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Marino:” Pensiamo alla gara”
Il dg amareggiato per la presenza della Juve in B, spiega l’assenza di De Zerbi, soddisfatto di Reja

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04 Maggio 2007 -- Pier Paolo Marino intervenuto a Radio Kiss Kiss si è soffermato a parlare del campionato:”Il Genoa ha perso nove partite, il Napoli ne ha perso quattro- ha sottolineato Marino - Io sono rispettoso di tutti i giudizi di quelli che sono sulle due squadre. Però ad essere sincero vorrei che il lavoro di questi ragazzi e dell’allenatore della squadra del Napoli, fossero valorizzati nella giusta misura. Il Napoli ha segnato come le maggiori squadre del campionato e ha la migliore difesa del campionato. Il Napoli ed il Genoa, hanno due rose competitive e ben assortite, degne della promozione in serie A, se questo non avviene è perché c’è l’incomodo della Juventus. Senza la Juve inserita in questo campionato, oggi noi avremmo parlato di un Genoa e di un Napoli che avevano virtualmente chiuso il campionato” .

“Adesso preoccupiamoci solo della nostra partita – ha continuato il dg azzurro - Guardiamo solo al nostro risultato indipendentemente dal compito che il Genoa ha a Frosinone. Noi abbiamo la nostra partita da guardare. E’ una partita difficile, sappiamo che il Mantova difficilmente perde, ha perso solo una partita più del Napoli. Possiamo dire che è una squadra che somiglia molto ma con maggiore qualità alla squadra di Mondonico che abbiamo battuto l’altra sera. E’ una squadra molto ostica e per giunta gioca sul terreno amico. Il Napoli in questo momento non può permettersi di temere gli avversari, deve solo giocare ogni partita con grande rispetto degli avversari, ma anche con la consapevolezza che la classifica gli assegna undici punti di vantaggio sul Mantova, questo vorrà pur dire qualcosa".

De Zerbi non è tra i convocati. “Il punto è molto semplice- ha risposto Marino - In panchina bisogna portate due giocatori per ogni ruolo, cioè due per ogni settore, per poter eseguire le sostituzioni in ogni settore della squadra. Penso che Reja nel dover scegliere tra i tre attaccanti che abbiamo, ha privilegiato Pià e Bucchi, quindi uno dei tre doveva andare in tribuna. Molte volte è capitato a Pià, questa volta è capitato a De Zerbi. Credo che sia una scelta puramente tecnica, comunque non è facile scegliere fra tre attaccanti con i nomi che abbiamo noi. E’ capitato anche alla Juve di avere giocatori importanti in tribuna . questo non vuol dire che con De Zerbi c’è sfiducia, oppure come dice qualche giornale De Zerbi è destinato ad andare via, non è affatto cosi. Lo sapete perché in tribuna da noi ci sono andati Dalla Bona, Pià e Sosa, quindi non vedo perché scandalizzarsi se qualche volta è capitato a De Zerbi”.

“Per avere una somma dei gol che hanno fatto i nostri attaccanti – ha detto il dg soffermandosi sul rendimento della squadra - bisogna sommare in due quelli che hanno fatto altre squadre. Da noi ci sono giocatori che ne hanno fatto tanti, a centrocampo c’è bogliacino ne ha fatto sei. Lo stesso tanto discusso Bucchi ci ha regalato otto gol e non sono molti gli attaccanti che in B hanno fatto otto gol quest’anno. In questo campionato gli attaccanti stanno segnando con il contagocce. Sono convinto che non si vince la classifica cannonieri come l’anno scorso con Bucchi con 30 gol, probabilmente quest’anno si vincerà con poco più di venti gol”.

“Conoscendo il campionato di B sapevo che avrei dovuto avere una rosa di questo tipo – ha continuato Marino - soprattutto in previsione dei periodi in cui il campionato si sarebbe deciso a marzo, cioè quando si facevano molti turni infrasettimanali e grazie a Dio ho avuto un allenatore che in quel periodo si è reso conto che aveva una rosa in cui poter pescare ogni tre giorni il giocatore giusto - e concludendo - questo Reja lo ha fatto in una maniera esemplare”.