo specchio della porta a disposizione sballa completamente il tiro calciando alto sulla traversa. Il Palermo risponde immediatamente ed al 19' dopo un batti e ribatti in area è il palo alla sinistra di Iezzo a salvarlo sul colpo di testa in tuffo di Tedesco. Passano due minuti ed al 21' ancora una volta Iezzo viene salvato dal palo alla sua sinistra sul tiro dal limite di Brienza. Reja è costretto a fare a meno di Contini infortunato ed al suo posto inserisce Maldonado.

Al 32' Lavezzi, crossa dalla sinistra in area per Zalayeta che di testa, da buona posizione, manda alto sulla traversa. Al 36' il tiro di Brienza, su punizione dal limite, scavalca la barriera e termina alta sulla traversa, seppur di poco. Al 41' scatta il contropiede del Napoli con Zalayeta che allarga a sinistra per Lavezzi, il quale crossa in area, ma la difesa del Palermo si rifugia in angolo sulla destra e sul cross in area si accende un parapiglia incredibile, poi Lavezzi da buona posizione calcia proprio addosso a Fontana. Al 42' Iezzo si stende alla sua sinistra e devia in angolo il tiro dalla distanza di Brienza. Al 44' ancora un contropiede del Napoli con Bogliacino che giunto al limite dell'area calcia alto sulla traversa. E così si va sul riposo sullo zero a zero.

La gara riprende sulla falsa riga del primo tempo ed all'8' il Napoli passa in vantaggio con Bogliacino che su cross di Lavezzi, insacca di testa in tuffo, ma resta a terra infortunato con un grosso taglio sulla testa a causa del calcione ricevuto in faccia dal difensore Zaccardo. Questo infortunio, come vedremo risulterà poi determinante ai fini del risultato, infatti proprio mentre Bogliacino è fuori per farsi curare il Palermo agguanta il pareggio, all'11, tra l'altro in maniera fortunosa, visto che il tiro di esterno destro di Tedesco viene deviato dal sedere di Savini e la palla termina all'incrocio dei pali alla destra di Iezzo incolpevole. Galvanizzato dalla rete e sospinto dal pubblico amico (ricordiamo che ai tifosi del Napoli è stato vietato di assistere alla gara, ndr) al 12' il Palermo ci prova con un tiro dalla distanza di Simplicio che viene bloccato in due tempi da Iezzo. Al 14' Lavezzi ruba palla a Pisano, la cede ad Hamsik che entra in area fra due avversari, poi crossa sul secondo palo, senza che nessuno riesca ad intervenire, poi Hamsik protesta violentemente con Rosetti per una presunta trattenuta e viene ammonito (nel corso della gara verrano anche ammoniti Lavezzi, Maldonado, Cannavaro per il Napoli e Diana, Jankovic e Caserta per il Palermo).

Al 20' il Palermo passa in vantaggio sempre grazie a Tedesco che, sul corner dalla destra, lasciato solo si inserisce da dietro beffando Iezzo. Anche in questo caso l'infortunio di Bogliacino risulta determinante, poichè il centrocampista azzurro che è rientrato con una vistosa medicazione al naso ed alla fronte, influenzato dalla botta, si scambia di marcatura con Savini proprio nel momento in cui parte il traversone dal calcio d'angolo ad opera del Palermo e così Savini si perde Tedesco che va in rete. Al 23' st Hamsik tenta il tiro dalla distanza, ma la palla termina alta sulla traversa. Il Napoli attacca a testa bassa, mentre il Palermo si rintana nella propria metà campo per tentare poi di ripartire in contropiede. Colantuono toglie Tedesco ed inserisce Jankovic, mentre Reja passa ad un 4-3-3 togliendo Maldonado, entrato nel primo tempo per sostituire Contini infortunatosi ed al suo posto inserisce Calaiò.

Al 29' Rosetti assegna un rigore per il Palermo per fallo di mani di Garics che viene ammonito, ma poi su segnalazione dell'assistente che gli dice che Garics l'ha presa col petto, Rosetti ripiega per il calcio d'angolo ritirando il cartellino giallo nei confronti del difensore azzurro. Al 33' perde palla al limite dell'area Cannavaro forse per un fallo di Cavani che poi tenta il tiro, ma Domizzi va a chiudere in angolo sulla destra salvando la propria porta. 35' st Lavezzi calcia dalla distanza , la palla sfugge a Fontana nessuno riesce a raggiunggerala. E' un vero e proprio assedio, quello del Napoli, con tanti batti e ribatti in area rosanero, ma la muraglia umana issata dai padroni di casa riesce ad avere le meglio. Reja inserisce anche Sosa per Zalayeta, ma il Pampa non riuscirà ad essere incisivo. Al 45' Lavezzi prova a fare tutto da solo, ma al quarto difensore saltato viene bloccato. Rosetti assegna prima 6 minuti di recupero, poi allungati a 7 per i tanti spezzettamenti dovuti ad infortuni vari ed a crampi di diversi giocatori del Palermo e proprio alla fine il Napoli ha ancora un'altra occasione per andare in gol quando al 51' Lavezzi va via sulla destra, crossa in area, fra tre avversari e Cannavaro, appostato sul secondo palo, manda a lato di poco.

Ed eccoci qua a commentare la quinta sconfitta stagionale, la terza in trasferta, la seconda consecutiva. Purtroppo la squadra di Reja commette sempre gli stessi errori e così dall'ennesima buona gara disputata si esce ancora a mani vuote: troppi errori! Troppi errori sotto la porta degli avversari e troppi errori sotto la propria porta ed in particolare su palle inattive! Gli errori si concretizzano anche nelle statistiche relative al Napoli, le quali dicono che sui 15 gol subiti dagli azzurri, ben 7 sono nati da palle inattive, quali calci piazzati, calci d'angolo e rigori. La difesa, che nelle prime giornate era stata il punto di forza con soli 2 gol subiti in 5 gare è adesso oggetto di accusa con ben 13 gol in 7 gare, ovvero una media di quasi 2 gol subiti a partita. Altro dato importante da tener presente è il fatto che su 6 gare in trasferta, il Napoli ha ottenuto solo 5 punti a dispetto dei 10 punti guadagnati nelle 6 gare in casa e su questo mi chiedo se non ci sia qualche atteggiamento un po' troppo spavaldo da parte degli azzurri.

Ora se è vero che il Napoli ha giocato discretamente bene e che ha avuto molte occasioni da gol sciupate in malo modo e se è vero che il Palermo è stato anche fortunato nell'azione dei due gol, c'è però da dire che la squadra di Colantuono era rabberciata alla ben meglio per le note assenze e poi è parsa meglio sistemata in campo rispetto agli azzurri ed in particolare i giocatori del Palermo, a dispetto di quelli del Napoli, andavano ad occupare meglio tuttli gli spazi in campo. Nel Napoli, poi, ci è sembrato che sia mancata la grinta e la verve che lo aveva caratterizzato nelle gare con la Juve e la Roma. Tra le fila azzurre ci sono piaciute le prestazioni di Domizzi, autentico baluardo difensivo ( e purtroppo in questo momento, ahì noi è l'unico!) , di Bogliacino in crescita a vista d'occhio e come sempre pericoloso e devastante è stato il Pocho Lavezzi(ma non si può sempre sperare che da solo risolva le situazioni difficili!). Troppo precipitoso ed ancora acerbo di piede Hamsik, qualche palla di troppo persa, come sempre, da Gargano, non idoneo alla categoria Maldonado che ha rischiato più volte di farsi espellere, praticamente assente dal campo, seppur per i soli 20' finali, il bomber Calaiò, ormai in piena crisi esistenziale. Considerando, dunque le sconfitte con Fiorentina e Palermo ed il passo falso in casa con la Reggina, giunti nonostante le buone prestazioni, non ci sentiamo di voler lanciare un grido di allarme perchè l'obiettivo, a dispetto di qualche 'solone', come li definisce il patron De Laurentiis, resta la salvezza tranquilla, ma la sosta in programma per domenica prossima, dovrà servire a Reja per registare la difesa e migliorare la precisione sotto porta perchè nelle prossime gare, soprattutto quelle interne con Catania, Parma e Torino, altri passi falsi non ce ne dovranno essere.

A cura di Michele Spampanato
Redazione CalcioNapoliNews.it