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Ammenda su ammenda
Il Napoli racimola una sanzione record da 40.000 euro, Montervino fuori per un turno

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07 Novembre 2006 -- Costa molto cara l’ultima gara casalinga del Napoli alla società partenopea che si troverà a pagare alla Federazione una nuova ammenda dall’importo di 40.000 euro e diffida per il San Paolo. E’ questo quanto stabilito dal giudice sportivo alla luce dei referti di Napoli-Juventus della terna arbitrale agli ordini del signor Rizzoli.

Il Napoli è stato difatti sanzionato per lancio di oggetti e petardi che hanno tra l'altro, arrecato danni anche a persone. Ecco quanto si legge nel verbale redatto dal giudice sportivo:
“Ammenda di euro 40.000 con diffida alla soc. Napoli per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore, fatto esplodere numerosi petardi e acceso numerosi bengala; per avere, sul terreno e nel recinto di giuoco, lanciato numerosi petardi e bengala; per avere lanciato, sul terreno e nel recinto di giuoco, innumerevoli bottigliette piene d'acqua, che sfioravano pericolosamente e ripetutamente calciatori avversari e gli Assistenti, una delle quali colpiva alla schiena l'addetto al controllo antidoping, senza conseguenze lesive, ed altra, all'8° del secondo tempo, colpiva alla fronte il responsabile del servizio di ordine pubblico, procurandogli una ferita lacero-contusa, successivamente medicata presso il locale ospedale; recidiva.”

Inoltre è stato squalificato per una gara il centrocampista Francesco Montervino (nella foto al lato) per comportamento scorretto nei confronti di un avversario. Il capitano partenopeo, alla sua quarta ammonizione risultava infatti già diffidato. Per Roberto De Zerbi, ammonito per proteste nei confronti dell'arbitro è scattata invece la diffida.

Il Bari, prossimo avversario degli azzurri in campionato, perde invece per squalifica i due difensori Carlo Gervasoni ed William Pianu, entrambi ammoniti e già diffidati.

Per la cronaca, da segnalare, anche un’ammenda di 200 euro per la squadra nell’ambito del campionato primavera. Alla base della decisione del giudice sportivo ‘la mancata erogazione dell'acqua calda nello spogliatoio degli Ufficiali di gara.’ La gara, disputata sul terreno di gioco del campo Comunale di Marano contro il Teramo è terminata sul risultato di 4-1.