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Maldonado: “Adesso è il momento”
Il difensore azzurro suona la carica in vista delle ultime 12 gare di campionato, invitando a dare ‘tutto’.

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09 Febbraio 2006 -- Anche se domenica non si gioca per la sosta del campionato di serie C, il Napoli sta già lavorando in vista del derby contro la Juve Stabia in programma domenica 19 a Castellamare: “La loro è una buona squadra, nonostante la posizione di classifica – ha dichiarato Ruben Maldonado - Sicuramente vorranno fare il loro gioco e non troveremo terreno facile. Noi siamo tranquilli, stiamo lavorando per prepararci al meglio”. In effetti, quando il difensore azzurro parla di terreno non facile si può dire che ha doppiamente ragione, non solo perché la gara sarà difficile ma, perché il ‘Menti’, lo stadio della Juve Stabia, è dotato di erba sintetica e dunque gli azzurri dovranno adattarsi a tale ‘terreno’ di gioco: “Non ho mai giocato sul campo sintetico – ha detto il difensore azzurro - domani andremo a Sant’Antimo, dove hanno un campo in erba sintetica, per fare un provino. Sicuramente all’inizio troveremo delle difficoltà ma, penso che col passare dei minuti ci abitueremo”.

Maldonado è poi ritornato sulla gara vinta con la Pistoiese domenica scorsa: “Anche se non abbiamo offerto un grande spettacolo abbiamo vinto, ci siamo impegnati e questo sicuramente il pubblico lo ha visto. Finalmente Calaiò è tornato al gol. Tutti quanti lo conosciamo, è un grande giocatore, ha dei colpi, ha fatto meglio delle precedenti partite e sono contento per lui, così come tutta la squadra. Adesso speriamo che continui a darci una mano e non solo lui ma, anche Pià, il Pampa e anche Grieco che è un grande attaccante che, anche se non sta trovando tanto spazio, tutte le volte che va in campo sta dando il suo contributo. Quando giochiamo al S. Paolo il nostro pubblico ci da una grossa mano, però bisogna trovare anche il colpo fuori casa. Anche perché il Frosinone, che è una buona squadra, una squadra di categoria, non sta mollando ed ha vinto fuori casa, veramente è una squadra da tenere d’occhio. Comunque il fatto che sta dietro a noi sicuramente ci aiuta a stare concentrati nel campionato. Quando eravamo a otto, nove punti c’è stata una nostra distrazione, che ne so magari si pensava che si vinceva facile, sicuramente è meglio avere più punti di distacco ma, comunque, ripeto, avere il Frosinone dietro ci fa restare più concentrati”.

Maldonado ha poi parlato di questa sua avventura in azzurro e sulla possibilità di conquistare un posto nella sua nazionale (Paraguay, ndr): ”Sicuramente non mi piace parlare del passato, però devo dire che dove ho giocato, sia a Venezia che a Cosenza, sono sempre stato ricordato per la mia grinta per il fatto di non mollare mai. Io sono uno che, anche quando sono stato squalificato per un anno, mi sono sempre allenato e lo può testimoniare Giubilato quando eravamo insieme a Venezia, mi sono sempre allenato col gruppo, non ho mai mollato e non mollerò adesso. Sono arrivato a Napoli con la voglia di fare bene e di vincere qualcosa d’importante come protagonista. Ho vinto in passato ma, non come protagonista. Il fatto che stia giocando sempre è un fatto per me importante, godo della fiducia del mister, dei miei compagni, siamo primi in classifica e l’obiettivo è ancora in piedi. Spero di raggiungere la serie B col Napoli, sarebbe molto importante per me, poi non mollo e penso ancora alla Nazionale ed è giusto che sia così, questa è una ulteriore spinta a fare ancora meglio”.

“Adesso dobbiamo restare concentrati sul campionato di C – ha poi concluso - perché è molto difficile. Speriamo di poter arrivare all’obiettivo senza dover soffrire più di tanto. Noi ce la metteremo tutta, questo è un momento importante perché sono le ultime 12 partite, abbiamo fatto bene fin qui ed adesso è il momento di non mollare e, sicuramente, di dare tutto quello che abbiamo dentro”.