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Napoli-Livorno: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Vidigal, Sosa, Marino, Reja e De Laurentiis.

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26 Settembre 2007 -- Vidigal- “Tornare a Napoli è stato emozionante perchè i quattro anni che sono stato a Napoli per me sono stati importanti. Con tutte le difficoltà che ho travato ho lasciato un segno positivo alla gente. Il Napoli sta facendo molto bene, è una squadra equilibrata, grintosa che cerca di fare un calcio anche bello da vedere. Poi sta riuscendo a fare qualcosa di importante in questo inizio di campionato e gli auguro di fare bene anche per il resto del campionato”.

Sosa: "Ho avuto 4,5 palle gol, mi auguro che per me e per il Napoli capitino spesso queste palle perchè poi basta solo buttarle dentro. Siamo stati sfortunati e fortunati allo stesso tempo ma, penso che meritavamo la vittoria. Quando uno arriva al Napoli deve mettere come preventivo che quando vinci una partita sei da scudetto ed appena perdi sei da buttare. Noi dobbiamo stupire. Voglio dedicare il gol a mia figlia Valentina, penso che si è capito e ringrazio la Società che mi ha dato questa opportunità di giocare. Io e Maradona? In comune abbiamo solo la nazionalità. Anche se ho 32 anni mi emoziono parlando di lui, gli dedico questo gol e spero che domenica possa essere allo stadio per vederci, sarebbe veramente bello per noi ma. soprattutto per questo pubblico fantastico".

Marino: "Pampa è l'uomo del cuore in serie A come in C. E' il simbolo di questa maglia, non voglio fare torto a nessuno, ma come si allena, come si accomoda in panchina senza fare polemiche, come rappresenta la società, lui è davvero il cuore di questa squadra. Stasera abbiamo visto il Napoli che ha stracciato il campionato lo scorso anno. Quando il pubblico intona "dai ragazzi non mollate" vuol dire che il pubblico sta dicendo "dai ragazzi siamo con voi" ed è stato molto bello, perchè questi ragazzi, sia i vecchi che i nuovi, meritano di stare in un ambiente che li ama, perchè danno tutto per questa maglia".

Come definisco la classifica? Prematura! Non è da pompiere perchè io non spengo nessuno entusiasmo, perchè noi dobbiamo andare avanti sempre domenica, dopo domenica. E' un bel buongiorno per il Napoli che ritorna in serie A, ricorda il Napoli dei tempi andati, ma è la classifica della quinta giornata ed è ancora presto, però i tifosi meritano di essere contenti perchè ci hanno seguito in serie C, hanno sofferto con noi su campi impossibili ed adesso è giusto che se la godino, però restiamo coi piedi per terra. Salvezza? Io quando sento parlare di salvezza mi arrabbio, perchè non costruisco le squadre perchè si devono salvare, è una offesa al mio lavoro. Se qualche giocatore ha parlato di salvezza lo ha fatto 'paraculescamente' per mettere le mani avanti, quando le cose magari non andranno proprio bene, ma questa è una squadra ed una società che non vuole sentire parlare di salvezza, ripeto quando sento questo termine mi arrabbio. Io apprezzo doppiamente i giocatori come Bogliacino, Contini, Garics, Sosa, Calaiò, questa è una squadra che ha molto rispetto di chi non gioca più di quelli che vanno in campo e dunque dico bravi a questi ragazzi che non giocano e che all'occorrenza si fanno trovare sempre pronti, così come sono sicuro che saranno sempre pronti anche gli altri che non giocano come Dalla Bona, Gatti e Maldonado.

"L'arbitro Morganti ha diretto benissimo, Orsato mi ricorda la partita col Frosinone, i petardi, la gara sospesa ed io sono scaramantico. Quindi, quando ho sentito che veniva Morganti sono stato contento perchè è un arbitro di esperienza che ha sempre fatto bene, poi onestamente l'espulsione di Reja è giusta perchè si agita troppo in panchina ed io in precedenza glielo avevo già detto, perchè il quarto uomo era già da un po' che lo richiamava".

Reja:>-“ E’ stata una prestazione straordinaria, soprattutto nel primo tempo abbiamo sciorinato gioco. Abbiamo creato un sacco di azioni, forse abbiamo realizzato poco rispetto al volume di gioco che abbiamo creato. Nel secondo tempo le squadre erano stanche, però la mia squadra ha corso fino al novantesimo cercando di raggiungere l’obiettivo fino alla fine. Noi abbiamo avuto tre opportunità, ma stranamente Amelia è stato straordinario in più di qualche intervento. Poi ha commesso l’errore e noi ne abbiamo approfittato vincendo meritatamente".

Nel secondo tempo quando ho visto che la squadra stava calando ho pensato di mettere un’altra torre vicino a Zalayeta, pensando che scavalcando il centro campo avremo avuto una certa garanzia. Il timore è sempre quello che possono ripartire in contropiede fregarti magari con un errore come è capitato con Gianello e Garics, perdi la gara e non sarebbe stato giusto. Per fortuna ho delle opzioni per certe situazioni, ho pensato che Sosa poteva darci qualche occasione in più sul gioco aereo. Infatti Sosa appena è entrato ha ricevuto due, tre palle, una sul palo un’altra era alta, poi finalmente è arrivato il gol. Questa è una squadra che mi sta sorprendendo per generosità, per gioco, per la tranquillità che ha in possesso di palla. E’ una squadra che ti da veramente delle soddisfazioni”.

Una squadra deve avere una rosa di giocatori come l’abbiamo noi per poter fare dei cambi. E’ impensabile che una squadra possa giocare venti partite. Soprattutto nelle zona centrale del campo dove si spendono un sacco di energie. Anche oggi ho cambiato, c’era Bogliacino, c’era Contini e De Zerbi. Ho fatto quattro, cinque cambi e ho visto che la squadra sta giocando lo stesso. Questo è un grande merito della società che mi ha dato a disposizione dei giocatori in modo non si risente nei reparti, nella squadra. Quando cambi quattro, cinque undicesimi non è facile. Nel secondo tempo è entrato Sosa, Calaiò, altri giocatori che quest’anno hanno avuto poco spazio, comunque hanno fatto una buona prestazione. La difesa? Bisogna dare merito a tutta la squadra che è molto equilibrata. Gargano si sente sempre, anche se non è in condizione perchè va a recuperare un sacco di palloni ed è un giocatore importante".

“Sono contento che la gente ci segue e ci incita dagli spalti, vuol dire che la squadra incomincia a piacere, ad entrare nei cuori dei tifosi. Questo per i ragazzi è un giusto merito perché stanno lavorando con grande impegno, con serietà, corrono fino al novantesimo come hanno fatto oggi, bisogna solamente applaudirli”.

De Laurentiis: "Col Genoa sarà sempre una festa perchè è una squadra amica, però dico andiamoci piano, perchè noi vogliamo andare avanti con passione e spero che questa squadra possa giocarsela anche con squadre del calibro di Roma, Fiornetina e Palermo. Il viaggio è lungo, abbiamo cominciato bene, ma non esaltiamoci. Io ero convinto in estate perchè io credo nella professionalità di Marino e lui mi aveva rassicurato sulle possibilità di questa squadra".