28 Ottobre 2002 -- I risultati della 9a giornata rendono davvero importantissima la gara che il Napoli disputerà a Vicenza. Non tanto per il distacco dal quarto posto che attualmente è giunto a sei punti, quanto piuttosto guardando la parte bassa della classifica, dove il Napoli si trova attualmente costretto.

Infatti, nel malaugurato caso di una sconfitta, gli uomini di Colomba si troverebbero in piena zona retrocessione, tra le ultime quattro.

Anche un pari, però potrebbe non scongiurare l'evenienza, poichè nel caso della vittoria della Salernitana all'Arechi contro l'ancona, il Napoli sarebbe tra le ultime quattro anche portando via un punto dal Menti.

Dunque, gli azzurri domani devono fare quello che non riescono a fare da 32 anni, cioè espugnare il terreno del Vicenza.

Colomba non ha dato indicazioni ufficiali sulla squadra che scenderà in campo, anche se la formazione più probabile vede un dubbio solo sugli esterni, con il ballottaggio tra Montezine e Ferrarese e Saber per due maglie.
Scontato invece l'esordio di Dionigi dal primo minuto al fianco del capitano Roberto Stellone.

Sul fronte vicentino, invece, problemi tra i pali, poichè dopo il malanno muscolare che ha messo fuori gioco il portiere titolare Campagnolo, anche Sterchele ha qualche problema.
Mandorlini, comunque, conta di poter schierare l'estremo difensore.

Il tecnico vicentino dovrebbe confermare il 4-3-3, con la linea difensiva composta da Maggio, Bordin, Faisca e Tamburini; a centrocampo Zanchetta, Bernardini e Cristallini; ed il tridente offensivo composto da Jeda, Margiotta (o Veronese) e il sempre amato Stefan Schwoch.