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‘Sarà una guerra’
A dirlo è Francesco Montervino, il capitano degli azzurri parla della prossima gara, Iezzo interviene in difesa dei compagni.

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21 Ottobre 2005 -- Il capitano degli azzurri ha così commentato la gara di domenica prossima contro il Martina : “Può essere una partita che ci potrà far capire realmente quale è il valore di questo Napoli, perchè incontriamo una squadra che secondo me è una delle più in forma al momento. Ho visto la partita con la Sangiovannese, è una squadra che secondo me meritava di vincere. Quindi una formazione che ci potrà dar fastidio, una formazione che spera di giocare la partita e vincerla”.

Montervino ha descritto il probabile scenario della gara: “ Ho la sensazione che domenica si assisterà ad una gran bella partita, in campo ci sarà una squadra che non vorrà lasciare niente, neanche un centimetro, saranno agguerriti. Dimentichiamo la partita dell’anno scorso dove loro hanno sofferto per salvarsi, quest’anno sarà tutta un’altra partita. La squadra è stata impostata per vincere,sono sicuro che in campo ci sarà una grande guerra. Per me è un derby, ma è una partita a cui ci tengo particolarmente ( Montervino è nato a Taranto ndr) comunque noi ci stiamo preparando per la partita al meglio possibile”.

Dello stesso parere è Iezzo il numero uno degli azzurri, “Andremo a Martina per vincere la gara, adesso stiamo lavorando per calarci nella mentalità come abbiamo fatto nelle ultime due gare. Sappiamo che è un campo molto difficile quello del Martina, è una squadra con elementi molto importanti per cui bisogna stare attenti. Noi andremo in campo per cercare di vincere la partita. E’ una partita molto difficile, come tutte le partite del campionato. Ho avuto modo di vedere il Martina lunedì in tv e mi ha fatto una buona impressione, veramente ha fatto una partita difficile”.

Iezzo poi è intervenuto sulle critiche fatte ai suoi compagni di squadra: “ Il gruppo funziona con la mentalità della squadra, noi non è che scendiamo in cinque in campo, si scende in campo in undici. Io sto in porta e cerco di parare, debbo ringraziare la squadra che mi fa lavorare poco nell’arco della gara. E’ un momento che l’attacco è criticato perché fa pochi gol, ma non dimentichiamo che abbiamo uno degli attacchi più forti del campionato, ci sono giocatori giovani e forti, come Calaiò, Pià, Sosa, Grieco. L’attacco va aiutato come va aiutato tutto il Napoli, nel momento che si sbloccheranno daranno una forte mano alla vittoria del Napoli”.