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"Una brutta pagina"
Eddy Reja esprime tutto il suo rammarico per lo scandolo che si è abbattuto sul mondo del calcio italiano.

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09 Maggio 2006 -- Il tecnico del Napoli interrogato in merito alla bufera delle intercettazioni telefoniche che sta coinvolgendo i vertici della Juventus, il mondo arbitrale e la FIGC in generale ha preferito temporeggiare senza esprimere un giudizio: “Al momento non voglio entrare nel merito, posso dire semplicemente che adesso abbiamo toccato veramente il fondo. Ora è il momento di ricominciare da zero per quanto riguarda i vertici calcistici, sarebbe il momento giusto per cambiare qualcosa. Ci sono degli organi preposti per valutare l'accaduto e decidere sulle eventuali sanzioni, noi sentiamo esclusivamente ciò che dicono le televisioni, le radio e i giornali, non conosciamo a fondo queste vicende, però le intercettazioni che sono state pubblicate, sono convinto che sono vere”.

“E’ una pagina molto triste per il calcio nazionale – ha continuato il tecnico azzurro - mi dispiace molto perché io ho sempre creduto in certi valori sportivi, in modo particolare questa è stata sempre la mia grande fede. Quando leggo di queste situazioni mi resta un amaro in bocca, mi dispiace anche perché non diamo una grande dimostrazione di sportività, non solo in Italia, ma anche all’estero. Ogni anno in Italia ci sono sempre dei problemi, l’anno scorso per l’iscrizione ai campionati, due anni fa la stessa cosa. Ci siamo d’entro da alcuni anni, con la storia del Catania di Gaucci, poi la B a 24 squadre, la storia dei ripescaggi e così via. Ogni estate ci sino delle vicende particolari e a quanto sembra ci saranno anche quest’anno”.

Sulle dimissioni presentate dal presidente federale Franco Carraro, ha poi dichiarato: “Non è facile dare le dimissioni, io ci sono stato dentro, ho lasciato quando ho ritenuto opportuno che non avevo spazio, rimettendoci anche parecchi soldi. Quando una persona ha una dignità è chiaro che deve optare per questa soluzione e sotto un certo punto di vista è anche da ammirare”. Infine ritornando al calcio giocato e parlando della lunga pausa estiva degli azzurri, ha commentato: “Se consideriamo che l’anno scorso un periodo di vacanza a casa non lo abbiamo fatto, quest'anno sarà davvero un periodo molto lungo. Darò ai ragazzi un programma che prevederà di svolgere un certo tipo di lavoro tre volte a settimana, in modo da poterli trovare quasi pronti al ritorno dalle vancaze, poichè è importante mantenere una buona forma fisica. Dopo le gare della super coppa ci ritroveremo verso il 10 luglio per il ritiro in Austria, dove avremo a disposizione una buona struttura con tre campi di calcio, di conseguenza siamo messi bene per quanto riguarda la logistica”.