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Napoli-Juve: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Del Piero, Marino e Deschamps. Continua il silenzio stampa dei giocatori del Napoli.

06 Novembre 2006 -- Del Piero: "Ho preso diverse botte, però l'arbitro ha tenuto un certo metro di giudizio, quinid, lasciamo stare. Abbiamo fatto una buona gara, il Napoli ha dimostrato di essere una buona squadra costruita per andare in serie A e poi noi avevamo tante assenze. Il Napoli, insieme al Genoa e al Bologna sono le squadre che possono andare su, però ci sono anche il Rimini ed il Cesena, quindi questa la dice lunga sulle difficoltà di classifica per andare su. Oggi c'erano tantissime assenze e dunque ho giocato un po' fuori ruolo, però nei momenti di difficoltà bisogna sapere adattarsi. Ci sono degli stadi che ti piacciono in modo particolare, lo stadio San Paolo è stupendo, poi quando è pieno così è bellissimo e questo ti da maggiori stimoli, forse per questo quando vengo a Napoli riesco sempre ad andare in rete".

Marino: “Il Napoli aveva dimostrato una certa impermeabilità alle azioni della Juve, però poi è arrivata la giocata del Pinturicchio ed a quel punto l’impermeabilità serve a poco. A me sinceramente è piaciuto di più il Napoli, per così dire, sbarazzino di quando è entrato De Zerbi. Il silenzio stampa? Non è una decisione nostra, ma della squadra le cui decisioni vanno rispettate. Io non voglio fare pressioni su Reja, sto facendo semplicemente una disamina sulla partita, dicendo che un Napoli guardingo ha fatto un parziale di 1 a 0 per la Juve, mentre il Napoli più sbarazzino ha fatto un parziale di 1 a 0 per il Napoli. Poi per noi quello che era importante era mantenere questa imbattibilità di due anni che solo la Juve poteva mettere in pericolo e siamo contenti perché il San Paolo da due anni a questa parte è un fortino. Il cuore del San Paolo è stato decisivo perche dopo lo svantaggio, quando si è elevato quel coro che conosciamo tutti 'DAI RAGAZZI NON MOLLATE', la squadra ha risposto come sempre.

Questa è una squadra che sta attraversando una crisi di identità ma i giocatori ci sono perchè altrimenti non avremmo retto tre confronti, in Coppa Italia, in campionato e nel trofeo Moretti contro la Juventus senza mai perderere. Credo che il Napoli ritroverà piano piano le sue condizioni ed anche il suo modo di giocare in maniera offensiva.Se riguardate l'azione del gol vedete che abbiamo il fallo è stato ottenuto in una azione di contropiede perchè eravamo in attacco. Se poi si ha un fuoriclasse come Del Piero che dal nulla crea un gol, c’è poco da fare. Non dimentichiamo che questa è una squadra che veniva da una sconfitta e da una settimana di ritiro e lavoro intenso. Credo che sia stata una bella partita con un risultato giusto e per questo penso che la Juventus non abbia proprio nulla da recriminare. Noi ci accontentiamo del pareggio ma forse meritavamo qualcosina in più.”

Deschamps: “Abbiamo avuto il primo tempo in mano, non abbiamo rischiato niente, poi nel secondo tempo, dopo il vantaggio hanno messo dei palloni lunghi e li siamo andati in difficoltà perché ci manca un po’ di altezza, poi la squadra era in piena emergenza, alla fine abbiamo perso anche Legrottaglie, il pubblico faceva sentire la sua pressione così come il Napoli e così sono riusciti a pareggiare. I nostri giovani si sono comportati molto bene, hanno la qualità e con gli altri compagni che hanno esperienza, hanno un bel futuro, ma devono crescere ancora. Del Piero esterno sinistro? Penso che già col Brescia aveva fatto molto bene, lui partendo largo trova più libertà, anche se si trova un po’ più lontano dalla porta, poi magari se c’ho tutti a disposizione non lo faccio giocare largo. Oggi mi è sembrato il modo giusto di affrontare questa difesa a tre del Napoli”.