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Arezzo-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Reja, Marino, Amòdio, Floro Flores, Conte e Cannavaro.

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19 Settembre 2006 -- Cannavaro: "Non abbiamo subito gol, fuori casa è dura, quando non ti fanno giocare può andare bene anche un pareggio. Stiamo lavorando e oggi grande lavoro dei centrocampisti che sono stati li a fare un po' di filtro cosa che altre volte è mancata. Oggi mi prendo il punto e lo porto a casa, perchè il campionato è ancora lunghissimo e non si può andare dappertutto a vincere. Faccio i miei complimenti a Floro Flores, è l'attaccante che fin qui mi ha messo più in difficoltà, lui è fortissimo e tutti vorrebbero averlo in squadra ma questo già lo sa".

Conte: "Sono soddisfatto, abbiamo fatto una buona gara, contro una squadra forte come è quella del Napoli, abbiamo sfiorato il gol in diverse occasioni, ma in definitiva anche il pareggio va bene. I ragazzi hanno fatto una grande partita, penso che siamo sul piede giusto e dobbiamo continuare così".

Reja:"Il primo tempo c'è stato un gioco molto spezzettato, con molti falli, nessuna delle due squadre voleva scoprirsi, la brillantezza non era la solita poi loro quando han calato di intensità nella ripresa abbiamo avuto delle occasioni. Loro ha concluso più che altro da fuori area, noi potevamo chiudere la gara con Dalla Bona e poi nel finale con De Zerbi. Venivamo da una sconfitta e quando vieni da una sconfitta, a Napoli pesano abbastanza, quindi la squadra era tesa, l'importante è rientrare a casa con un punto e lavorare poi per migliorare in particolare sul piano dell'intensità. Abbiamo consumato molto dal punto di vista nervoso in questi giorni. In un campionato lungo come quello di B ci può stare, l'importante è crescere. Amòdio ha fatto molto bene, ha sbagliato pochissimo, penso che ha fatto una buona prestazione. Ci aspettavamo qualcosina di più, ero convinto che oggi ce la potevamo fare, però tutto sommato, andiamo via teniamoci questo punto e vediamo di cominciare i cicli giusti un po' più avanti. Ho cambiato modulo durante la gare perchè ho visto che non si riusciva a cavare niente e quando abbiamo messo palla a terra abbiamo cominciato a creare anche qualcosina di importante, abbiamo provato prima cercando gli inserimenti centrali di De Zerbi, poi ho cambiato provando sugli esterni. La sostituzione di Montervino? Non l'ho cambiato perchè ha fatto male, l'ho sostituito perchè in quel momento lì volevo provare altre soluzioni. Logico che uno ci rimale male, poi lui è il capitano ed è un trascinatore, però anche lui è un giocatore come gli altri e deve accettare la sostituzione con serenità come fanno i suoi compagni"

Floro Flores:Sono contento di aver fatto una buona partita, è stata una bella emozione giocare contro la squadra della mia città che amo e di cui sono tifoso. Per fare gol bisogna superare tutti anche Iezzo e purtroppo non ci sono riuscito. Il Napoli è una squadra che veniva qua per vincere, noi abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti, abbiamo giocato anche noi per vincere, eravamo ben messi in campo. Io spero che il Napoli lotti per la A, però il campionato è difficile perchè c'è il Bologna, la Juve, sarà difficile, il Napoli deve capire che deve vincere per puntare in alto, deve entrare con una mentalità giusta, con grinta, questa non è la serie A, il Napoli deve giocare come abbiamo giocato noi stasera. Noi giochiamo sempre per vincere anche a Frosinone abbiamo creato molte occasioni, c'era un po' di paura perchè il Napoli è una squadra forte. Il mio futuro in A a gennaio? Non ha senso parlarne adesso, ho cominciato ad Arezzo, mi trovo bene, qua mi hanno accolto alla grande mi vogliono bene e poi quando prendo un impegno cerco di mantenerlo fino alla fine, quindi spero di restare qui e poi a giugno si vedrà.

Marino:"Rimane un po' di rammarico, il pareggio è giusto, la mentalità del Napoli è giusta, ma è anche vero che c'erano capitate quelle due occasioni che ci potevano far chiudere la gara, fermo restando che nel complesso il risultato è giusto, rimane l'amarezza, soprattutto per l'occasione di De Zerbi che poteva regalarci i due punti. La squadra ha dimostrato di aver anche una mentalità operaia, combattiva. L'Arezzo, conoscevamo che è una squadra tignosa che non da punti di riferimento con gli esterni che giocano alti e che sono bravi in fase di ripiegamento, Floro Flores è un attaccante che svaria su tutto il fronte e ha una grande capacità tecnica, ma la nostra difesa lo ha imbrigliato bene. Se riusciremo ad accoppiare la mentalità operaia di oggi con la qualità che poi è venuta fuori a sprazzi nella partita, non riceveremo scoppole come quella di Piacenza, anche se poi vedo che il Piacenza ha battuto il Bologna e dunque non è una squadretta come qualcuno ipotizzava. Faccio i complimenti alla squadra ed in particolare a quelli che sono subentrati, e mi riferisco a gente come Amòdio, Giubilato, Capparella, Sosa, comunque bravi tutti se consideriamo che si è giocato solo sabato e adesso ci aspetta un'altra gara fra meno di cinque giorni. I passi falsi di Bologna e Genoa dimostrano che corazzate non ce ne sono e saremo tutti lì nella bagarre e sono convinto che nell'arco del campionato la nostra migliore qualità verrà fuori. Le occasioni migliori sono venute quando l'Arezzo è calata sul piano fisico, perciò non faccio valutazioni sul modulo, in quanto è allora che è venuta fuori la migliore qualità del Napoli."

Amòdio:"Sono soddisfatto per la mia prestazione e per quella della squadra. Abbiamo avuto anche noi la possibilità di fare gol, è stata una partita che penso che chi faceva il gol per primo la vinceva perchè è stata una partita molto chiusa, si è lottato tanto, questo penso che sia un aspetto positivo, il Napoli fuori casa deve giocare così e poi approfittare delle occasioni che capitano. Oggi ne abbiamo avuto due, prima con Samuele Dalla Bona e poi con Roberto De Zerbi, c’è mancato quel pizzico di fortuna-cattiveria per metterla dentro. Rispetto a Piacenza credo che abbiamo fatto un passo avanti, soprattutto sul piano della mentalità. Era importante muovere la classifica, abbiamo fatto un punto fuori casa contro una ottima squadra, non si è perso, adesso dobbiamo fare punti in casa. Nel secondo tempo eravamo un po' stanchi e c'erano più spazi esponendoci di più al contropiede, ma anche noi abbiamo avuto qualche occasione. Mi aspetto di poter trovare ancora spazio, ma la cosa principale è che la squadra migliori soprattutto sul piano della mentalità".


A cura di Felice Angelillo