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La riscossa già a Bologna
El Pampa lancia la sfida, è stato il primo calciatore ingaggiato e costato 300mila euro

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04 Aprile 2007 -- Sosa con i suoi sei gol, tutti in tandem con Calaiò, nel 2006 ha contribuito a portare il Napoli in serie B. Con i suoi interventi in campo e nello spogliatoio sta facendo sì che si possano gettare le basi per un rush finale che consenta al Napoli di riconquistare il secondo posto in classifica. Roberto Sosa sta continuando a giustificare il suo acquisto. Fu lui il primo calciatore ingaggiato dal Napoli di De Laurentiis: arrivò in comproprietà dall’Udinese. Dopo la prima stagione, Sosa divenne tutto del Napoli: 300mila euro in due anni. Fu Marino, che lo aveva adocchiato per sostituire Bierhoff nell’Udinese, a portarlo anche in azzurro. E Sosa l’ha ripagato con un comportamento ineccepibile, tranne la parentesi di un giorno a Marano, quando ad ottobre scorso ebbe un vivacissimo scambio di opinioni con Reja.

È Sosa uno dei più rappresentativi nello stanzone sacro della squadra, nello stanzone dove gli azzurri si confrontano, dove può capitare anche che abbiano idee diverse. Tra di loro oppure con l’allenatore. Ieri, però, dal vertice tra i soli calciatori è emerso un gruppo che ha giurato di mettere da parte incomprensioni e polemiche e di onorare alla grande il contratto. Sosa e gli altri hanno apprezzato l’intervento di De Laurentiis che ha ulteriormente responsabilizzato tutti. Gli azzurri sono rimasti colpiti dalla carica che il presidente è riuscito a trasmettere. Ancora una volta. Come era capitato dopo la sconfitta con la Juve Stabia in C1; come è capitato dopo Albinoleffe-Napoli.

A Bologna Sosa guiderà l’attacco. Al suo fianco, quasi certamente Calaiò, il bomber a cui non si può rinunciare. In C1 i due, quando sono stati in campo contemporaneamente, hanno realizzato 15 reti. In questa stagione, nei brevi spezzoni di gare giocati insieme, due gol (Calaiò al Genoa e Sosa al Piacenza). A Bologna, nello stadio dove il Napoli nel 1990 conquistò aritmeticamente il secondo scudetto, per il Pampa sarà una partita importante. Per almeno tre motivi. Vuol contribuire al riscatto del Napoli consentendogli di risalire la classifica; vuol onorare la sua prima apparizione da titolare in squadra (sinora, 19 presenze, tutte sostituendo un compagno); spera di segnare il gol numero 101 della sua carriera (sinora, 39 li ha realizzati in Argentina e 61 in Italia).

In questo campionato, con Sosa in campo il Napoli ha vinto otto partite, ne ha pareggiato dieci e ne ha perso una. Un’ottima media per un attaccante che è a fine contratto e che spera di poter rinnovare il suo rapporto con il Napoli. De Laurentiis e Marino sono stati chiarissimi: «Sosa fa parte del progetto-Napoli. Il suo fisico è integro: potrà giocare almeno per un altro paio di anni. Poi, entrerà a far parte dei quadri dirigenziali del club».
V. Raio
Fonte: Il Mattino.