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Rimini-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di De Laurentiis, Marino, Reja, Acori e Ricchiuti.

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10 Marzo 2007 -- De Laurentiis - Il Napoli ha conquistato un importante pareggio a Rimini dimostrando di essere forte e difficile da battere. Un ringraziamento particolare ai tifosi che hanno seguito in massa la squadra, soprattutto per la correttezza sugli spalti, avevo detto alla vigilia 'Andiamo a Rimini con grande senso dello sport' e così è stato.

Pier Paolo Marino- Conoscendo il calcio che conduce la squadra di Acori, pensavo di soffrire molto di più in questa partita, speravo in un risultato di parità. Non è che qui si viene a fare delle passeggiare. Mi pare che mi pare che anche la Juve aveva pareggiato soffrendo molto a Rimini. Quindi sono contento del risultato e sopratutto sono contento perché il Rimini non ha messo in difficoltà il Napoli, così come fa con tutte le squadre che scendono in questo stadio.

Per come il Napoli ha condotto la partita, penso che il limite del Napoli oggi sia stato quello di aver fatto un approccio blando nella parte iniziale del secondo tempo. Noi temevamo che all’inizio della gara di trovare un Rimini arrembante, come fa in genere in casa, e questo non lo abbiamo reso possibile. Poi quando avevamo la partita fra le mani , sapevamo anche i risultati parziali e positivi che venivano dagli altri campi, ci siamo distratti e abbiamo permesso al Rimini di prendere coraggio all’inizio del secondo tempo. Poi c’è stato il pareggio del Rimini venuto sul rigore, direi un rigore in cui il fallo di mano di Maldonado c’è, però sembra che ci sia stata una spinta di giocatore che con un movimento del corpo ha , spostato Maldonado. Tutto sommato posso dire che il risultato è giusto e che Dondarino ha arbitrato molto bene, ha tenuto la partita. Era una partita che per il Rimini valeva molto più di una semplice gara e per noi valeva l’imbattibilità, valeva la sicurezza sul lavoro che stiamo facendo. In chiave play- off per noi è anche uno scontro diretto guadagnato avendo vinto nella gara di andata per 1-0.

C’ è spazio per il secondo posto? Io penso che nel momento in cui due squadre che si trovano al vertice della classifica e che hanno perso solo due partite su ventisei, credo che siano le due squadre che danno maggiori garanzie di tenuta in un campionato così lungo. In questo campionato è facile fare delle proporzioni, con i risultati acquisiti si può ricavare una proiezione di quello che sarà il finale. Però ora intervengono tanti fattori, in due mesi ,come marzo e aprile, le partite saranno una dietro l’altra, quasi tre alla settimana. Per cui verrano in campo altri fattori, quali l’ampiezza delle rose, la capacità di chi sta fuori squadra di entrare e fare la differenza, fattori che possono scombussolare un po’ tutto, ecco perché c’è sempre la variabile dell’imprevisto. Ecco anche il perché, nonostante il pareggio di oggi , io vado a casa con la preoccupazione di aver perso un punto dalle terze. Io guardo sempre dietro, non guardo la Juventus, anche se mi sorprende il risultato di oggi della Juventus. Noi non ci possiamo permettere di sognare, la Juve è una formula uno, messa a correre nella formula tre.

Eddy Reja-La partita è stata interpretata molto bene all’inizio, sapevamo che loro partivano con buona velocità e con aggressività, e noi abbiamo ribattuto colpo su colpo. Siamo partiti in contropiede disputando un buona gara. Poi ho dovuto modificare l’assetto tattico perché si è fatto male Gatti, ho dovuto arretrare Bogliacino ed abbiamo perso qualcosa, soprattutto all’inizio del secondo tempo da metà campo in avanti. Però abbiamo retto molto bene, anche perché giocare contro il Rimini non è facile perché ha giocatori veloci ed importanti, però abbiamo disputato una buona gara. Il rigore su Maldonado, con quella palla che magari andava anche fuori, ci ha un po’ penalizzato. Poi abbiamo avuto questa palla nel finale con Handanovic che ha fatto un mezzo miracolo potevamo vincere. Sono contento della prestazione, la squadra mi è parsa in crescita, comincia ad avere grande convinzione, è un ottimo gruppo e bisogna continuare così. Vincere a Rimini sarebbe stato sicuramente un risultato straordinario, però bisogna tenere in considerazione anche il valore di questa squadra. Il Rimini un protagonista di questo campionato, lo ha dimostrato nelle precedenti gare. Dicevano che non era in buone condizioni, ma contro di noi ha disputato una buona partita. Come dicevo prima, noi abbiamo retto molto bene, abbiamo meritato il risultato e mi sta molto bene. Contro il Vicenza i tre centrali non ci saranno, ma ho una buona rosa per trovare delle soluzioni, ma a questo ci penseremo domani. Adesso godiamoci questo risultato, poi da domani in avanti penseremo alla gara contro il Vicenza, che tra l’altro mi da l’impressione che sia una squadra che stia facendo molto bene in questo periodo del campionato. E’ una squadra molto in forma, questo ci darà lo stimolo per continuare a fare bene.

Acori - La squadra è partita molto bene, abbiamo avuto subito una grande occasione con Jeda, che in scivolata non è riuscito a chiudere sulla palla. Poi l’episodio del rigore ci ha innervosito e non abbiamo giocato con la stessa lucidità di prima. Nel secondo tempo siamo partiti bene, abbiamo avuto il rigore e abbiamo cercato di vincere, non ci siamo riusciti perché contro il Napoli non è facile giocare. E’ un Napoli molto tosto, molto grintoso, dietro sono messi molto bene, quindi non è facile fargli gol.

Ricchiuti-Oggi abbiamo ritrovato il buon gioco ed una buona condizione fisica. Dobbiamo migliorare con le squadre piccole, oggi abbiamo dimostrato che con le grandi squadre ce la possiamo giocare. Adesso dobbiamo ritrovare la vittoria fuori casa perché ci manca da parecchio. Marino mi ha detto una cosa che mi ha reso particolarmente felice, però non posso aggiungere altro. So che a Napoli ho molti estimatori, chissà...


A cura di Felice Angelillo