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‘E’ importante l’equilibrio’
Pier Paolo Marino espone le delicate operazioni di mercato

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12 Gennaio 2007 -- Il dg azzurro intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napolisi parlando di calcio mercato si è così espesso: “Il mercato di gennaio entra in una fase decisiva solo l’ultima settimana sulla spinta decisiva degli ultimi risultati che le squadre fanno. Da una parte c’è chi ha voglia di chi nel dover vendere un giocatore se lo tiene per quante più partite possibili e che non collima con l’altra squadra che magari cerca di averlo quanto prima possibile. Quindi prima dell’ultima settimana le trattative diventano difficili, complicate”.

“Nelle operazioni di mercato – ha continuato il dg azzurro - bisogna badare chi comprare senza turbare gli equilibri. A volte le squadre che sono già ai vertici della classifica, pur comprando degli ottimi giocatori, possono turbare gli equilibri interni. Quindi prima di parlare di squadre che si sono potenziate, aspetterei i risultati del campo. Il mercato di gennaio non è come quello di luglio in cui c’è la preparazione e puoi agire liberandoti dei giocatori in soprannumero. Adesso gli equilibri della squadra sono già formati e bisogna mettere all’interno giocatori che non vanno a turbare questo equilibrio, oltre ad essere dei buoni giocatori. Io non ho mai visto un mercato dove chi compra i migliori giocatori a gennaio, di sicuro dopo vince il campionato”.

Si parla di Luppoli. “ Siamo stati i primi ad avvicinarci a Lupoli ad agosto scorso – ha risposto Marino - si rifiutò di venire pèrchè non fummo ripescati in B. Adesso il giocatore, che tra l’altro è napoletano, vuol venire a Napoli. Spero che quando sarà il momento di concretizzare ci riusciamo essendo stati i primi ad avvicinarlo. Purtroppo si sa come è fatto il calcio, se arriva il Milan, l’Inter e non si ha ancora perfezionato l’accordo, ci si può aspettare di tutto. Se riusciamo ad aggiungere questo valore all’interno della rosa dei giocatori che controlliamo sarebbe una bella cosa”.

E Candela? “ Candela ha 34 anni, è un giocatore che io vedrei molto bene a centrocampo come regista, non mi sembra che sia uno specialista per fare tutta la fascia. Ha fatto delle buone cose come centrale da campo nell’Udinese l’anno scorso. Comunque non è da quelli che in questo momento possono venire a Napoli”.

Bucchi e De Zerbi ? “ Una squadra che vuole tentare di vincere il campionato, una squadra che ambisce ai play-off, deve avere un parco attaccanti importanti per far fronte a qualsiasi inconveniente. Bisogna ragionare guardando non al quotidiano, ma a quello che succede fra quattro o cinque mesi, quindi sotto questa ottica Bucchi e De Zerbi sono giocatori intoccabili. Il Napoli non ha niente da sfoltire – ha continuato Marino – dopo la partenza di Montesanto abbiamo ancora dello spazio nella lista dei 25. C’è Schettino che deve andare via, ma altri giocatori non si muoveranno da Napoli – aggiungendo - Si fanno tanti nomi, ma vicino al Napoli al momento non c’è nessuno. Se avremo la possibilità di potenziare un organico che già è forte, con un elemente chirurgicamente mirato e cercheremo di farlo. La mia fiducia è nella rosa che già abbiamo – ha sottolineato Marino concludendo - non in quella che andremo a prelevare dal mercato”.