28 Maggio 2007 -- L’amore, adesso, è totale, irrefrenabile. Dopo la vittoria a Verona, la nona in trasferta del campionato (record per il club, per Reja e per i calciatori), il Napoli è riuscito ad ammaliare anche gli ultimi scettici. E con il Lecce, domenica prossima, il San Paolo non basterà per contenere gli oltre centomila tifosi che vorrebbe assistere alla gara. L’impianto è agibile per 60.240 posti ma non è da escludere la richiesta in settimana alla commissione di vigilanza per ottenere un piccolo aumento. Magari arrivare a 62mila. Di sicuro, il settore riservato agli ospiti, sarà aperto a tutti dal momento che da Lecce non si prevede forte affluenza.

Napoli palpita, intravede il ritorno in A con una gara di anticipo e comincia a riversarsi al botteghino con un entusiasmo senza limiti. La prevendita era scattata la settimana scorsa. Ma ieri c’è stata la prima impennata. In cinquemila si sono presentati agli sportelli Lottomatica sul territorio nazionale per entrare in possesso di un biglietto. Vorrebbero venire da tutta Italia per spingere il Napoli alla vittoria che può valere un campionato. E magari dire un giorno, « C’ero anche io ». Dal Piemonte, dal Veneto, dalla Lombardia, dall’Emilia-Romagna, dalla Toscana. C’è chi ha prenotato l’aereo in attesa di acquistare un tagliando. E chi si sta organizzando con il treno o con le auto. Giocandosi di domenica, molti possono programmare il blitz e poi tornare al lavoro il lunedì mattina. Il popolo di fede partenopea è in fibrillazione da sabato sera. Questa squadra che pure senza tifo al seguito sbanca Brescia e Verona merita l’incoraggiamento finale. Questo Napoli che sopperisce ad assenze importanti (Iezzo, Maldonado e Bogliacino) con estrema naturlezza merita tutto il sostegno possibile.

In seicentomila - Con il Lecce verrà sfondato il tetto delle 600mila presenze a Fuorigrotta in questa stagione. Sarebbero stati tanti di più, un milione forse, se 5 partite interne non fossero state giocate a porte chiuse o solo per abbonati. Il Napoli è stato costretto ad affrontare il Mantova sul neutro di Perugia per le intemperanze di qualcuno che probabilmente voleva mettere il bastone tra le ruote a De Laurentiis (petardi con il Frosinone). Le indagini non sono state accantonate. Poi ancora a porte chiuse con il Piacenza e l’Arezzo per l’imposizione dell’adeguamento degli ingressi dopo i fatti di Catania. Apertura solo per gli abbonati, invece, con Spezia e Vicenza. Eppure il Napoli è riuscito a viaggiare senza perdere di vista l’obiettivo finale. Ha saputo superare incomprensioni interne. E’ stato capace di rialzarsi con impressionante puntualità dopo ogni sconfitta (appena 5) e a ogni gara giocata sottotono. Sessantamila spettatori con la Juve, cinquantamila con il Genoa, quarantamila con il Modena. Ma ora la passione di Napoli è esplosa in maniera fragorosa e con il Lecce ci vorrebbero due San Paolo per ospitare milioni di tifosi che fremono dal desiderio di dare un calcio al passato recente. Ascolti record per «90° serie B». L’ultima puntata della trasmissione Rai dedicata al torneo è stata seguita da 1.509.000 spetattori (17,2% di share medio), con punte che hanno superato i 2milioni (19%).
R.Cesarano
Fonte : Corriere dello Sport