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‘Sono ringiovanito’
Il tecnico azzurro parla della sua esperienza alla guida del Napoli ed analizza la gara contro il Lecce

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23 Gennaio 2007 -- “Sono due anni che sono alla guida del Napoli e sin dall’inizio ho avuto un buon rapporto con la società – ha dichiarato Eddy Reja ai microfoni di Kiss Kiss Napoli - Con Pier Paolo Marino e De Laurentiis ci sentiamo tutti i giorni. Sono soddisfatto di far parte di questo importante club e per quanto mi riguarda sono abbastanza sereno”.

“A Napoli sono ringiovanito – ha continuato il tecnico friulano- perchè queste emozioni, questi problemi giornalieri mi mantengono sempre sulla corda dandomi degli stimoli abbastanza forti. Sotto questo punto di vista posso ritenermi abbastanza soddisfatto. Napoli è una piazza difficile, dove ci sono delle grandi attese, ed è giusto che sia così perché fa parte del panorama calcistico importante. Napoli si può paragonare alle più grandi società che abbiamo, non solo in Italia ma a livello europeo, quindi le responsabilità sono maggiori. Io ho allenato in altri posti, quando vai per la strada finita la partita tutto finisce lì. A Napoli invece si respira e si mangia pane e calcio tutti i giorni. Quindi le pretese sono moltiplicate al massimo dei valori, quindi lavorare qui diventa difficile. Auguriamoci di raggiungere i traguardi che ci siamo prefissi, in base ai programmi che la società mi aveva chiesto penso che stiamo cavalcando un momento favorevole. Mi auguro che il rapporto che si è instaurato con il presidente De Laurentiis e Pier Paolo Marino che questa mia esperienza possa durare quanto più a lungo è possibile”.

Il tecnico si è poi soffermato sulla gara di sabato scorso. “Nella gara contro il Lecce non siamo partiti bene. Nei primi quindici minuti abbiamo aspettato il Lecce, pensavamo che avrebbe attaccato da tutte le parti. Arrivava dopo un mese davanti al proprio pubblico, con l’allenatore nuovo, quindi ci aspettavamo una certa intensità di gioco. In fatti qualcosa ha creato, ci ha fatto un paio di tagli mettendoci in difficoltà. Poi abbiamo preso le misure, in modo particolare nel secondo tempo, attaccandoli ai lati e centralmente. Ma stavolta le conclusioni non sono state fortunate come le altre volte”.

“Adesso pensiamo al Genoa – ha continuato Reja - è la cosa che più mi preme adesso. Quello di lunedì è uno scontro che vale il doppio perché è uno scontro diretto. Il Genoa è una squadra di quelle che avevo già indicato da tempo che dava filo da torcere. Non sarà una partita facile, ci sono calciatori che con le loro caratteristiche possono creare delle difficoltà. Il Napoli dovrà fare una partita ai livelli massimi. Tutti quelli che scenderanno in campo dovranno dare il cento per cento se vogliamo aver ragione su questa squadra”.

Contro il Genoa non ci sarà De Zerbi ( squalificato per un turno dal giuduce sportivo). “ Mi dispiace perché ha fatto una buona prestazioni - ha commentato Reja - Quando è carico è un giocatore che sicuramente può dare qualcosa in più. Tra la fantasia e la risoluzione che può dare in fase offensiva è l’uomo che può crearti la superiorità numerica. E’ un giocatore che adesso come adesso ci verrà meno. Comunque ho una rosa adeguata, troverò delle soluzioni”.