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Violenze negli stadi
Il ddl antiviolenza diventa legge, approvato, a larga maggioranza,contrari i soli voti della Lega Nord.

03 Aprile 2007 -- Il Senato ha approvato il decreto legge contro le violenze negli stadi, testo già varato dalla Camera che ora, quindi, diventa legge. Le principali norme previste dal decreto contro la violenza negli stadi che è stato approvato, in via definitiva, dal Senato prevedono: pene più severe per chi è responsabile di lesioni gravissime nei confronti di pubblici ufficiali durante manifestazioni sportive; messa al bando ridimensionata per striscioni e cartelli.

Ecco contenuti della nuova legge:
Biglietti stadi gratis per under 14 Si prevede che le società sportive rilascino biglietti gratuiti nominativi ai minori di 14 anni accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado, nella misura di un giovane per ogni adulto. E per almeno la metà delle manifestazioni sportive previste in un anno. L'adulto, si legge nella norma, dovrà assicurare la vigilanza sul minore per tutta la durata della manifestazione. Lo scopo e far tornare le famiglie negli stadi.

Striscioni - Sono vietati negli impianti sportivi striscioni e cartelli “che comunque incitino alla violenza o che contengano insulti e minacce”. La violazione del divieto è punita con l'arresto da tre mesi ad un anno.

Inasprite le pene-. Chi commette lesioni gravissime contro pubblici ufficiali è punito con il carcere da otto a 16 anni. Tali pene, però, si riferiscono solo a reati contro le forze dell'ordine compiuti negli stadi.

L’arresto in flagranza differito La norma ‘emergenziale’ che prevede l'arresto in flagranza anche non nel momento della commissione del fatto viene prorogata fino al 30 giugno 2010.

Porte chiuse- Bocciata l'espressione “a porte chiuse”perché “non giuridicamente rilevante”. E così se gli stadi non sono a norma, le partite saranno giocate “in assenza di pubblico”.

Diffida di andare allo stadio- Il provvedimento sarà applicabile anche ai minorenni e andrà da 1 a 5 anni se firmato dal questore, da 2 a 8 anni se emesso dal giudice.

Biglietti- Previsto il divieto per le società di vendere direttamente o indirettamente biglietti in blocco alle società ospitate. Quanto al singolo tifoso, potrà acquistare al massimo 4 tagliandi.

Stadi - La messa a norma degli stadi (e le conseguenti spese) sarà a carico delle società, ma con la formulazione “possono provvedere” che non è piaciuta ai senatori che avevano inviato alla Camera un testo dove si affermava che le società sportive “provvedono” a modificare gli impianti senza possibili scappatoie.