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Presentati Hamsik e Lavezzi
Le prime dichiarazioni ufficiali dei neoacquisti azzurri presentati da Pierpaolo Marino (nel servizio il video)

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16 Luglio 2007 -- Clicca qui per vedere il servizio di SKY Sport 1 (in realplayer, 4.4 Mb)
Si è svolta oggi pomeriggio nel centro di Castelvolturno la prima conferenza stampa ufficiale del Napoli in serie A atta alla presentazione di Hamsik e Lavezzi. I due nuovi giocatori del Napoli, dopo aver avuto il benvenuto ufficiale da parte del presidente De Laurentiis presente in videoconferenza, sono stati presentati dal ds Marino: "Hamsik non ha bisogno di presentazioni – ha detto il dirigente azzurro - lo abbiamo visto con il Brescia, ma io lo conosco da tempo poichè lo scoprii già tre anni fa quando andai a vedere Milanetto che allora giocava nel Brescia e devo ringraziare De Laurentiis per il regalo che mi ha fatto. Lavezzi ha vinto lo scudetto in Argentina con Ramon Diaz nel San Lorenzo di Almagro, una squadra che non vince tutti gli anni e questo credo che sia la sua migliore presentazione, senza considerare che lo abbiamo strappate a squadre dal calibro del Boca e del River. Ringrazio anche i rispettivi procuratori per l'aiuto che ci hanno dato”.

"Quando giocai Napoli-Brescia non c'era già un accordo anche se le due società si erano parlate – ha svelato il centrocampista ventenne - Sapevo che il Napoli mi cercava, ma pensavo solo a concludere la stagione con il Brescia. Ho scelto Napoli perché ho preferito venire in un club nel quale sono sicuro di poter giocare, piuttosto che andare in una grande squadra dove poi non avrei giocato. Sarà fantastico indossare la maglia del Napoli in serie A e giocare davanti ad un pubblico eccezionale".

"Sono molto contento di essere un giocatore del Napoli. Quando ho saputo che il club mi voleva, è stata una grandissima emozione - ha esordito l’attaccante Lavezzi aiutato da un interprete – Spero di raggiungere quanto prima l'intesa con i nuovi compagni. Mi sono sentito con alcuni giocatori, tra cui il Pampa, per conoscere i segreti del calcio italiano. Spero di poter giocare non importa in che ruolo o in che modulo”. Al giornalista de ilMattino, Vittorio Raio, che gli ha riportato le dichiarazioni dell’allenatore Diaz, il quale gli ha suggerito di essere più egoista sotto rete, Lavezzi ha risposto da giocatore navigato e con la testa sulle spalle a dispetto del nomignolo ‘el loco’ , il pazzo, uno dei tanti affibbiatogli in argentina: “Ciò che conta di più è fare gol. Se c'e' un compagno meglio posizionato per segnare, io passo il pallone poichè l’importante è vincere e non chi segna, nel calcio bisogna essere ‘uno per tutti e tutti per uno’. Spero di segnare gol importanti".

La conferenza è poi proseguita con Marino che ha risposte a diverse domande legate al calcio mercato ed ai mancati ‘colpi’ del Napoli: ”Con Bianchi - ha ribadito Marino - c'era l'accordo con la Reggina, ma non con il giocatore che temporeggiava e devo dire che ha fatto bene perché poi, al Manchester City, guadagnerà molto di più di quello che gli avevamo offerto. A Napoli devono arrivare calciatori con grandissimo entusiasmo. A chi dice che non stiamo investendo voglio ricordare che per Lavezzi abbiamo speso 6 milioni di euro, 5,5 milioni per Hamisk, 1,5 per il riscatto di Domizzi, per un totale di 13 milioni di euro per due giocatori e mezzo, quindi non è che sono state spese noccioline. La campagna acquisti non è ancora conclusa, ma devo dire che in Italia le cifre sono nuovamente esplose. Gargano? E' un giocatore su cui siamo arrivati per primi ed abbiamo chiuso un contratto il mese scorso con il Danubio. Il giocatore sta facendo le pratiche per diventare comunitario. Ora se vuole rispettare il contratto stipulato un mese fa non ci sono problemi, aspetteremo qualche giorno, altrimenti valuteremo le alternative e non ci strapperemo i capelli, di certo io non farò alcun fax per migliorare il contratto già stipulato. Brighi? E' un calciatore che piace a Reja, ma la Roma ha detto che in questo momento non può cederlo, ma se lo cederanno, il Napoli sarà in pole position. De Zerbi era stato richiesto dal Cagliari, prima di prendere Foggia. Bucchi è incedibile. Pià è cedibile solo alle nostre condizioni. Per quanto riguarda i prezzi degli abbonamenti dico che sono mediamenti bassi rispetto alle altre società di A”.


A cura di Domenico Barbato
Redazione CalcioNapoliNews.it