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Napoli-Crotone: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Calaiò, Reja, Marino e Dalla Bona.

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21 Ottobre 2006 -- Calaiò: "Ancora dobbiamo mettere in mostra le nostre qualità, spero che in futuro arriverà anche il bel gioco per adesso accontentiamoci dei punti. Personalmente sto abbastnaza bene, metto l'anima ed il cuore a disposizione della squadra, questi tre punti sono importanti per rimanere nei vertici alti della classifica. Dobbiamo puntare su questo modulo, continuare a provarlo e migliorarlo giorno dopo giorno, forse contro le squadre grandi potremo esprimerci meglio. Oggi ho dato tutto, ma proprio tutto...non ce la faccio più!".

Reja: “Abbiamo cambiato in settimana per cercare di dare dei riferimenti diversi soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo, cercando di sfruttare dei cross dalle fasce laterali per ottenere qualcosa in più dal reparto d’attacco. I ragazzi erano preoccupati nell’applicare i movimenti che abbiamo cominciato a provare solo in questa settimana, erano tesi e non si sono mossi con scioltezza. Certamente non stiamo giocando a livelli da Napoli però dobbiamo sicuramente crescere perché abbiamo il potenziale per poterlo fare, adesso bisogna pazientare un momento e guardare alla classifica che ci da ragione e questo è un aspetto molto importante. Poi per quanto riguarda il gioco sicuramente dovremo migliorare. Io mi diverto quando vinco, perché poi alla fine conta la classifica, ed i tre punti sono sempre importanti. E’ chiaro e sono cosciente che bisogna fare qualcosa in più, però per adesso mi prendo i tre punti. Non posso cambiare il modulo e provarlo in una sola partita, devo dare seguito in modo che i ragazzi possano rodare gli schemi e trovare la condizione. Oggi siamo partiti bene poi, dopo il gol, siamo rimasti un attimino in attesa e ci siamo fermati e sotto questo punto di vista dobbiamo migliorare. Altre volte, e spesso è capitato, che siamo andati in sofferenza con giocatori rapidi soprattutto centralmente dove avevamo solo due centrali nella fase difensiva, però adesso con i tre centrali ed i due esterni ho dato un po’ più di protezione in questa zona in modo da potermi permettere dei giocatori che giocano in funzione prevalentemente offensiva. Sotto questo punto di vista una certa garanzia in fase difensiva l’abbiamo raggiunta, adesso bisognerà lavorare da metà campo in avanti, perché giocare così, con questo tipo di passo, con poca iniziativa non è certamente la caratteristica di questo Napoli. Per adesso la classifica è a nostro favore, speriamo di renderla ancora migliore quando cominceremo a giocare meglio. Montervino? Fa parte del gruppo dei centrocampisti con Dalla Bona, Amòdio, Trotta e Gatti, ho sei giocatori e due giocheranno e gli altri dovranno venire in panchina ed eventualmente aspettare”.

Marino: “La squadra, al di là delle difficoltà che ha nel raggiungere un gioco convincente, è una squadra che riesce a produrre risultati, il che non è poco. Io spero che quando riusciremo ad esprimere anche un bel gioco la squadra possa lo stesso raggiungere i risultati, perché poi non vorrei fare la fine della Francia alla finale del Mondiale. Per giudicare il modulo in una partita non si può dire niente, poi spetta a Reja fare le valutazioni. Oggi però, nel reparto difensivo, abbiamo sofferto meno rispetto ad altre partite, però non so dire se questo è dovuto al fatto che davanti magari avevamo una avversario che fino ad ora non ha fatto una valanga di gol. I tifosi ed i critici sono insoddisfatti del gioco, a mio avviso, perché in Coppa Italia abbiamo fatto bene ed il Napoli aveva lasciato vedere gioco e risultati contro squadre anche di categoria superiore. Oggi ci sono rimasti solo i risultati, però devo dire che siamo troppo abituati a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto e non mezzo pieno. Napoli è un ambiente meraviglioso , dove però ognuno subisce delle notevoli pressioni. Infatti, sotto questo punto di vista, ho l’impressione che la squadra si stia ingarbugliando in problemi mentali, nel senso che sblocca subito le partite, poi vorrebbe dedicarsi all’estetica e magari finisce per innervosirsi quando non ci riesce e qualche volta ci capita anche di prendere dei gol casuali che poi avrebbero potuto farci sorridere ancora di più in classifica. Però, io sono fiducioso su questa rosa, così come sono fiducioso sul lavoro di Reja, che da quando è arrivato a Napoli vince sempre. Credo che se si fa una statistica Reja è l’allenatore che ha vinto di più negli ultimi due anni. Esposito al posto di Bucchi? E’ Fantacalcio, anche perchè Esposito è nell’ambito del giro della Nazionale ed io non gli consiglierei di andare in B a giocare. Per il Napoli non siamo pronti ad un discorso del genere, così come dico che Bucchi noi lo aspettiamo, perché siamo convinti di lui e sarebbe assurdo il contrario e non dimentichiamo che anche Calaiò all’inizio ha avuto delle difficoltà come le sta avendo Bucchi, perché una cosa è giocare in delle piazze dove si gioca davanti a 15mila spettatori ed una cosa è giocare a Napoli, dove la gente ti da una carica incredibile, dove delle volte ti fa fare come quei grandi trottatori che rompono. Io sono convinto che Bucchi farà come Calaiò, appena avrà raggiunto l’ambientamento a Napoli farà una valanga di gol, così come li ha sempre fatti”.

Dalla Bona:"Siamo riusciti a vincere, abbiamo giocato da squadra vera, abbiamo vinto e con i tre punti che abbiamo fatto siamo ancora in alto nella classifica. Sono amareggiato perché abbiamo giocato non brillantassimo, anche perchè abbiamo cambiato modulo e adesso c’è da amalgamarci. Io sono soddisfatto, dobbiamo solo migliorare, l’importante che abbiamo fatto i tre punti. Mi dispiace per il pubblico, so che i tifosi si aspettano un grande calcio ed è giusto, cercheremo di accontentarli al più presto. Nel ruolo che ho giocato oggi ho avuto meno possibilità d’inserimenti, però per me non è un problema, nel passato ho fatto sia il ruolo di oggi che la mezzala con compiti diversi, quindi per me non cambia più di tanto. Nella gara di oggi ho avuto una buona occasione prima con un colpo di testa, purtroppo sono stato travolto, sono stato colpito alla gamba, ma sicuramente l’avversario ha preso anche la palla perché l’arbitro non ha fischiato il rigore, quindi vuol dire che non c’era fallo, poi in un’altra occasione sono stato sfortunato. Adesso andremo a Bergamo poi abbiamo la gara con la Juve, questo è un mese importante per testare effettivamente le qualità della nostra squadra".