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Bucchi,”Giocherò le mie carte”
L’attaccante azzurro è pronto a rimettersi in discussione per conquistarsi un posto da titolare

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09 Luglio 2007 -- “Come ho detto tante volte non sono venuto a Napoli per fare una stagione e poi andare via- ha dichiarato Cristian Bucchi ai microfoni di ‘ Radio Gol’- Ho sposato un progetto, ho creduto nel Napoli già all’epoca della C1, quindi per me non c’è stato nessun problema di categoria, anche se è inutile nascondere che adesso c’è il desiderio e la voglia di giocare in serie A. Essere in discussione fa parte del nostro mestiere – ha continuato l’attaccante partenopeo- è inevitabile che sia così, però sinceramente non ho mai pensato di andare via. Mi hanno lusingato diverse offerte. Proposte che sono arrivate alla società e a me, ma non le ho mai considerate. Ho sempre detto che sarei rimasto a Napoli perchè so di poter dare una mano per essere utile e soprattutto, voglio dimostrare il mio valore, una cosa che lo scorso anno mi è riuscito poco”.

“Nel prossimo campionato spero di essere un possibile titolare di questa squadra – ha aggiunto poi Bucchi- perché non mi sento nè la terza nè la quarta punta perché se così fosse stato, sarei andato via. Il rinnovo di Sosa mi lascia meno opportunità ? E’ normale il Pampa sia stato confermato perchè ha fatto una buona stagione ed ha dato un grande contributo, Calaiò altrettanto. Chi è arrivato sicuramente è un calciatore di valore e ci darà una grossa mano ma io, con tutto rispetto per gli altri, credo di non essere inferiore a nessuno, quindi posso giocarmi le mie carte”.

L’attaccante del Napoli si è poi soffermato poi sulle sue poche prestazioni della passata stagione: “Rispetto le idee del mister, ma posso non condividerle, certo non ho gradito con il sorriso sulle labbra le molte esclusioni dell’altro anno. Quindi cercherò di impegnarmi di più per dimostrargli che forse ha avuto torto lui nel buttarmi fuori. Anche se ho giocato pochissimo paradossalmente la gente mi ha apprezzato, ci siamo capiti reciprocamente. Ho interpretato l’ambiente di Napoli e la gente ha capito me, come giocatore, ma soprattutto come uomo. Quindi voglio che questo bel rapporto continui e sono sicuro che andrà avanti per molto tempo”.

Bucchi è poi ritornato sulla campagna acquisti della società partenopea. “Nel mercato abbiamo la fortuna di avere il nostro direttore che è una persona esperta e sicuramente saprà come muoversi. Ho sentito che stanno arrivando dei giocatori molto giovani, magari dovranno essere aiutati nell’inserimento e per questo penso che saranno importanti i vecchi del gruppo. – ha commentato Bucchi sui possibili nuovi arrivi - Comunque , se arriva gente di qualità non credo che l’età possa fare la differenza. Sentivo dire di Gargano che gioca in Coppa America, un giocatore a quei livelli, l’esperienza se la sta facendo alla grande. Hamsik ha giocato già due o tre anni in Italia, conosce il nostro meccanismo, anche se Napoli è una piazza diversa da tutte le altre. Se saremo bravi ad aiutarli, con le loro qualità, daranno una mano a tutto il gruppo”.

Poi parlando del prossimo campionato il calciatore del Napoli si è così espresso: “Penso che sarà uno dei più belli degli ultimi anni, visto che in serie A sono tornati Napoli, Genoa e Juve. Ci sono quindi tutte le squadre blasonate che mancavano. Per il Napoli spero che possa essere un bel campionato e soprattutto divertente. Il nostro obiettivo deve essere quello di pensare soprattutto alla salvezza e mantenere questa categoria che abbiamo faticato a raggiungere e mancava al Napoli da troppo tempo. Una volta raggiunta la salvezza, potremo toglierci anche qualche soddisfazione, ma senza buttare fumo negli occhi o fare promesse che vanno al di là delle nostre possibilità . Chi lavora bene e con tranquillità, come speriamo di fare noi, alla fine può regalare sicuramente qualcosa di più”.