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Calciosconquasso: giorno 17 d.C.
Dichiarazioni di Corbelli e Simoni, Lazio esclusa dalla Uefa, Casini chiede 'clemenza' per la Juve. Recoba ed Oriali patteggiano nello scandalo passaportopoli.

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25 Maggio 2006 -- ORE 20:15 La UEFA non ha concesso alla Lazio (che ha già fatto sapere di presentare ricorso) la licenza per partecipare alle coppe della prossima stagione. A renderlo noto è stata la Figc diramando la lista delle 14 società di serie A che hanno ottenuto il permesso indispensabile per potersi iscrivere alle Coppe. Di seguito la lista delle squadre che hanno avuto il via libera: Chievo, Fiorentina, Inter, Juventus, Lecce, Livorno, Messina, Milan, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria, Treviso e Udinese. Si è appreso poi che in giornata la Guradia di Finanza ha perquisito anche la sede di Milan ed Inter. Secondo i rossoneri, la documentazione portata via era già stata acquisita "nel febbraio 2004 dalla Procura della Repubblica di Roma e nell'aprile 2005 dalla Procura della Repubblica di Milano". Mentre, l'Inter, nel suo comunicato ha fatto sapere che "in piena collaborazione con le indagini in corso" hanno fornito tutta la documentazione richiesta.

ORE 19:15 Secondo quanto dichiarato da Vittorio Cecchi Gori, imprenditore cinematografico, il crack della 'sua' Fiorentina fu finanziato dall'alto: "L'unica società ad essere perseguitata dalla Covisoc è stata la mia - ha dichairato - e questo forse è successo perchè non sottostavo a nessun potere. Il gruppo di Moggi lo pigliavo a calci in culo". Intanto si sono conclusi gli interrogatori del ds del Siena, Giorgio Perinetti e del patron De Luca, e del presidente del Genoa Preziosi. Tutti si sono detti "fiduciosi nella giustizia". Questo mentre PierFerdinando Casini, leader dell'Udc ha auspicato clemenza per la Juve visto che, a suo dire, "le malefatte private possono e devono essere sanzionate dalla legge, ma come italiani e sportivi non possiamo pensare di privarci della nobiltà della tradizione della Juventus e se c'è stato malaffare le prime vittime sono i tifosi e la Juve medesima".

ORE 19:00 E' durato più di otto ore l'interrogatorio dei pm Beatrice e Narducci a Paolo Bergamo, ex designatore arbitrale presentatosi di sua spontanea volontà. All'uscita dalla Procura, Bergamo ha rilasciato solo qualche breve dichiarazione: "Penso a difendere me stesso, non Moggi. Il fatto di essere venuto a parlare mi dà sollievo". Quasi certamente l'ex designatore arbitrale sarà riascoltato la prossima settimana.

ORE 15:35 Corbelli, intervenendo in diretta telefonica a 'RadioGoal' ha dichiarato: “Galliani ha fatto bene a non dimettersi visto che questo è un paese in cui chi si dimette viene accusato come colpevole…Quando ero a Napoli ho strillato, ho urlato, sono andato al Coni dal generale Pappa ma nessuno ha voluto ascoltarmi, quello che oggi è venuto fuori con le intercettazioni a me era già chiaro solo che , per l’appunto non avevo intercettazioni. Prima di entrare nel calcio, Carraro già era una persona a me conosciuta, non mi aspettavo che nel calcio si giungesse a tanto certamente mi rendevo conto che qualcosa che non andasse dal fatto che, ed era palese a tutti, alcuni giocavano con due squadre in serie A, perchè Tanzi, era difeso dal sistema, ma era palese che Pastorello era andato a comprare il Verona per tramite di Tanzi. Avevo denunciato anche l’Inter, oltre che Carraro, esistono gli atti nel tribunale a Napoli, delle denuncie precise per la storia dei passaporti falsi. Diciamo che ingiustizia è fatta, perché io ci ho rimesso i soldi, il Napoli quell’anno retrocesse e sapere queste che eravamo nel giusto fa ancora più male”. Intanto la Guardia di finanza, su ordine del sostituto procuratore di Messina Vito Di Giorgio e della procura di Torino, ha perquisito la sede del Messina Calcio di via Acireale, acquisendo documentazione relativa ai bilanci degli ultimi anni e ai contratti di giocatori relativi agli anni 2001 e 2005.


ORE 14:00 Luigi Simoni, ex tecnico del Napoli, intervenendo a Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ha dichiarato: "Lo scudetto perso all'Inter ho il dispiacere dentro di non aver potuto giocarmelo, perchè quell'anno lì, al di là dell'episodio di Ronaldo nella gara con la Juve, sono avvenute altre cose strane. Lo scandalo che è scoppiato è inimmaginabile e grave, una cosa davvero brutta". Parlando poi su Colonnese ha detto: "Sono rimasto male, è stato un giocatore che io ho fatto giocare in diverse squadre, addirittura gli ho fatto fare una finale di coppa Uefa, ed è ha sempre dimostrato di meritare di giocare, poi quando si è legato agli ambienti della Gea si è lamentato che io non lo facevo giocare, questo mi è dispiaciuto moltissimo, poi leggendo che si interessava affinchè ci fosse il mio esonero...io sono stato l'unico allenatore che lo ha fatto gicoare, alla Roma lo hanno mandato via, al Napoli con Boskov, prima che arrivassi io, non giocava, diceva che ero il suo secondo papà....poi trovare che si aspettava che mi esonerassero mi ha fatto molto male. Anche perchè non lo facevo giocare poichè era reduce da un lungo infortunio ed era normale che ritrovasse prima la forma giusta...questa cosa qui, per me, è stata la cosa peggiore di tutto quello che sta succedendo, lui su tutti i soldi che ha guadagnato mi dovrebbe dare una percentuale, altro che Gea, visto che io sono stato l'unico allenatore a farlo giocare e dove sono stato l'ho sempre portato con me. Credevo che per lui io fossi l'unica persona di cui parlare bene e non certo preparare il mio esonero...ormai ne ho perso la stima, non credo che una sua telefonata di scuse possa cambiare le cose, lasciamo stare, sto bene così come sto".

ORE 11:30 Mentre il titolo in borsa della Juve viene nuovamente sospeso per eccesso di ribasso e la guardia di finanza esegue perquisizioni nella sede del Como e del Cagliari, spunta di nuovo il filone 'doping' per i bianconeri. Infatti, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, la gdF avrebbe trovato una trentina di schede sanitarie firmate in bianco da diversi giocatori della Juve.

ORE 11:15 PASSAPORTOPOLI: Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell'attaccante dell' Inter, Alvaro Recoba, e di Gabriele Oriali, responsabile dell'area tecnica della società nerazzurra, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione.

ORE 11: 10 Paolo Bergamo è arrivato a Napoli per essere ascoltato dai pm. L'ex designatore arbitrale non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Nel pomeriggio saranno ascoltati dai pm di Roma, De Luca, Perinetti e Spinelli (Siena e Livorno) nell' ambito dell' inchiesta sulla Gea.