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Il Napoli travolge il Treviso.
Vittoria secca degli azzurri, grazie ai gol di Pià, Calaiò e Montervino. Iezzo para il rigore a Beghetto.

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17 Aprile 2007 -- Con la quindicesima vittoria stagionale, la sesta in trasferta, il Napoli archivia il recupero della prima giornata di ritorno di serie B, rinviata per i tragici fatti di Catania, battendo il Treviso per 3 a 0, grazie al 12esimo gol stagionale di Calaiò ed ai primi gol in questo campionato di Pià e di Montervino. A sorpresa Reja, schiera in campo dal primo minuto il tridente con Calaiò centrale d'attacco, Pià largo a sinistra e De Zerbi largo a destra. Passano 2' e la scelta del mister partenopeo si rileva azzeccata, infatti il brasiliano va via sulla sinistra, si accentra e dal limite lascia partire un incredibile destro che si insacca nel sette alla sinistra di Avramov. Il Treviso, che rinuncia inizialmente alla spinta di Russotto e di Quadrini oltre che dell'apporto del centravanti Dino Fava Passero per affidarsi in attacco al giovane Acquafresca ed a Beghetto, sembra tramortito dal gol in avvio degli azzurri e non riesce a rendersi pericoloso.

Al 13' Pià, servito da Calaiò, va via sulla sinistra dove Petras non riesce a contenerlo e giunto sul fondo crossa in area, ma Viali in recupero manda in angolo. Al 16' Ancora Pià, con un colpo di tacco, va via fra due avversari, entra in area e da posizione angolata tenta il tiro che però è debole e viene bloccato da Avramov senza problemi. Il Napoli controlla bene la gara, applicando alla perfezione la tattica del fuorigioco e così il Treviso si fa vedere dalle parti di Iezzo solo al 29° con un colpo di testa di Beghetto che viene bloccato senza problemi da Iezzo. Al 30' De Zerbi, in area, non riesce a girarsi, si accende una mischia poi arriva Bogliacino e tenta il tiro dal limite, ma viene respinto dalla difesa avversaria. Al 37' ottima apertura di Calaiò con il tacco per l'inserimento di Pià, Mezzano intuisce ed in scivolata al limite dell'area soffia la palla al brasiliano. Al 45' prova ad inserirsi per vie centrali Gissi, ma viene fermato da Domizzi. La prima frazione di gioco si chiude così senza clamorose palle gol, ma col Napoli meritatamente in vantaggio.

Ad inizio ripresa, Ezio Rossi, prova a dare maggiore vivacità alla sua formazione inserendo Russotto per Fietta. Il Napoli, soffre il ritorno veemente dei padroni di casa. Al 4' Iezzo, su colpo di testa di Beghetto, si stende e devia in angolo sulla sinistra, salvando la propria porta. La pressione del Treviso è forte e così Reja decide di rinfoltire il centrocampo, togliendo De Zerbi ed inserendo Montervino. Al 9' Savini reclama per una spinta in area, ma l'arbitro Farina lascia proseguire, poi Pià entra in area dalla destra crossa al centro ma non c'è nessuno a raccogliere il suo traversone. Al 10' arriva il raddoppio del Napoli: su cross dalla sinistra di Savini, Calaiò, in area, di testa, manda nell'angolino basso alla sinistra di Avramov. Il Treviso sotto di due gol non si arrende. Rossi inserisce Fava per Acquafresca e Quadrini per Anderson, Reja risponde inserendo Sosa per Calaiò e spostando Pià largo a destra.

Al 15' su angolo dalla destra regalato da Savini, su traversone in area di Guigou, si avventa Beghetto di esterno destro, poi Fava devia il tiro di testa, mandando di poco a lato. Al 22' su un corner di Guigou, Farina assegna il rigore per i padroni di casa per un fallo di Domizzi su Beghetto, col difensore azzurro che viene ammonito. Sul dischetto va Beghetto, sempre a segno col Napoli, ma Iezzo si stende alla sua sinistra e devia in angolo salvando la propria porta. Al 28' contropiede del Napoli due contro uno: Sosa va via sulla sinistra , tenta di servire sulla destra Pià che è tutto solo, ma Mezzano intuisce e riesce a fermare l'azione. Savini, alle prese con un problema di affaticamento muscolare viene sostituito da Rullo, mentre Pià e Dalla Bona sono costretti, di tanto in tanto a fermarsi in preda ai crampi. Al 34' c'è una ottima triangolazione Quadrini-Russotto, con quest'ultimo che a pochi passi da Iezzo viene anticipato in angolo sulla sinistra dal recupero di Maldonado. La gara si avvia così verso la fine senza grosse emozioni, quando al 45' Montervino, partito in contropiede, dal limite vede il suo tiro deviato da un difensore finire a pallonetto alle spalle di Avramov per il gol del 3 a 0.

Nei 4' di recupero finali, il Treviso continua a riversarsi in attacco per centrare almeno la cosiddetta rete 'della bandiera' , senza però riuscirvi grazie al portierone azzurro e ad un po' di imprecisione sotto rete. Al 47' Russotto entra in area dalla sinistra, salta Domizzi e Grava, poi calcia in diagonale sul secondo palo, ma Iezzo devia in angolo. Sul corner dalla destra, sempre al 47', il colpo di testa di Fava viene deviato in angolo ancora da un super intervento di Iezzo che alza sopra la traversa, al 48' dal corner di sinistra, Beghetto di testa manda alto e su questa azione Farina fischia la fine delle ostilità, con gli azzurri, per l'occasione con la maglia rossa, che vanno sotto la curva a ricevere gli applausi dei tifosi, dopo aver ricevuto sabato scorso i fischi del San Paolo.

E' stata una vittoria meritata quella degli azzurri, anche se con un pizzico di fortuna. Sicuramente sul risultato hanno influito la scelta di Reja di mandare in campo Pià dal primo minuto, ma anche le prodezze di Iezzo che ha parato il rigore di Beghetto che poteva riaprire la gara. La squadra azzurra è finalmente ritornata solida e rocciosa in difesa e c'è piaciuto particolarmente l'applicazione sistematica della trappola del fuorigioco per fermare gli attaccanti del Treviso. In particolare, in difesa, ci sono piaciuti molto Cannavaro e Savini, autore, finalmente, di un paio di ottimi cross. Sul buon risultato hanno influito nella fase iniziale anche la capacità dei tre attaccanti, De Zerbi, Calaiò e Pià, di tornare a centrocampo per dar man forte ai compagni. Nel complesso, dunque ottima la prova di tutti. Speriamo, perciò, che si possa ripetere sabato prossimo contro il Frosinone, anche se Reja ha già annunciato che ci saranno dei cambiamenti.


A cura di Michele Spampanato