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Abete:” Vorremmo sempre gli stadi pieni”
Il presidente della Figc e il presidente della Lega Calcio intervengono sulla violenza negli stadi.Presenti, Rossi, Ancelotti, Spalletti, Reja,

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15 Ottobre 2007 -- A Roma si sta tenendo una riunione sulla violenza negli stadi, tra il designatore arbitrale Pierluigi Collina e gli allenatori.Fra i presenti, Rossi, Ancelotti, Spalletti, Reja,il presidente dell’Aia Cesare Gussoni, quello della Figc Giancarlo Abete e lo stesso Matarrese.

Il presidente federale Abete ha parlato del problema dopo la riunione: “La collaborazione con il Viminale sta procedendo in modo positivo- ha dichiarato Abete - anche se a volte ci obbliga a tenere fuori i tifosi dagli stadi, cosa che preferiremmo evitare. Il fatto è che si devono valutare i rischi di ogni gara ed è l`Osservatorio a decidere. E va molto meglio rispetto al passato”

“Non si può guarire dall’oggi al domani – ha continuato il presidente federale – C’è una struttura di tifosi ben organizzata. Gruppi che vanno allo stadio solo ed esclusivamente per picchiarsi tra di loro. Questi sono i nemici del nostro sport e noi per questo dobbiamo tutelare gli stadi. Per questo dico che bisogna innanzitutto rispettare le decisioni dell’Osservatorio”.


Anche il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese è intervenuto sulla questione violenza:” Io e il presidente Abete – ha dichiarato Matarrese - abbiamo chiesto un incontro con il capo della polizia perchè quando troppe partite vengono classificate come rischio 4 i prefetti devono prendere delle decisioni. Però non può vincere il panico in questa situazione”.

Matarrese ha poi commentato le restrizioni determinate dall`Osservatorio: “Capita che ci siano decisioni apparentemente determinate da mancanza di fiducia. Noi dobbiamo solo fare sì che ciò non si verifichi. Rosella Sensi ha contattato il prefetto e io la chiamerò perchè voglio che si vada tutti nella stessa direzione. Nessuno può difendere la propria parte, bisogna difendere quella di tutti”.

"Questo incontro è stato molto positivo, peccato che siamo mancati noi allenatori. Era importante esserci tutti- ha detto Walter Novellino l'allenatore del Torino -Si è parlato anche di regolamenti e di fuori gioco. Per me è stata una cosa importante e positiva. Collina ha un gran buon senso, peccato solo che in questa occasione dovevamo essere in tanti"

Roma-Napoli riservata ai soli abbonati giallorossi?
"Non so se è la migliore soluzione - ha risposto l'allenatore della Roma Luciano Spalletti- Non sta a me decidere su questa situazione. Spetta all'Osservatorio, alla Figc e alle stesse società, anche perché le loro responsabilità sono diverse dalle mie. Credo sia corretto - ha aggiunto Spalletti - che chi gestisce il calcio debba fare delle valutazioni concrete. Se c'è il rischio di scontri è necessario fare qualcosa e porre dei limiti precisi. Certo, per me che ho vissuto partite splendide con 70mila spettatori, è difficile abituarmi a questi nuovi scenari. Mi piacerebbe vivere un calcio diverso, però bisogna anche riconoscere il buon lavoro fatto dall'Osservatorio. Lo dimostra il calo degli incidenti".

Sull'ipotesi che Roma-Napoli rischia di giocarsi davanti ai soli abbonati giallorossi Eddy Reja, tecnico del Napoli commenta :" E' una sconfitta non solo per il Napoli, ma per tutto il calcio italiano. Siamo penalizzati un po' tutti perchè il calcio vive anche delle tifoserie. Oltretutto da diversi anni non si gioca questo derby del sud. Noi abbiamo già avuto qualche penalizzazione. La partita col Genoa (giocata al San Paolo a porte chiuse, ndr) sembrava un'amichevole. Bisognerebbe dare un taglio definitivo e trovare una soluzione fra le tifoserie".