01 Giugno 2007 -- La serie B torna di domenica, e alle 15, per dare vita agli ultimi 180' di fuoco. Ci sono ancora diversi interrogativi da dirimere. Sapere chi tra Genoa e Napoli conquisterà il 2° posto, chi dovrà disputare il play-out, chi andrà subito a far compagnia in C1 a Crotone e Pescara e, infine, verificare se ci saranno i presupposti per disputare l'appendice dei play-off. La penultima giornata potrebbe non dare risposta ad alcuno dei quattro quesiti.

Di certo, però, chiarirà di molto le idee. A cominciare dal discorso promozione dove Genoa e Napoli potrebbero addirittura, sulla carta, fare festa assieme in caso di mancate vittorie di Piacenza e Rimini. Il nodo cruciale per sbrogliare la matassa, soprattutto in previsione dello scontro diretto tra Genoa e Napoli dell'ultimo turno, si trova a Vicenza dove il Piacenza chiede strada a una squadra quasi salva, che chiuderà la stagione contro il già retrocesso Crotone. Con quasi tutti gli uomini a disposizione, eccezion fatta per lo sfortunato Cacia e per lo squalificato Campagnaro, Iachini rilancerà Miglionico in difesa e Degano nel tridente offensivo completato da Padalino e Simon. Nel Vicenza rientrerà dal 1' Schwoch, pronto a guidare l'attacco a caccia dei punti della sicurezza.


Il Mantova tifa Piacenza e, nel frattempo, prova a rallentare la corsa del Genoa. Per i virgiliani è una gara senza appelli. Una sconfitta vorrebbe, infatti, dire definitivamente addio ai sogni promozione. Per questo Di Carlo presenterà una formazione a trazione anteriore con Sommese e Tarana sulle fasce e Godeas e Noselli in avanti. Il Genoa, obbligato quantomeno a non perdere per non cedere al Napoli il 2° posto (a pari punti, infatti, partirebbe dal lieve vantaggio di aver pareggiato 1-1 lo scontro diretto dell'andata con gli azzurri), calerà subito l'asso Adailton per sostenere davanti Gasparetto e Di Vaio e far festa anticipata assieme ai 5000 tifosi che accorreranno al Martelli.

Il Napoli confida sul già salvo Lecce per conquistare un successo fondamentale. Per compiere la missione Reja confermerà Sosa accanto a Calaiò. La principale novità sarà a centrocampo dove, dopo un mese, si rivedrà Bogliacino, pienamente ripresosi dall'infortunio al ginocchio.

Il Rimini ha l'obbligo di andarsi a riprendere a Trieste i punti persi per strada con l'Arezzo. L'impegno che attende gli uomini di Acori appare, però, arduo visto che gli alabardati, alla ricerca ancora dalla salvezza, non possono concedere sconti. Con Handanovic in Slovenia al servizio della nazionale, il tecnico dei romagnoli si affiderà a Pugliesi, appena alla terza presenza stagionale, per difendere la propria porta. Sul fronte opposto Varrella confermerà Eliakwu partner di Testini in attacco, sostituendo in difesa lo squalificato Abruzzese con Kyriazis.

Bologna e Brescia vanno a caccia dei tre punti della speranza contro Crotone e Pescara. Motivazioni ed esigenze diverse fanno pensare che entrambe non dovrebbero faticare eccessivamente per centrare l'obiettivo.

Diverso è il discorso in coda dove sono in programma due veri e propri spareggi: Spezia-Treviso e Arezzo-Modena. Al Picco i liguri puntano alla vittoria per provare a tirarsi fuori dalla zona play-out. Il problema per Soda sarà quello di sostituire Padoin, Frara, Gorzegno e Nicola, tutti squalificati dal giudice sportivo. La principale novità dovrebbe, comunque essere in attacco dove accanto a Colombo dovrebbe tornare ad esserci Guidetti. Il Treviso, fedele al suo aggressivo 3-4-3, proverà a giocarsi le sue carte senza paure, rispondendo colpo su colpo con il tridente Quadrini-Fava-Acquafresca.

Al Comunale l'Arezzo si affiderà ancora una volta al momento d'oro di Floro Flores, arrivato sabato scorso a quota 12 reti, per tentare di scardinare il bunker del Modena. Conte sarà costretto a rinunciare a Bondi, il cui posto sarà preso da Vigna. Tra gli emiliani mancherà in difesa Tamburini ma, di contro, rientreranno Campedelli, Rossi e Gilioli, pronti ad apportare linfa nuova in squadra per aiutarla a centrare l'obiettivo di tornare a casa imbattuta.
Chiudono il programma Bari-Juventus, Cesena-Verona e Frosinone-AlbinoLeffe.

Al S. Nicola i pugliesi chiedono strada ad una formazione con la testa già al rinnovamento futuro, e con Corradini traghettatore in panchina, per incamerare i punti della sicura salvezza. Al Manuzzi il Verona spera in un Cesena praticamente salvo per strappare un successo determinante. Infine al Matusa il Frosinone confida in un AlbinoLeffe senza stimoli per festeggiare la permanenza in B davanti ai propri tifosi.
Fonte: La Repubblica