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Napoli OK ed il Gela è KO
Con un gol per tempo di Calaiò e Trotta gli azzurri superano la squadra sicula, invariato il vantaggio sulla seconda.

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26 Febbraio 2006 -- Tra i ritrovati applausi del pubblico si chiude la settima giornata di ritorno del campionato di C1/B, con gli azzurri che conquistano la quarta vittoria consecutiva al San Paolo, la nona stagionale. La partita era cominciata con un Napoli che sembrava sotto tono, invece, la squadra di Reja con calma e senza lasciarsi prendere dalla frenesia del risultato ma, soprattutto, con giocate semplici, ha trovato la condizione mentale per andare in gol, poi raddoppiare e portare in porto il risultato senza correre rischi. La gara comincia fra la protesta della Curva A che diserta gli spalti posizionandosi nell'anello inferiore ed espone striscione contro la squadra: "Se la squadra non si impegna la curva resterà deserta", recita il primo, "Massa, Torre e Castellamare, De Laurentiis non li pagare", recita il secondo. Reja, costretto a fare a meno di Maldonado squalificato, di Amòdio, Lacrimini e Fontana infortunati, manda in cabina di regia il giovane Bogliacino, con Trotta sulla destra, Capparella a sinistra ed in difesa Gibilato affianca Romito al centro e Cupi copre il lato sinistro, con l'ordine tassativo di restare bloccati indietro, l'unico che ha 'permesso' di salire è il Grava sulla destra. Il Gela si affida alle incursioni laterali di Carbone e Baclet, puntando sulla punta Abate.

Al 03' Pià entra in area dalla sinistra tenta di saltare un avversario che però gli toglie la palla, la recupera Capparella che tenta il tiro dalla distanza ma, la colpisce debolmente ed il portiere del Gela, Castelli, blocca senza problemi. Al 05' tiro a volo dalla destra di Carboni che termina alto sulla traversa. Al 13' triangolazione in area di Carboni ed Abate che entrato in area calcia in porta ma, è bravo Iezzo ad uscire sui suoi piedi e a ribattere in angolo sulla destra: sul traversone del corner poi libera la difesa. Questo pericolo corso dal Napoli, sembra dare la sveglia alla squadra che da qui in poi non commetterà più errori difensivi. Al 16' prove generali per il gol: cross dalla sinistra di Bogliacino in area per Calaiò che si tuffa colpendo di testa mandando però alto sulla traversa. Al 30' sul primo angolo per il Napoli guadagnato da Montervino sulla sinistra, gli azzurri passano in vantaggio con Calaiò, rocambolesco il dodicesimo gol stagionale del bomber azzurro: su cross di Capparella, Giubilato di testa colpisce il palo, poi Calaiò di testa vede respinto il tiro col piede sinistro dal portiere Castelli ma, poi, sempre Calaiò di sinistro, da terra, riesce a ribadire in rete sulla respinta corta del portiere. Al 33' tiro dalla distanza di Trotta, Castelli respinge senza trattenere poi Bogliaicno tutto solo non riesce a mettere in rete mandando incredibilmente alto sulla traversa. Al 41' su punizione per fallo su Calaiò, annullato un gol a Pià: infatti, la battuta di Calaiò, non viene trattenuta dal poritere Castelli il brasiliano arriva e mette in rete ma lera partito in posizione di off-side. Al 45' Trotta cambia gioco lanciando lungo sulla sinistra per Capparella che serve in area per Bogliacino il cui sinistro al volo termina a lato della porta di Castelli.

Finito il primo tempo, le squadre rientrano senza cambi mentre i tifosi della curva A terminano la loro protesta spostandosi dall'anello inferiore a quello superiore. Al 01' Pià lanciato in contropiede salta il portiere in uscita poi si allarga troppo, perde il tempo per calciare e perde poi anche la palla. Al 02' Calaiò va via sulla destra entra in area poi cerca di servire indietro per Pià ma Gargiulo lo anticipa allontanando il pericolo. Al 14' Pià va via a Gargiulo che lo trattiene per la maglia, il brasiliano va a terra ma, l'arbitro lascia proseguire: sarebbe stata espulsione per il difensore del Gela. Al 16' arriva il raddoppio con la prima rete in azzurro del centrocampista Trotta: davvero bello il gol dell'ex giocatore del Rimini che ha fintato il passaggio di esterno a Grava ed è invece entrato in area, ha saltato un uomo ed ha messo in rete sul secondo palo.

L'allenatore Pensabene prova a cambiare qualcosa mandando Vidallè al posto di Baclet, prima e poi inserendo anche Di Piedi e Comandatore ma, le sostituzioni sembrano un 'premio di presenza' al San Paolo più che per cambi tattici. Comunque è ancora il Napoli ad andare vicino al gol: al 20' Pià, servito al limite, di tacco smarca in area Capparella che, tutto solo, spara addosso al portiere. Al 25' Calaiò ruba palla ad un avversario sulla destra poi invece di servire Pià tutto solo al centro prova a calciare sul primo palo mettendo fuori. Reja da un po' di respiro anche ai suoi uomini e così Sosa entra al posto di Pià, successivamente entreranno Grieco per Calaiò e Briotti per Capparella. Al 29' contropiede del Napoli con Montervino che va via sulla destra entra in area e poi crossa ma troppo sul portiere che blocca senza problemi. Al 33' su punizione dalla sinistra, Vidallè manda di poco fuori. Al 35' cross dalla sinistra di Capparella per Trotta che calcia a volo, Castelli devia in angolo sulla destra. Al 43' angolo sulla destra guadagnato da Trotta: su traversone in area di Grava, Bogliacino calcia a volo di sinistro mandando a lato. La gara si chiude dopo 4' minuti di recupero nel corso dei quali si registra l’ammonizione a Romito per una vistosa trattenuta a centrocampo: il difensore diffidato dovrà saltare la gara col Manfredonia.

Con la vittoria di oggi, ritorna la tranquillità in casa Napoli, il sorriso quello, ancora no, infatti non basterà la vittoria casalinga col Gela per lavare l'onta della sconfitta e della prestazione con la Juve Stabia. Comunque a questo punto, a dieci giornate dalla fine, l'unica cosa che conta è uscire quanto prima da questa serie C e poco importa se il Napoli lo farà con Bogliacino o Fontana in cabina di regia, poco importa se in difesa ci sarà Cupi, Maldonado o Lacrimini per sostituire lo squalificato Romito, poco importa se Calaiò sarà capocannoniere del torneo, poco importa se Reja continuerà con questo modulo o cambierà ancora schieramento, perchè i tifosi sono stanchi ed oggi conta solo una cosa: ritornare il prima possibile nella serie superiore!


A cura di Michele Spampanato