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Roma-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Hamsik, Spalletti, Reja, Rossella Sensi, Marino, De Laurentiis e Gargano.

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20 Ottobre 2007 -- Hamsik: "Sono molto contento, la squadra ha fatto vedere che possiamo competere anche con le grandi squadre. Abbiamo fatto una grande partita. Adesso c'è un mese difficile, però abbiamo fatto 4 gol alla Roma e questo ci fa ben sperare".

Spalletti: "A volte degli errori possono sembrare disattenzione, mentre poi è la troppa attenzione che diviene timore di prendere gol e così, immancabilmente, poi accade. Quando si prende gol all'inizio si dice sempre che è colpa dell'approccio alla partita, però secondo me non è corretto. Bisogna avere più forza, più disponibilità alle cose che diciamo. L'assenza di un pubblico numeroso probabilmente ha potuto influire perchè i nostri tifosi ci danno una spinta in più, però ci sono delle situazioni che dobbiamo sbrogliare da soli senza aiuto di altri, perchè poi se si vogliamo avere obiettivi importanti bisogna essere più concreti e superare anche certe difficoltà. Domani metteremo a fuoco le cose che non sono andate. Non sono arrabbiato, sono dispiaciuto perchè si commettono degli errori di cui parliamo che poi ripetiamo. Probabilmente oggi potevamo evitare certe disattenzione, però è andata così, so quale è il valore dei miei ragazzi e continuiamo avanti così".

Reja: "La nostra intenzione era di soffrire, come poi è stato in parte nel primo tempo, ma comunque di ribaltare l'azione e rispondere colpo su colpo alla Roma. Abbiamo fatto una buona diga a metà campo e siamo ripartiti molto bene. Peccato perchè abbiamo preso dei gol un po' strani, tutti su situazione di palla inattiva, però la squadra ha reagito bene, ha recuperato ed abbiamo sfiorato anche la vittoria con la traversa di Lavezzi. Se entrava quella palla lì, poi per la Roma era difficile riprenderci. Mi dicono che sono difensivista, è una voce che gira, ma chi mi conosce bene sa che gioco sempre in fase offensiva ed infatti abbiamo fatto 4 gol. Qualcuno all'inzio della carriera mi diceva di curare sempre la fase difensiva. Essere offensivi non dipende da quanti attaccanti schieri, non è detto che se fai giocare 3, 4 punte trovi la soluzione. Ci vogliono centrocampisti adatti che debbono accompagnare l'azione, perchè se voi vedete, quando andiamo in fase offensiva non ci sono mai due giocatori, ce ne sono sempre 4 più uno sulle zone laterali che fa cinque e chiaramente quando difendiamo lo facciamo in cinque. Hamsik? E' un giocatroe che ha mezzi e qualità straordinarie, tra l'altro ha una resistenza incredibile, pensate che viene da due partite giocate per 90' con la propria Nazionale. Ha giocato sabato, mercoledì e poi di nuovo oggi. E' un ragazzo di 20 anni che si allena con uno spirito straordinario ma che ha già grande personalità e sta meravigliando tutti ogni giorno di più. Caratterialmente può essere paragonato a Nedved, ma non sotto l'aspetto fisico. Ha ancora notevoli margini di crescita dal punto di vista fisico, dal punto di vista tattico non ha nulla da invidiare ai più grandi campioni, è un giocatore che vede il gioco come pochi, è un giocatore che ha grandi mezzi e grandi qualità e che in prosepettiva può raggiungere grandissimi livelli. Lavezzi? E' così, a volte sembra estraniarsi dal gioco, sta lì, 20 minuti si riposa, per quando riparte poi non lo prende più nessuno. Ha una forza nelle gambe spaventosa, ha delle doti nell'uno contro uno riesce sempre ad andare via. Dà sempre l'impressione all'avversario di non giungere in tempo, invece quell'attimo che l'avversario pensa di poter arrivare sulla palla, lui con un guizzo riesce a portargli via il pallone. E' ancora un po' robustello, se perdesse ancora un paio di chili non sarebbe male e diventerebbe ancora più importante e farebbe ancora meno fatica".

Rossella Sensi: "Siamo abituati a vedere un'altra Roma, ma siamo consapevoli della nostra forza. C'e' sicuramente amarezza - ha detto l'ad giallorosso - ma non sara' un pareggio a fermarci. Possiamo fare di più. tifosi sono l'elemento in piu', ma noi dobbiamo giocare anche fuori casa, e quindi anche con meno tifosi".

Marino: "Volevamo che il Napoli continuasse a coniugare il verbo stupire ed oggi ci siamo riusciti. Segnare quattro gol all'Olimpico contro un gigante come la Roma è una grande impresa. Abbiamo dimostrato personalità e carattere. Io lo dicevo in settimana alla squadra nelle nostre chiacchierate: ripartiamo da quanto di buono abbiamo fatto a San Siro. Quel secondo tempo contro l'Inter ci ha reso tutti consapevoli delle nostre qualità. Ed oggi abbiamo perfettamente messo a frutto le nostre potenzialità. Questa squadra sta dimostrando di valere i grandi palcoscenici. E devo dire che alla fine tirate le somme potevamo anche vincere. Sono orgoglioso di questi risultati ma sono ancor più orgoglioso del gruppo che abbiamo costruito in serie C ed in serie B. Perché è da lontano che è partito il progetto per avere un grande Napoli"

De Laurentiis: "Alla squadra dò un voto altissimo altissimo. Ai ragazzi ed anche a Reja che ha saputo imbrigliare una squadra di grandi campioni quale è la Roma. E' stato un Napoli che ha giocato col cuore ma anche con la testa ed un alto tasso qualitativo. Abbiamo segnato gol splendidi, Gargano ha tirato fuori una 'briscola' impossibile da prendere, ma tutto il Napoli oggi ha giocato con straordinaria disinvoltura. Non siamo stati mai in affanno, i gol subìti sono stati frutto della sfortuna e di qualche disattenzione ma in assoluto abbiamo tenuto testa alla Roma, che allo stato attuale credo sia la squadra che giochi il calcio più fantasioso ed imprevedibile d'Italia. Questo significa che il Napoli sta crescendo e che sta dimostrando di essere all'altezza delle big".

Gargano: "sono felice - dice il centrocampista uruguagio - il gol l'ho cercato. Ho visto la porta e ho tirato con decisione. Ma sono ancora più contento di come si è espressa la squadra. Oggi il Napoli merita i complimenti. Davvero una grande partita da parte di tutti contro una squadra di alto livello. Siamo contenti davvero".