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"Il tabù del san Paolo deve sparire"
Franco Colomba invita squadra e tifosi a trasformare lo stadio amico nell'arma in più per il Napoli

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01 Novembre 2002 -- Proprio nel giorno in cui alcuni azzurri confessano che scendere in campo al San Paolo sta diventando un peso, Franco Colomba non ha dubbi: è giunto il momento di rompere e mettersi definitivamente alle spalle il cosiddetto 'tabù san Paolo', per trasformare lo stadio amico in fortezza e roccaforte delle fortune del Napoli.

"La paura del san Paolo deve sparire" ha detto il tecnico in un'intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica Radio gol, in onda su Kiss Kiss Napoli.
Il tecnico si è rivolto ai tifosi chiedendo di restare vicini alla squadra: "Il nostro stadio non deve essere motivo di paura, ma di incoraggiamento".

Colomba, però, riconosce che al popolo azzurro non si può chiedere oltre, non nascondendosi che la maggior parte del compito tocca alla propria squadra: "E' chiaro - ha affermato - che tocca a noi entusiasmare il pubblico del san Paolo".

Quanto alla gara alla preparazione della gara col Siena, permane il dubbio legato alla presenza di Stellone, ma soprattutto per il tecnico azzurro la gara di domani deve essere la "gara giusta" per risalire le posizioni in classifica.

"Il calcio, però, è infido" ha sottolineato Colomba, ricordando che il Napoli dovrà essere in grado di non commettere i soliti errori.

"Siamo in grado di fare cose buone anche se a volte perdiamo lucidità che ci ha fatto sperperare quei punti, con i quali saremo in vetta".

"Noi - ha proseguito - abbiamo capito i nostri difetti, ma il compito più difficile è quello di eliminarli".
"Il destino, comunque, - ha concluso - è nelle nostre mani", a partire dalla gara col Siena.

Il Napoli ha convocato anche il giovane difensore della primavera, Luigi Piccirillo, classe '84, numero di maglia 22.Fino ad ora venduti circa 1000 biglietti.