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Il Napoli frena in casa
Al gol di Sosa risponde Tamburini, Narciso para il rigore a Calaiò, espulsi Gilioli e Montervino, Iezzo infortunato.

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19 Maggio 2007 -- Come nella gara di andata le due squadre hanno chiuso sul risultato di parità ed in dieci uomini per l'espulsione nel secondo tempo, prima di Tamburini e poi di Montervino. Come nella gara di andata è stato parato un rigore, ma allora fu Iezzo a bloccare il tiro dagli 11 metri di Colacone. Stavolta, invece è toccato al portiere del Modena, Narciso, respingere il rigore calciato da Calaiò. E pensare che Narciso si è ritrovato titolare per la squalifica del portiere titolare Frezzolini, ma andiamo con ordine nella ricostruzione della gara.

Reja, sa che la sua squadra, se vuole puntare alla promozione diretta deve vincere e si affida al tridente costituito da Sosa, Calaiò e De Zerbi. In difesa rientra Maldonado che ha scontato la squalifica ed a centrocampo viene recuperato in extremis il capitano Montervino. Nel Modena, assenti Frezzolini, Ungari, Frey e Luisi, Bortolo Mutti schiera una sorta di 5-3-1-1 con Abate largo a destra e Tamburini a sinistra, mentre Pinardi si sistema alle spalle del recuperato Bruno. Dirigere l'incontro il signor Pantana della sezione di Macerata. Il Napoli appare molto aggressivo e la squadra di Reja dà la sensazione di voler subito passare in vantaggio, mentre il Modena è tutto rintanato nella propria metà campo.

Iezzo si infortuna in uno scontro con MaldonadoAl 3' c'è un tiro dalla distanza di De Zerbi, ma la palla è centrale e debole e, per Narciso, è facile bloccarela. Al 9' Pinardi con un taglio in diagonale serve per l'inserimento in area di Bruno con Iezzo che è costretto ad uscire sui piedi dell'attaccante del Modena e deviare in angolo, poi si scontra con Maldonado che stava arrivando in scivolata e resta a terra infortunato. Il portierone azzurro non ce la fa e così Reja è costretto al primo cambio: dentro Gianello, fuori Iezzo trasportato in barella (i primi esami hanno escluso la frattura del malleolo, domani riposo e poi lunedì verranno valutati i tempi di recupero con ulteriori accertamenti e controlli ai legamenti). Al 16' De Zerbi parte dalla metà campo di destra servito da Sosa, si accentra, fra tre avversari appena dentro l'area prova il tiro sul primo palo, ma colpisce debolmente e Narciso blocca senza problemi. Al 21' su una lunga rimessa con le mani dal fallo laterale di Domizzi, in area, fa da sponda Sosa per De Zerbi, il quale in mezza rovesciata tenta il tiro a volo, mandando però alto sulla traversa.

Iezzo sofferente viene portato fuori dal campo in barellaAl 22' si rivede il Modena su angolo da destra: la battuta di Campedelli con Longo che in area calcia a botta sicura, Cannavaro respinge col corpo, salvando la propria porta, poi ancora Longo di testa, ma Maldonado respinge ed allontana. Al 30' il Napoli va vicino al gol, quando Sosa, servito da una sponda di testa di Calaiò, non riesce a calciare al volo da ottima posizione. Al 32' però, il Pampa si fa perdonare realizzando il suo sesto gol stagionale: De Zerbi va via sulla sinistra, crossa in area per Sosa che non ci arriva per poco, ma la palla termina dall'altro lato dove, Grava, la rimette al centro per Calaiò che la svirgola e così diventa un assist per Sosa che di destro controlla ed insacca.

Sosa esulta dopo il gol del momentaneo 1 a 0Il Modena passato in svantaggio comincia a venire fuori dalla propria metà campo, sfruttando la rapidità sugli esterni con Abate da una parte e Tamburini dall'altra, c'è poi Pinardi che giostrando tra la linea di difesa e quella del centrocampo non dà riferimenti ai difensori azzurri e riesce spesso a trovarsi libero. Reja comincia ad innervosirsi con i suoi uomini poichè non riescono a gestire il possesso palla e giocano un alla rinfusa sulla pressione dei giocatori ospiti. Al 43' , comunque è ancora il Napoli ad andare vicino al gol, quando Montervino va via sulla sinistra, giunto sul fondo, crossa ottimamente al centro area per Sosa, il quale, tutto solo, invece di tirare a rete, preferisce servire al centro per De Zerbi, ma l'assist è corto e la difesa del Modena riesce a liberare e così l'azione sfuma. Al 45' arriva il gol del pareggio del Modena con Tamburini: il giocatore ospite, scattato sul filo del fuorigioco, elude la difesa del Napoli ed entra in area, tutto solo, in diagonale, sul secondo palo, trafigge l'incolpevole Gianello. Al 47', sul 2° dei due minuti di recupero concesso da Pantana, De Zerbi, su punizione dal limite, crossa in area per Sosa che, ancora una volta solo, controlla la palla e poi calcia, ma dà il tempo a Narciso di uscire sui suoi piedi e deviare in angolo che però non viene battuto, poichè il direttore di gara fischia la fine del primo tempo.

Ad inizio ripresa il Napoli si rende subito pericoloso con (01') con un tiro dal limite di De Zerbi che Narciso si stende e devia in angolo sulla destra. Il Modena, raggiunto il pareggio riprende la tattica iniziale difendendosi in 11 per poi tentare di ripartire in contropiede e così al 6' va via velocissimo sulla destra Abate, giunge sul fondo, crossa al centro per Bruno che, lasciato solo, di testa manda fuori sul secondo palo. Il Napoli risponde al 7' con Savini che va via sulla sinistra servito da De Zerbi, appena dentro l'area tenta il tiro in scivolata, poichè la palla è un po' lunga e così la sfera termina fuori. Reja prova ad aumentare la spinta sugli esterni e così toglie Grava ed inserisce Trotta. Il Napoli, però continua a rischiare in contropiede, all'11' quando il tiro in diagonale di Abate fa la barba al palo alla destra di Gianello. Gli azzurri sono in affanno, la squadra sente di dover vincere a tutti i costi, ma l'ansia della vittoria porta solo ad una gran confusione e così gli azzurri non riescono ad imbastire più una azione di gioco decente. Mutti è costretto a fare a meno di Pinardi per infortunio ed al suo posto manda in campo Colacone, poi inserisce Gilioli per Longo, mentre Reja manda in campo Pià al posto di De Zerbi.

Calaiò rammaricato per il suo tiro dal dischetto parato da NarcisoI cambi nel Napoli non sortiscono effetti, il Modena difendendosi in 11 continua a bloccare tutti gli spazi per gli azzurri che così si rifugiano in sterili lanci lunghi per la testa di Sosa almeno fino al 34', quando sembra arrivare la svolta della gara: su cross dalla sinsitra di Savini, Sosa colpisce di testa mandando di pochissimo fuori, ma Pantana vede la trattenuta di Tamburini ai danni del Pampa ed indica il dischetto. Mentre viene espulso Mutti per proteste, dagli undici metri si appresta a battere Calaiò, siamo al 36', quando Narciso si stende alla sua sinistra e devia il calcio dal dischetto dell'attaccante azzurro. Per lui si tratta del primo calcio di rigore sbagliato in questo campionato. Intanto in campo gli animi si fanno sempre più incandescenti e viene allontanato il preparatore dei portieri del Napoli, Nico Facciolo. Al 40' c'è una ottima chiusura di Cannavaro su Gilioli che stava andando via in contropiede, poi Gilioili torna su Cannavaro e da dietro lo calcia, Pantana gli mostra il rosso e così il Modena resta in dieci. Nei minuti finali, non si registrano azioni degne di nota, ma solo l'ingresso in campo di Sforzini per Bruno e l'espulsione di Montervino al 45' per doppia ammonizione per un fallo di mani a nostro avviso involontario (il capitano sarà costretto a saltare la gara col Verona).

Montervino espulso per doppia ammonizione segue la gara sconfortato dall'imbocco degli spogliatoiFinisce così tra i fischi la gara fra Napoli e Modena. Grossa la delusione sugli spalti, soprattutto perchè le notizie che giungevano dagli altri campi erano tutte favorevoli agli azzurri. Infatti, il Genoa ha pareggiato e se gli azzurri avessero vinto avrebbero potuto agganciare la squadra di Gasperini al secondo posto. Purtroppo così non è stato, anche perchè Calaiò ha visto il suo tiro dal dischetto respinto dal portiere Narciso che ha poi confermato, a fine gara, di aver studiato come calcia i rigori Calaiò e di essersi allenato in settimana. Purtroppo i giocatori azzurri non sono mai riusciti a guadagnare il fondo, non hanno ragionato e non hanno allargato il gioco, visto che il Modena si era messo con 9 giocatori dietro la linea della palla. Gli uomini di Reja, quindi, invece di allargare il gioco sugli esterni, hanno continuato a cercare lanci lunghi nel mezzo e così la partita è andata via senza emozioni. La classifica non cambia tantissimo visto che il Mantova ha perso in casa col Verona prossimo avversario del Napoli e che il Piacenza ha pareggiato col Cesena. Comunque gli azzurri tornano a +9 sulla quarta che ora è il Rimini, il quale ha battuto lo Spezia per 4 a 3. La Juve è da oggi matematicamente in serie A, ma il Genoa è ancora secondo a +2 e dunque nulla ancora è perso. Non demoralizziamoci per questo pareggio casalingo, buttiamo subito risultato negativo e pensiamo alla prossima gara, mancano ancora tre giornate e tutto può ancora accadere.

A cura di Michele Spampanato