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“Arriverà il piglio giusto”
Reja, in attesa del bel gioco, chiede fiducia nella squadra e nelle sue scelte.

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23 Ottobre 2006 -- Oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti del Napoli in quel di Castelvolturno, Eddy Reja si è soffermato a parlare coi cronisti, ancora una volta, sulle difficoltà che sta avendo la squadra nello esprimere un gioco capace di soddisfare le esigenze dei tifosi e dei critici: “La squadra è ancora un po’ legata, preoccupata, non siamo ancora sciolti - ha dichiarato il tecnico friulano - Ci vuole più coraggio soprattutto quando giochiamo fra le mura amiche e dobbiamo stare molto attenti. Quanto a sviluppare certe tematiche di gioco, si è visto chiaramente che dobbiamo forzare un po’ di più. Sabato, eravamo una squadra un po’ lunga e sui movimenti non siamo stati veloci, il gioco talvolta è abbastanza macchinosa. Come caratteristiche posso dire che siamo abbastanza possenti dal punto di vista fisico, ma quando incontriamo delle squadre che sono abbastanza reattive andiamo in difficoltà. Il Crotone nel primo tempo ha fatto un solo tiro fuori dall’aria, nel secondo, un paio di cross con una conclusione centrale che Iezzo ha neutralizzato. Dal reparto difensivo va tutto bene, da metà campo in avanti abbiamo necessità di lavorare ancora e sicuramente dobbiamo migliorare”.

“I ragazzi stanno dando tutto ed anche giocando non eccessivamente bene riescono a fare risultato, cosa che non è facile. Questi ragazzi hanno un grande spirito, una grande determinazione e voglia di conseguire il risultato ma c’è ancora un po’ ti timore di sbagliare qualche palla. Sabato – ha continuato Reja – una volta che siamo andati in vantaggio, per la prima mezz'ora abbiamo fatto bene poi, abbiamo calato d’intensità e sbagliato qualche palla nella zona centrale del campo, forse anche in avanti. Siamo troppi frettolosi nel cercare subito la soluzione in fase offensiva, bisogna trattenere di più la palla. Queste sono tutte situazioni che si possono annullare solo con una buona prestazione, facendo un bel gioco e risultato. E’ chiaro poi che quando subentra un po’ di fiducia, più personalità, più coraggio le cose miglioreranno. Sotto questo punto di vista bisogna fare subito una buona prestazione e risultato”.

Reja ha poi confermato che anche contro l'Albinoleffe si andrà avanti con lo stesso modulo,a cnhe se ha tenuto a preciasare che “l’impostazione del modulo è relativa", poichè "tutto dipende da come lo si interpreta e dai protagonisti, perchè ognuno di loro ha delle caratteristiche". "Personalmente - ha detto l'allenatore del Napoli - desidero che la squadra si adatti di volta in volta a vari sistemi di gioco che poi dipendono anche dai giocatori che ho a disposizione. Per esempio, quando c’era Savini ho giocato in difesa con quattro, sabato abbiamo giocato con una difesa a tre ed un centrocampo a quattro e mi sembra che abbiamo avuto più garanzie in fase difensiva. Forse con il recupero dello stesso Savini giocheremo di nuovo con la difesa a quattro, ma questo è un discorso che vedremo più in avanti”.

Il tecnico azzurro è , poi, ritornato sul rendimento delle squadra: “Sono convinto che questa squadra può fare meglio rispetto a quello che abbiamo fatto domenica, siamo nelle condizioni di poterlo fare. Questa è una rosa con buoni giocatori che, pertanto, una volta sbloccato il risultato danno tanto ed è legittimo attendersi qualcosa in più in futuro. Quando arriveranno le squadre migliori, l’intensità del gioco sarà sicuramente diversa. Lo abbiamo visto che quando abbiamo affrontato squadre più impegnative, le abbiamo affrontare col piglio giusto. Quando giochi contro certe squadre che si chiudono e non lasciano spazi devi pazientare per trovare la soluzione adeguata”.

“Questa sera l’Albinoleffe gioca in posticipo, quindi vedremo di che pasta è fatta e che tipo di gioco farà, così avremo qualche elemento in più - ha detto in conclusione - C’è da dire, poi, che Mondonico (il tecnico dell’Albinoleffe ndr) cambia continuamente modulo e nessuno dice niente – ha aggiunto con un po' di vena polemica - Quando cambio io tutti ne parlano! Capisco che questo è il colore di Napoli, partecipare alle mie varianti ed è giusto che ogni tifoso si chieda il perché le faccio. Agli stessi tifosi chiedo inoltre di dare fiducia alla squadra perché non è quella che abbiamo visto in qualche gara, questa è una squadra che una volta che ha trovato il piglio giusto, si sboccherà e darà soddisfazioni.”