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Il Napoli torna al successo
Gli azzurri battono il Frosinone per 3 a 1, prima doppietta per Bogliacino, espulsi Ischia ad inzio gara e Montervino nel finale.

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18 Dicembre 2005 -- Grazie alla quinta vittoria in trasferta, la nona stagionale, il Napoli espugna lo stadio 'Matusa' di Frosinone ricacciando le inseguitrici (la Sangiovannese sconfitta in casa dalla Torres) a meno quattro ed il tutto con una partita ancora da disputare (quella col Grosseto che si potrebbe svolgere il 18 gennaio o il 12 febbraio, ndr). Autori delle reti della vittoria il brasiliano Pià e l'uruguagio Bogliacino che ha realizzato la sua prima doppietta con la maglia del Napoli, episodio chiave della gara l'espulsione dopo pochi minuti di Ischia ma, andiamo con ordine nella ricostruzione della gara. Comincia bene il Napoli anche se il campo, ridotto in una poltiglia fangosa delle pessime condizioni del tempo nei giorni precedenti la partita, non favorisce le doti tecniche della squadra di Reja che preferisce, a tal proposito schierare Maldonado e Romito centrali, spostando Giubilato nel ruolo di terzino sinistro, preferendolo a Briotti, mentre a centrocampo c'è Amòdio al posto di Capparella ed in attacco Pià, preferito a Sosa, fa da spalla al rientrante Calaiò.

Al 4' c'è un calcio di punizione guadagnato da Pià a circa 35 metri dalla porta difesa da Zappino, la battuta di Fontana viene respinta corta dalla difesa del Frosinone, Montervino appena dentro l'area calcia rasoterra alla destra del portiere che si stende, devia e non trattiene, poi Pià mette in rete ma, il brasiliano era in netta posizione di fuorigioco. Al 07' Pià dalla destra crossa in area, Calaiò non ci arriva ma, dall'altro alto si inserisce Bogliacino che di sinistro fa la barba al palo col suo diagonale che termina incredibilmente fuori. Al'08', forse l'episodio chiave della gara: Pià si invola verso la rete avversaria viene atterrato poco prima di entrare in area da dietro da Ischia che viene espulso per fallo da ultimo uomo. La gara sembra mettersi bene ma, ecco che all'11' su corner dalla destra Mastronunzio, servito dal traversone di Bellè, salta indisturbato e di testa manda alle spalle di Iezzo, beccandosi anche l'ammonizione per l'eccessiva esultanza. Il Napoli accusa il colpo e va in bambola soprattutto sulla sinistra dove Giubilato, già ammonito è costretto a ricorrere ai falli per frenare le avanzate di Bellè e Ginestra, così Reja, dopo appena 20 minuti di gioco lo sostituisce con Capparella, con Montervino che va a fare il terzino sinistro. Il Napoli, pian pianino coincia a prendere le misure all'avversario grazie anche alla superiorità numerica che ad un certo punto costringe Iaconi a togliere proprio Mastronunzio, auotre del gol, per fare entrare il difensore Bruno. Al 29' Capparella servito sulla destra da Montervino tenta un improbabile tiro sul primo palo coperto dal portiere mandando la palla sull'esterno della rete.

Al 35' Bogliaicno serve ottimamente in area per Calaiò che si allunga troppo il pallone e non trova il tempo per battere a rete. Sempre al 35' Calaiò si invola verso la porta di Zappino sulla sinistra e quando sta per entrare scocca il suo sinistro in diagonale ma, al momento del tiro, viene strattonato e così non riesce a colpire con precisione mandando la palla di poco fuori, l'arbitro lascia proseguire fra le proteste del cannoniere azzurro. il gol è nell'aria ed arriva al 39': Grava apre con un palloneto per sulla destra per Capparella che crossa al centro, Pià colpisce di testa, Zappino con un colpo di reni respinge la palla senza trattenerla così Bogliaicno si avventa sul pallone e ristabilsice la parità siglando la sua prima rete in maglia azzurra. Gli azzurri ritrovata la aprità volano sulle ali dell'entusiamso. Al 41' Pià si invola sulla sinistra poi il suo tiro in diagonale a porta vuota viene respinto poco prima della linea da un difensore del Frosinone. Il primo tempo si chiude così con le squadre in parità.

Ad inizio ripresa ed esattamente al 01' è il Frosinone si rivede dalla parti di Iezzo con una punizione di Gienstra che il portiere riesce a smanacciare. Ma il Napoli è padrone del campo ed il Frosinone si limita a difendere il pareggio cercando di ripartire in contropiede. Al 07' Amòdio entra in area dalla destra e al momento di servire Capparella libero, viene fermato in angolo sulla destra. Sulla battuta di Fontana dalla bandierina, Zappino allontana coi pugni. I due allenatori provano ad inserire forze fresche e così al nel Frosinone entra Perna al posto di Bellè mentre, nel Napoli entra Sosa al posto di Calaiò. Al 13' un colpo di testa di Pià termina a lato. Al 16' arriva il vantaggio azzurro grazie alla combinazione sudamericana Sosa-Pià, infatti su un cross in area dalla sinistra del Pampa, il brasiliano, si inserisce fra due avversari e con un pallonetto supera il portiere mettendo in rete, nell'azione però si fa male ed è costretto ad uscire lasciando il posto a Grieco. Al 20' Sosa di testa manda sul fondo. Il Frosinone con la forza della disperazione si riversa in avanti cercando il pareggio ed al 36' Ginestra manda di poco a lato, così facendo però i padroni di casa si espongono al contropiede azzurro, consentendo al Napoli di chiudere definitivamente l'incontro al 37' grazie alla prima doppietta stagionale di Bogliacino: Grieco entrato in area dalla sinistra effettua un tiro cross sul quale si inserisce il numero 10 azzurro che realizza di sinsitro. A questo punto la gara è chiusa ma il Frosinone non disdegna di continuare a cercare la via del gol. Al 42' Di Nardo, da poco entrato al posto di D'Antoni, scatta sul filo del fuorigioco si incunea in area dalla destra e tenta il tiro sul primo palo, Iezzo respinge ottimamente poi la difesa azzurra spazza in angolo. Sulla battuta del corner scatta il contropiede del Napoli con Montervino che al 43', giunto al limite dell'area del Frosinone dalla sinistra lascia partire un tiro debole e centrale che Zappino blocca senza problemi.

In pieno recupero, ed esattamente al 46', l'arbitro Gervasoni di Mantova ristabilisce la parità numerica mandando il capitano Montervino negli spogliatoi per un fallo di reazione proprio sotto i suoi occhi. Al 48' c'è ancora una opportunità per i padroni di casa con Fialdini che scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Iezzo vede il suo tiro respinto da una parata super del portiere azzurro. Dopo questa azione arriva il triplice fischio finale dell'arbitro con gli azzurri che vanno a festeggiare sotto la curva dei loro tifosi. Il Napoli, dopo un avvio difficile riesce a sbancare il comunale di Frosinone che fino ad oggi non aveva mai perso in casa, anzi aveva sempre vinto, ribaltando il risultato grazie anche all'inferiorità numerica degli avversari fin dall'ottavo del primo tempo. Gli azzurri trascinati da Bogliacino autore di una doppietta hanno nettamente meritato la vittoria su un campo difficile non solo per le condizioni del terreno di gioco ma, anche per quelle ambientali, ottima anche la prova di Pià anche se continua ad eccedere in personalismi e dribling e Iezzo che si è fatto trovare sempre pronto salvando la sua porta in almeno due occasioni. Restano molti dubbi e preplessità su alcune scelte tecniche iniziali di Reja (come ad esempio continuare ad insistere su Giubilato, visto che da quando è entrato lui in difesa il Napoli ha cominciato a subire gol ed amnesie, ndr), corrette poi strada facendo ma visto che il risultato gli ha dato ragione magari ne riparleremo in un altro momento. Gli azzurri riprenderanno la preparazione già da domani in vista della diciassettesima giornata che si disputerà mercoledì al San Paolo alle ore 14 e 30 contro il Lanciano prima della sosta natalizia. L'impegno sarà da non sottovalutare, visto che il Lanciano non ha giocato (la gara è stata rinviata) ed ha potuto così riposare ma, anche perchè non ci sarà Montervino squalificato e ci sono poi le condizioni di Pià da valutare (l'infortunio comunque non sembra grave).