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E ora ai ricorsi
Gli scenari possibili, i club interessati annunciano i ricorsi al Tar. Video dei commenti

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15 Luglio 2006 -- Video intervista al presidente della Juve

Video commento di Della Valle


Con le sentenze emanate ieri sera con le quali la Caf ha decretato la retrocessione all’ultimo posto in classifica di tre società (Lazio, Juve e Fiorentina) e la penalizzazione di questo campionato per una quarta società, il Milan ci sarà da riscrivere la composizione dei campionati di A e di B poiché slittano tutte le squadre. Questo farebbe pensare che al primo posto finisce l’Inter seguita da Roma e queste due farebbero la Champions League, poi terze e quarte sarebbero il Chievo e Palermo che andrebbero ai preliminari In Coppa Uefa dovrebbero perciò andare il Livorno, il Parma e l’Empoli che non ha l’agibilità Uefa poiché il suo stadio non è a norma ( lunedì attiverà la procedura per chiederla) ma può tranquillamente giocare in un impianto di un’altra città a meno che non rinunci ed in tal caso il Milan potrebbe guadagnare l’Europa nonostante i 44 punti di penalità. Dunque le squadre che comporrebbero la serie A del prossimo campionato sarebbero le seguenti: Ascoli, Atalanta, Cagliari,Catania,Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (-15 Punti), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.
Mentre la serie B sarebbe composta dalle seguenti squadre: Albinoleffe, Arezzo, Bari, Brescia, Bologna, Cesena, Crotone, Fiorentina, Frosinone, Genoa, Juventus, Lazio, Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

Per quanto riguarda il titolo di campione d’Italia, la Caf ha sentenziato la ‘non assegnazione’ ma, secondo alcuni esperti, dal punto di vista giuridico la cosa è discutibile perché questa è una sanzione che riguarda una singola società, non può valere in termini generali. Tenendo conto che la retrocessione dal primo all’ultimo posto in classifica determina il venir meno del titolo.

Erano 25 i deferiti alla Caf dal procuratore federale Palazzi: di questi, 19 sono stati giudicati colpevoli e 5 prosciolti. Le sentenze della Caf sono state articolate e redatte in un documento definitivo di 154 pagine, di seguito riportiamo solo la parte ritenuta più interessante.

La CAF:
- visto l’art. 27, comma 2, Statuto F.I.G.C., dichiara il proprio difetto di
giurisdizione nei confronti dei deferiti Paolo BERGAMO (“Non giudicabile” ex designatore arbitrale ha restituito la tessera) e Cosimo Maria
FERRI;
- visti gli artt. 1 e 6 C.G.S., proscioglie i tesserati Domenico MESSINA,
Gianluca ROCCHI, Paolo TAGLIAVENTO, Pasquale RODOMONTI, Paolo
BERTINI;
- visti gli artt. 1, 2, 6, 13, comma 1, lett. b), f), g), i), l), 14, comma 1, lett. a), c),
e) e comma 2, C.G.S., infligge ai restanti soggetti deferiti le seguenti sanzioni:
1) Luciano MOGGI, inibizione per anni cinque, con proposta al Presidente
federale di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della
F.I.G.C.; ammenda di € 50.000;
2) Antonio GIRAUDO, inibizione per anni cinque con proposta al Presidente
federale di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della
F.I.G.C.; ammenda di € 20.000;
3) JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.P.A., retrocessione all’ultimo posto in
classifica del campionato 2005/2006; penalizzazione di punti trenta in classifica
nella stagione sportiva 2006/2007; revoca dell’assegnazione del titolo di
campione d’Italia 2004/2005; non assegnazione del titolo di campione d’Italia
2005/2006; ammenda di € 80.000;
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4) Adriano GALLIANI, inibizione per anni uno;
5) Leonardo MEANI, inibizione per anni tre e mesi sei;
6) A.C. MILAN S.P.A., penalizzazione di punti quarantaquattro da scontare nella
classifica 2005/2006 e di punti quindici in classifica da scontare nella stagione
sportiva 2006/2007; ammenda di € 30.000;
7) Andrea DELLA VALLE, inibizione per anni tre e mesi sei; ammenda di €
20.000;
8) Diego DELLA VALLE, inibizione per anni quattro; ammenda € 30.000;
9) Sandro MENCUCCI, inibizione per anni tre e mesi sei; ammenda di € 10.000;
10) A.C.F. FIORENTINA S.P.A., retrocessione all’ultimo posto in classifica del
campionato 2005/2006; penalizzazione di punti dodici in classifica nella
stagione sportiva 2006/2007; ammenda di € 50.000;
11) Claudio LOTITO, inibizione per anni tre e mesi sei; ammenda di € 10.000;
12) S.S. LAZIO S.p.A., retrocessione all’ultimo posto in classifica del
campionato 2005/2006; penalizzazione di punti sette in classifica nella stagione
sportiva 2006/2007; ammenda di € 40.000;
13) Franco CARRARO, inibizione per anni quattro e mesi sei;
14) Innocenzo MAZZINI, inibizione per anni cinque;
15) Tullio LANESE, inibizione per anni due e mesi sei;
16) Pierluigi PAIRETTO, inibizione per anni due e mesi sei;
17) Gennaro Mazzei, inibizione per anni uno;
18) Pietro INGARGIOLA, ammonizione;
19) Massimo DE SANTIS, inibizione per anni quattro e mesi sei;
20) Paolo DONDARINI, inibizione per anni tre e mesi sei;
21) Fabrizio BABINI, inibizione per anni uno;
22) Gianluca PAPARESTA, inibizione per mesi tre;
23) Claudio PUGLISI, inibizione per anni uno.
Così deciso, nella Camera di Consiglio in Roma, dal 7 al 14 luglio 2006.
Pubblicato il 14 luglio 2006.
Il Presidente
Cesare Ruperto

Dopo la lettura delle sentenze il presidente della Caf Cesare Ruperto ha dichiarato: “Ho fatto solo il mio dovere”, volendo sottolineare che la commissione ha lavorato senza interferenze.

Lo scenario si presenta abbastanza complicato perché la corte federale deve aspettare 5 giorni dal deposito della sentenza per poter iniziare il suo lavoro. Se la corte federale lo farà in fretta, si arriverà alle soglie della scadenza che ha posto l’Uefa per iscrivere le squadre italiane alle prossime Coppe Europee. Nel caso che la corte federale arrivasse dopo, il commissario straordinario Guido Rossi ha già detto che farà fede la sentenza di primo grado. A questo va aggiunto come annunciato dai vari presidenti dei club interessati, i ricorsi al Tar. Quindi si prevede un periodo molto complicato per l’inizio del normale campionato, a meno ché non intervenga qualcosa di diverso. Allora ci si aspetta un’altra ‘estate calda’ ricca di imprevisti.