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Sangiovannese-Napoli: commenti a caldo
Per gli azzurri il pareggio è un buon punto

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26 Marzo 2006 -- Capparella: : "Un buon punto, un buon primo tempo, dispiace per essere passati in vantaggio e per non aver raddoppiato, dispiace anche per gli ultimi 20' che non abbiamo costruito, ma il campo era molto pesante. Dovevo dare molta copertura dietro, quando Cupi scalava centralmente e credo di esserci riuscito abbastanza bene".

Reja: "Abbiamo giocato,così come loro, noi se si terminava il primo tempo in vantaggio di uno a zero la squadra mi dava l'impressione che avesse una buona tenuta, abbiamo giocato con grande attenzione, intensità, dovevamo mantenere il gol, questo si, devo dire che mi ha fatto male prendere il gol dopo pochi minuti. E' stato bravo Baiano, però con un po' di attenzione si poteva evitare. Anche se il Frosinone ha ridotto lo svantaggio, per noi non cambia niente, abbiamo raggiunto un risultato positivo contro la Sangiovannese che ci poteva creare qualche difficoltà. Ero un po' preoccupato alla vigilia della gara perchè loro giocano i primi 30' con grande intensità, invece abbiamo tenuto bene. Mi dispiace per Cupi che si era ripreso da poco, penso che si tratti di contrattura, anche Calaiò ha avuto problemi agli adduttori, penso, però, che per lui non sia grave e che sia recuperabile per domenica col Chieti. Per noi era importante venire via da Sangiovanni con un risultato positivo, con una partita in meno abbiamo sette punti di vantaggio. Adesso abbiamo tre gare in casa e tre fuori, dobbiamo sfruttare soprattutto le gare casalinghe, vorremmo arrivare alla penultima giornata già con la promozione acquisita. Dobbiamo essere cinici, meno spettacolo e più squadra, accorciare le distanze tra i reparti, rientrare subito e sotto questo punto di vista mi sembra che abbiamo acquisito questa mentalità".

Giubilato: "Per fortuna è un po' di tempo, e faccio gli scongiuri, che sto bene, dopo quel famoso derby ci siamo riuniti parlato e tratto delle conclusioni positive, perchè siamo delle persone intelligenti, un gruppo di bravi ragazzi che sanno che devono raggiungere un determinato obiettivo. Per noi non cambia niente, non dobbiamo pensare al Frosinone, dobbiamo pensare al nostro campionato, adesso dobbiamo pensare al Chieti e poi guardare domenica dopo domenica, prima arriviamo all'obiettivo meglio è, questa è la nostra direzione, è questo il nostro pensiero unanime e altre direzioni non ci sono. Abbiamo sofferto poco con giocatori molto veloci nel breve e anche molto bravi come Sarno e Baiano, tutto questo perchè siamo rimasti concentrati dal primo all'ultimo minuto. Le voci di mercato non danno fastidio, se vengono i nomi che vengono fatti, Bucchi, Cannavaro, credo che vengano a dare una mano e dunque sono i benvenuti".

Calaiò: "All'inizio, quando ho fatto gol, ho sentito una fitta all'adduttore, però, poi è passato. Poi, nel secondo tempo, ho riaccusato il problema e spero che non ci sia niente di grave e martedì vedremo il da farsi, credo di recuperare durante la settimana. Abbiamo sette punti di vantaggio, siamo tranquilli, domenica prossima possiamo ritornare a nove, questo punto è stato importantissimo perchè non abbiamo affrontato una squadra delle ultime, ma una che è terza e dunque il punto fa bene alla classifica e al morale. Nel secondo tempo, avevamo paura un po' di scoprirci sia noi che loro, perchè queste poi sono partite strane, dunque va bene così. Io gli acquisti che farà la società ben vengano, noi il prossimo anno vogliamo fare un altro campionato da vertice e poi, chi ha detto che se arriva un'altra punta non possiamo giocare insieme? Io penso solo a fare il mio dovere, a finire questo campionato bene e a riportare il Napoli in seire B poi, del calciomercato, se ne parla a giugno. Il mio primo obiettivo è quello di vincere il campionato poi, se vinco anche il titolo di capocannoniere, quello ho sempre detto che sarebbe la cosiddetta ciliegina sulla torta. Per gli attaccanti ci sono periodi che tiri col piede che magari non è il tuo e la palla va dentro e poi, periodi che solo tu e la porta non segni, faccio un mea culpa per i gol che potevo fare e non ho fatto, però adesso la squadra sta lavorando bene, sta girando bene ed anche io sto facendo bene".