CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Sconfitta annunciata
Segna Nocerino, pareggia Calaiò, poi nel finale la rete della vittoria di Riccio.

foto
16 Settembre 2006 -- Con una squadra, lenta, lunga e scoperta sugli esterni, il Napoli stecca l'esordio in trasferta. , centra in partita dopo il gol. Il Piacenza, messo in campo ottimamente da Iachini che è costretto a fare a meno del forte attaccante Cacia, si rende subito aggressivo e pericoloso, in particolare i padroni di casa attaccano a testa bassa sulle fasce ed effettuano un pressing forsennato che non consente agli azzurri di ragionare, così Savini e Grava hanno il loro bel da fare contro Padalino, Rantier, Patrascu e Riccio.

Al 13' Simon, attaccante argentino che sostituisce Cacìa, a pochi passi da Iezzo, smarcato con un rimpallo favorevole, non riesce a deviare in rete: è il primo pericolo per il Napoli. Al 22' prova ad accentrarsi De Zerbi, tenta il tiro dalla lunga distanza, ma la palla finisce abbondantemente a lato della porta difesa dall'ex Coppola. Al 23' Patrascu serve in area per l'arrivo di Simon, Cannavaro riesce ad allontanare, poi Padalino dal limite manda al lato. Al 25' arriva il gol del Piacenza con Nocerino che imbeccato in area con un diagonale dalla sinistra trafigge Iezzo sul secondo palo.

Il Napoli, subito il gol sembra svegliarsi, De Zerbi sale in cattedra e comincia a sciorinare calcio: al 29' grandissima parata di Coppola su gran tiro in mezza girata di Calaiò servito al centro dell'area da Savini; Reja chiede a Calaiò di stare largo a sinistra e la mossa si rileva vincente e così al 33' arriva il pareggio: grandissima azione di De Zerbi che fra tre uomini serve in verticale per Calaiò che, liberatosi sulla sinistra, si incunea in area, supera Coppola e a porta vuota insacca la rete del pareggio. Al 43' azione di contropiede del Napoli con Calaiò che si invola sulla sinistra si accentra e serve sulla destra per l'accorrente Montervino il cui tiro è però da dimenticare. Su questa azione si chiude il primo tempo.

Ad inizio ripresa non ci sono cambi, il Piacenza dopo una fase iniziale utilizzata per prendere fiato, ricomincia a pressare a tutto campo e sfiora il gol in diverse occasioni: all' 08' il colpo di testa di Padalino termina sul fondo; al 10' contropiede di Padalino che sulla destra crossa in area per Simon che tutto solo a pochi passi dalla porta calcia addosso a lezzo. Il Napoli reagisce al 13' con un sinistro dalla distanza di Dalla Bona, Coppola si stende e respinge coi pugni. Cominciano le sostituzioni e così Iachini manda in campo Stamilla per Padalino e Degano per Rantier, mentre Reja inserisce Pià per Calaiò. Si arriva al 30' quando Dalla Bona fa tremare la retroguardia piacentina con un tiro al volo dalla sinistra, ma la palla viene deviata in angolo dalla schiena di un difensore. La squadra di Reja è troppo sbilanciata in avanti, De Zerbi a poco a poco scompare dalla manovra, così come Bucchi, il tutto mentre Pià si intestardisci in dribbling infruttuosi, e così, con Bogliacino e Montervino mai in partita, una voragine fatale si apre a centrocampo.

Al 31' il colpo di testa di Stamilla su cross dalla sinistra di Patrascu termina a lato. Passano 3 minuti ed il Piacenza passa in vantaggio: Patrascu dalla sinistra entra in area e serve al centro per Riccio che salta Domizzi e trafigge Iezzo. Reja prova a dare una smossa alla squadra inserendo Capparella per Montervino e Sosa per De Zerbi ma la situazione non cambia, anzi al 41' ancora una volta Iezzo si salva contro Simon che gli calcia addosso a pochi passi. Al 44' Pià serve in area per Bucchi che colpisce, ma non riesce ad imprimere forza alla palla e Coppola blocca senza problemi. Al 49' l'ultimo sterile tentativo su angolo dalla sinistra per il colpo di testa di Savini che termina a lato.

Dunque, dopo il debutto vincente contro il Treviso, il Napoli assapora l'amarezza della prima sconfitta. Il Piacenza ha ampiamente meritato la vittoria e se non fosse stato per l'inconsistenza tecnica dell'argentino Simon, il passivo sarebbe stato molto più pesante. L'aggressività e la miglior tenuta fisica dei padroni di casa hanno avuto la meglio sulla fantasia di De Zerbi che, da faro della manovra azzurra nel primo tempo, si è a poco a poco spento nella ripresa fino a scomparire totalmente dal terreno di gioco. Come già detto, totalmente assente dalla manovra Bogliacino portato " a spasso" per tutto il campo. La sconfitta è parsa preannunciata dalle dichiarazioni di Reja della vigilia, non solo per il fatto che il tecnico aveva chiesto ai suoi di non montarsi troppo la testa, ma anche perchè Reja aveva lasciato ampiamente intendere che a Piacenza anche un pareggio sarebbe stato un buon risultato. Su questa ultima ipotesi, ci sarebbe molto da dire perchè, a nostro avviso, l'allenatore azzurro non ha fatto niente per portare a casa almeno il punticino, dato che con la squadra lunghissima, in evidente affanno a centrocampo e sugli esterni, ha continuato a puntare sul 4-3-1-2 anche ad un quarto d'ora dalla fine, segno che poi alla fine il pareggio forse gli stava stretto. Comunque non è il caso di allarmarsi, anche perchè come ha detto Marino è meglio su due gare vincerne una, anziché pareggiarle entrambe. Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che è meglio vincerne una e magari pareggiare l'altra, certo, però siamo convinti che questa sconfitta sarà salutare per il proseguo del campionato, riportando un po' tutti coi piedi per terra: la serie B è ancora lunga ed è appena cominciata...

A cura di Michele Spampanato