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Cesena-Napoli: Commenti a caldo
Le dichiarazioni del Direttore Generale Marino e dei tecnici Reja e Castori

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11 Dicembre 2006 -- Pierpaolo Marino, direttore generale del Napoli:
“Il Napoli ha fatto una partita da ex prima della classe. Mi dispiace per i due punti lasciati sul campo e siamo soddisfatti di come il Napoli ha affrontato questa gara. Se ad una consistenza di risultati il Napoli inizia ad aggiungere una consistenza di gioco come stasera, credo che le prospettive siano allora notevoli. Stasera abbiamo fatto il risultato ma anche una partita che posso dire dominata dal Napoli con uno strapotere di condizione fisica e dei numeri di categoria superiore di Calaiò, Pià e, dello stresso Sosa.

Bucchi tornerà in campo per la squalifica di Calaiò ? Credo che Bucchi non debba sperare nell’espulsione di Calaiò perchè troverà condizioni migliori. Quando ritornerà la condizione di Bucchi si ritornerà agli otto in pagella del periodo del calciomercato ma per ora mi godo il 10 in pagella per la squadra di serie C e per quando dicevamo che quella campagna acquisti in C era funziona ad un progetto per il futuro. Se ci sono un paio di giocatori nuovi che quest’anno non riescono ad entrare è anche perché i giocatori presi l’anno scorso stanno giocando alla grande.

L’espulsione ? Non so quante volte in campo vengono dette parole che possono portare ad espulsioni e forse tanti arbitri hanno un udito meno buono di Dondarini che all’esame audiometrico batterebbe tutti. Anche Cannavaro ha subito un fallo da espulsione. L’ammonizione era evitabile ma abbiamo una squadra con età media molto bassa. Calaiò ha 24 anni e questi errori aiutano a crescere. Comunque quando si fanno gol come quello di oggi, bisogna saper perdonare errori come questi che sono talvolta di inesperienza. Sono d’accordo sul fallo che si poteva evitare ma ribadisco che su Cannavaro è stato fatto un fallo incredibile nel quale ha rischiato quasi di finire la carriera. E’ stato un intervento sul ginocchio disinteressandosi del pallone, ci sarebbe stata una espulsione diretta.

La prossima sarà una gara spettrale e speriamo che in quella atmosfera il Napoli sappia trovare gli stimoli che ha trovato stasera perché non sempre potrà andare in maniera sfortunata come stasera. Se poi qualcuno poteva dire che il Napoli aveva vinto qualche partita con un po’ di fortuna, ora tra il gol della triestina al San Paolo in fuori gioco al 92° e le due traverse di oggi, predo che abbiamo pagato il nostro conto alla fortuna. Credo che sia stata la più bella prestazione del Napoli in trasferta, soprattutto rapportata al Cesena che in casa è una delle squadre più forti del campionato. Savini ? E' infortunato ed ha un grosso ematoma sul polpaccio. Durante la rifinitura si è addirittura fermato ed abbiamo preferito aspettare il rientro a Napoli per fare ulteriore accertamenti."

Castori, allenatore del Cesena: “La partita è stata giocata molto bene da entrambe le squadre e penso che il pareggio sia abbastanza equo. Abbiamo avuto diverse occasioni nel primo tempo, soprattutto con Papa Waigo. Le occasioni ci sono state da entrambe le parti e questo legittima il risultato. La superiorità numerica è durata poco e la sofferenza è stata degli ultimi minuti e legato ala partita che era verso il termine, poi il Napoli è una signora squadra. Siamo soddisfatti di come abbiamo giocato e del risultato. Ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, si può recriminare, ma il risultato è giusto."

Reja, tecnico del Napoli:
"Bisogna comunque essere soddisfatti perché questa prestazione dimostra una buona condizione fisica e mentale e che è una squadra in crescita. Il Cesena in settimana ha ritrovato dei giocatori importanti come Papa Waigo ed è una buona squadra. Mi dispiace solo per Calaìò che sta attraversando un buon momento e dovrà restare fermo. Ho una rosa abbastanza ampia e troverò delle diverse alternative.

Considerando per come è andata la gara, è andata anche bene. Dopo il primo gol eravamo convinti di poter raggiungere il secondo ma abbiamo sbagliato lasciando completamente sguarnita la fascia. C’è stata un po’ di leggerezza ma anche sull’1-0 bisogna continuare a giocare per trovare nuove occasioni. Sull1-1 abbiamo creato un 4-5 opportunità che non è facile fare con squadre come il Cesena. Sabato gioca Bucchi ? non lo so abbiamo diverse opportunità in rosa, poi potrebbe essere che ci sia modo di inserirlo. Abbia o 22 giocatori e sono tutti più o meno dello stesso valore. Sappiamo Bucchi che tipo di giocatore è ma voi ci andate sempre sopra a queste situazione: se è Bucchi, se è Calaiò, se è Dalla Bona …. c’è sempre da dire… Quando ha giocato, ha dimostrato di non essere in buone condizioni sia dal punto di vista fisico che mentale. Ho a disposizione tre punte centrali che sono Bucchi, Calaiò o Sosa e sotto questo punto di vista ho detto che all’inizio ha giocato bene ma poi ho trovato altre alternative.

Il fallo su Cannavaro? E’ entra sul calciatore e fuori tempo, è da espulsione netta. Ora non so se riusciremo a recuperalo per la prossima partita perché ha un ginocchio gonfissimo. Siamo stati in 10 ed abbiamo retto e cercato di andare anche in vantaggio. Abbiamo gestito bene la palla nella parte centrale ed abbiamo sfruttato le fasce. Abbiamo avuto poca fortuna in conclusione. Debbo dire che oggi la fortuna ci ha voltato le spalle. Calaiò è migliorato moltissimo ultimante e peccato per le palle sprecate nel primo tempo. E’ un calciatore che sta crescendo ed ha ampi margini di miglioramento. Dopo il gol bastavano 10 minuti o un quarto d’ora a mantenere il risultato e sarebbe stato diverso. La squadra dava impressione di poter mettere sotto il Cesena e l’unico errore che abbiamo fatto ci è costato due punti.

Oggi devo fare i complimenti ai 2mila -3mila tifosi che hanno incitato la squadra fino al 94esimo minuto. Questo è un colore positivo della bella gente e non degli incoscienti che hanno fatto accadere quello che è successo la scorsa settimana. Mi auguro che ci sia questo comportamento anche in casa. Non possiamo avere timore e preoccupazione della squalifica del campo. Buona la squadra, buono il pubblico, buone prospettive per il futuro. Adesso conta poco non essere più essere primi e da qui alla fine del girone affronteremo squadre difficili e poi faremo un punto della situazione perchè abbiamo scontri determinanti. Il primo posto è della Juventus e ci interessa poco poi speriamo poi di essere tra i primi per giocare i play off.”

A cura di Felice Angelillo