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Martina-Napoli: commenti a caldo
Le 'solite' risposte dopo un pareggio scialbo, occasioni sprecate e palle gol regalate.

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23 Ottobre 2005 -- Reja: "Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, non siamo stati molto fortunati nelle conclusioni, era un campo che non ci dava la possibilità di esprimerci al meglio, nel secondo tempo è peggiorato e dunque ho inserito Sosa per sfruttare i suoi colpi di testa. La sosta? Lavoreremo con serenità ed equilibrio, la squadra è in crescita sul piano caratteriale e sul piano fisico, mi piacerebbe trovare qualche ulteriore soluzione in avanti. Oggi ha fatto gol Calaiò, anche se su rigore, comunque è di buon auspicio, però abbiamo fatto una buona prestazione, anche Capparella, lo stesso Pià che veniva da una settimana senza allenamenti. Peccato per l'uno a uno immediato, loro hanno tirato quattro volte e noi non siamo risuciti a respingere la palla, poi nel secondo tempo c'era un rigore su Capparella e lì c'era anche l'espulsione. Dicono che siamo favoriti dagli arbitri ma a me non sembra che il Napoli sia stato mai favorito. Dobbiamo cercare di essere più saggi e cercare di non cadere nelle provocazioni, sotto questo punto di vista dobbiamo crescere, questo è un discorso che bisogna farlo e questa squadra deve crescere sotto questo punto di vista. Comunque sono soddisfatto perhcè su questi terreni qua, con questa pesantezza, il risultato è positivo, soprattutto per il gioco e le azioni da gol create. Adesso c'è la sosta, bene, così riposiamo un po' e recuperiamo un po' di energie. Io l'avevo detto, aspettiamo le prime dieci partite in cui ne facciamo 6 fuori e 4 in casa, se poi siamo ancora primi allora significa che stiamo facendo bene. Volevo che si giocasse un po' meglio da punta di vista del fraseggio, quando è entrato Sosa sembrava che tutti giocavano su di lui come se avesse la bacchetta magica, mentre invece bisogna continuare a costruire gioco. Fino all'ultimo secondo abbiamo cercato di vincere la gara e questa è una mentalità che mi sta bene. Penso che la nostra prima avversaria sia attualmente il Perugia".

Marino: "Il Napoli è primo perchè ha merito su un campo così difficile, ha dominato la partita, ha cercato sempre di vincere, mentre il Martina ha giocato di rimessa. Peccato che il Martina ha recuperato subito il nostro vantaggio su rigore, tra l'altro ce ne era un altro nel secondo tempo. Questo è l'unico posto di Italia in cui non si può vedere la partita in tribuna, aveva ragione De Laurentiis, sono veramente dispiaciuto, per la prima volta in tanti anni di carriera non ho potuto assistere alla gara della tribuna per poche persone, che non so per quale motivo si alterano visto che il Napoli meritava di vincere. Il Napoli ha giocato da capolista, il loro pareggio è stato fortuito dovuto alla bagarre delle proteste, io credo che oggi chi deve essere contento del pareggio è il Martina. Questo è un campo difficile e questo punto vale come una vittoria perchè poi le altre devono venire qui. Intanto, dopo nove giornate si chiedeva che il Napoli fosse primo in classifica e lo siamo, abbiamo più 8 di differenza reti, abbiamo giocato su campi difficilissimi dove qualcuno aveva storto il naso, vedi Gela che ha vinto col Frosinone, l'Acireale dove nessuno ha vinto tranne noi. Sosa e Calaiò possono giocare insieme però nelll'arco di una partita non credo che sempre si possa rischiare una formula a danno di un'altra che ha prodotto il primo posto in classifica. Il campionato di serie C si vince facendo pari fuori e vincendo in casa e, mi pare, che il Napoli sta rispettando questa media. Ottima la sosta perchè avevamo dei giocatori con qualche acciacco tipo Pià, Fontana, Savini e quindi ci fa stare bene col primo posto in classifica. Il Perugia si sapeva che era l'unico vero avversario da cui guardarsi ed è stato bene che è venuto allo scoperto. Anche il direttore di gara è sembrato bravissimo fino al rigore poi mi è sembrato influenzato, anche se nel complesso ha arbitrato bene, però era meglio a questo punto, se ci dava il rigore nel secondo tempo su Capparella. Noi i nostri punti li abbiamo fatti, tra l'altro abbiamo una partita in più fuori casa rispetto ai nostri diretti avversari."

Maldonado: "Sul gol loro? Mha, è arrivata una palla, alta è uscito Iezzo, non è riuscito a tenerla, sula respinta ha cercato di rimediare, niente...peccato perchè secondo me se non prendevamo gol subito potevamo protare a casa i tre punti. Abbiamo pareggiato contro una squadra tosta, siamo primi in classifica e questo è quello che conta. Noi giochiamo sempre per vincere, poi in campo ci son anche gli avversari. Abbiamo provato fino alla fine di poter vincere la partita, non ci siamo riusciti. La sosta ci farà bene per poter ricaricare un po' di energie. Siamo primi e siamo contenti, un po' in meno per il risultato perchè si poteva fare qualcosa di più".

Montervino: "Siamo stati sfortunati perchè abbiamo preso il gol del pareggio pochi minuti dopo il nostro vantaggio, peccato perchè Maldonado era riuscito a tirar fuori la palla dalla porta ma si sono ritrovati loro sulla respinta e ci hanno segnato. Veniamo fuori da uno stadio dove difficilmente le altre faranno punti, siamo primi e quindi va bene. Il campo era pesante, poi abbiamo avuto nel primo tempo un ritmo forsennato, nel secondo tempo siamo calati però abbiamo continuato ad attacare, anche se abbiamo sbagliato occasioni da gol, le abbiamo create, quindi la squadra c'è e poi è stato bravo anche il loro portiere".

Sosa: "Mi dispiace per il risultato, abbiamo fatto di tutto per vincere, penso che abbimao onorato la gara, su un campo difficile, anche per loro, credo che sia stata una partita, sotto l'aspetto della grinta e dell'impegno massimo, da ambo le squadre, comunque siamo primi. I primi trenta minuti giocati insieme a Calaiò, abbiamo fatto bene perchè eravamo più lucidi e quindi una volta io, una volta lui riuscivamo a rientrare per dare una mano, poi alla fine la voglia di vincere, la voglia di far gol ci portava a trovarci tutti lì, dentro l'area, siamo andati un po' in confusione per cercare di vincere. Non è che io voglio fare polemica però dico che questa di giocare insieme a Calaiò è una possibilità in più che ha il mister ed oggi si è doimostrato che si può gestire. Oggi il campo non permetteva di far girare molto la palla perchè il campo era pesante ma, comunque, l'importante è che siamo primi da soli. Dobbiamo cercare di non mollare il primo posto fino alla fine e tenercelo stretto e poi migliorare dal punto di vista fisico, e credo che la sosta arrivi a pennello. Penso che siamo sulla buona strada, ci stiamo adeguando alla categoria e siamo in cresciata."