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Reggina nei guai
Emessi otto avvisi di garanzia tra cui uno per Foti, Bergamo e De Santis.

20 Luglio 2006 -- Otto avvisi di garanzia sono stati emessi dai Pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, nell’ambito della nuova tranche dell'inchiesta sugli illeciti del mondo del calcio nel quale è coinvolta la Reggina. Destinatari dei provvedimenti, nei quali si ipotizza il reato di concorso in frode sportiva sono il presidente della società calabrese Lillo Foti, l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, gli arbitri Massimo De Santis, Andrea De Marco, Tiziano Pieri e gli assistenti Giorgio Nicolai e Sandro Rossomando.

Sono sei le partite nelle quali vi sarebbero stati i tentativi di predeterminare il risultato attraverso le designazioni dele terne arbitrali. Si tratta di partite di campionato di serie A 2004-2005: Reggina-Brescia 1-3, Reggina-Cagliari 3-2, Reggina-Palermo 1 0, Udinese-Reggina 0-2, Sampdoria-Reggina 3-2 e Palermo-Reggina 1-1. Nell'avviso i Pm di Napoli evidenziano che la Reggina è una delle società «orbitanti nel circuito di potere moggiano».

Gli atti della procura di Napoli saranno trasmessi all'ufficio indagini della Federcalcio che dovrà pronunciarsi sull'eventuale deferimento della società calabrese.

Gli inquirenti evidenziano in particolare, sulla base di quanto emerso dalle intercettazioni telefoniche, i rapporti tra il presidente della Reggina Lillo Foti, l'ex dg della Juve Luciano Moggi e l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo. «La subalternità di Foti alla dirigenza juventina, cioè Moggi e Giraudo - scrivono i pm - si esterna anche nella richiesta di aiuto che Foti rivolge ai due in occasione del ricorso alla Caf per il calciatore Mozart», che era stato sospeso in via cautelare per violazione alle norme antidoping.

A tale proposito c'è agli atti una telefonata fatta da Moggi a poche ore dall'incontro Reggina-Juve al presidente reggino. Mentre il telefono squilla si riconoscono le voci di Moggi e Giraudo che conversano e quest'ultimo che afferma: «ascolta, abbiamo poi parlato con Carraro di quella cosa lì... mi ha chiamato adesso, ha parlato con Martellino l'hanno già fissato per lunedì la Caf».

«Giraudo - scrivono i magistrati - avuta conferma da Foti che ha compreso quanto appena riferitogli, aggiunge: "...lunedì tutto a posto" ed ancora, prima di concludere "...vai tranquillo..." ricevendo i ringraziamenti di Foti».

I pm sottolineano poi che la Caf accolse il ricorso della Reggina.

Fonte:La Stampa