CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
La rabbia di Reja:"Voglio più grinta"
L’allenatore scuote la squadra durante l’allenamento. Montervino: vinceremo con il carattere

foto
21 Gennaio 2006 -- “Ragazzi, giochiamo dieci minuti con la massima intensità”. È l’invito di Reja alla squadra prima della partitella a Castelvolturno. A causa dei tanti infortunati nella formazione allenatrice c’è anche il secondo dell’allenatore, Viviani. S’inizia, ma Reja non appare molto soddisfatto. Vuole di più, molto di più. Rivuole vedere il suo Napoli, quello che ha avuto anche un vantaggio di sette punti sulla seconda classificata. Urla a ripetizione che non vuole vedere gente ferma, che vuol sentire «cantare» la palla, che domenica vuole undici guerrieri in campo. E la squadra ci dà dentro, risponde bene alle sollecitazioni del tecnico al punto tale da fargli esclamare un paio di volte: «Calma, calma!». «Vuole undici guerrieri? Li avrà - è la replica di Montervino a nome di tutta la squadra -. La Lucchese non avrà scampo perché sarà aggredita sin dal primo minuto. Cercheremo di praticare anche un bel gioco, ma certamente prenderemo i tre punti in palio». È logico chiedere al capitano cosa sia accaduto in questi giorni per far dimenticare la brutta esibizione a Massa, cosa consentirà al Napoli di tornare ad essere quello... prenatalizio. «Cuore, grinta e concentrazione saranno le caratteristiche della squadra anche in questo girone di ritorno. Se ne accorgerà la Lucchese. Credetemi, il problema fisico ha frenato solo qualcuno di noi e la squadra ne ha risentito, ma stiamo bene. Capisco la preoccupazione di molti tifosi, non capisco l’eccessivo allarmismo. Una sconfitta ci può stare, come ci può stare il calo di una formazione a metà stagione». Rispetto all’incontro di Massa, Reja riporterà Montervino a centrocampo al fianco di Fontana e inserirà Lacrimini sulla fascia sinistra. Per lui sarà l’esordio dal primo minuto. Un debutto che Luca attende sin dal primo giorno: «Con la voglia che ho, sono in grado di spaccare il mondo. Voglio dare il mio contributo per la promozione e soprattutto intendo dimostrare di meritare la riconferma anche in serie B». Appare quasi impossibile il recupero di Pià. L’attaccante si limita a fare qualche giro di campo. «Sto molto meglio, ma non credo di farcela ad essere disponibile», dice corrucciato il brasiliano che ha subìto un fallaccio durante l’incontro di coppa Italia di C con il Teramo a Giugliano. Dovrebbe essere questa la formazione: Iezzo; Grava, Romito, Maldonado, Lacrimini; Capparella, Montervino, Fontana, Bogliacino; Sosa, Calaiò. «Vinceremo giocando con grande carattere - conclude Montervino apparso più caricato che mai -. Non possiamo più fare passi falsi. Come reagire se anche la Lucchese dovesse creare una linea difensiva formata di otto-nove calciatori? Evitando di fare lanci lunghi dalla difesa, ma cercando di impostare la manovra palla a terra, puntando a capitalizzare al meglio i tiri da fermo, sfruttando le fasce, andando sul fondo per cercare la testa di Sosa e di Calaiò. Spetterà a noi metterli nella migliore condizione di battere a rete. Sono certo che i tifosi ci staranno vicini ancora una volta, anche in questa gara che dovrà essere quella del rilancio del Napoli».
DALL’INVIATO VITTORIO RAIO
Fonte: Il Mattino