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Un calcio alle polemiche
Gli azzurri travolgono il Manfredonia con le reti di Fontana, Romito e Montervino

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16 Ottobre 2005 -- Il Napoli ritrova la vittoria, ritrova soprattuto l'entusiasmo del suo pubblico con questa bella vittoria per 3 a 0 grazie alle reti di Fontana, Romito, ed il capitano Montervino. Indubbiamente hanno influito sul risultato finale della gara le espulsioni di Terracciano e Menolascina, ma il Napoli ha ampiamente meritato la vittoria ed indubbiamente se i due giocatori ospiti sono stati espulsi è perchè non hanno rispettato le regole del calcio. Andiamo in ordine nella ricosturzione della gara, mentre in curva B il tifo organizzato protesta autorelegandosi nell'anello inferiore ed esponendo lo striscione "Casa circondariale San Paolo...Come da regolamento siamo giù in isolamento", il Napoli parte subito in attacco ed al 1' minuto sfiora il gol con Capparella che, servito dalla sinistra da Savini, viene anticiapto in angolo poco prima di poter calciare. Sulla battuta del corner da destra, Pià colpisce di testa e Sassanelli devia in angolo sulla sinistra.

Il Manfredonia che gioca a viso aperto si fa vedere al 3' con Vadacca che viene anticipato in angolo sulla destra da Romito. Sulla battuta del corner per il Manfredonia scattta il contropiede del Napoli con Montervino che giunto sulla trequarti avversari (3 contro 2) serve sulla destra per Capparella fermato in fuorigioco fra le proteste del pubblico e le ire di Reja che voleva che Montervino servisse Pià libero a sinistra. Al 04' il colpo di testa di Calaiò su cross dalla destra di Capparella termina di un paio di metri a lato della porta di Sassanelli. Al 7' si rivede il Manfredonia con un colpo di testa di Piccioni debole e centrale che Iezzo blocca senza problemi. Al 20' arrivano le prime avvisaglie del gol: il tiro dal vertice sinistro di Bogliacino si è stampato sulla traversa, sul proseguio dell'azione recupera sulla destra Capparella crossa in area per Calaiò, il cui colpo di testa diviene un assist involontario per Pià che cade a terra, ma l'arbitro Mannella lascia proseguire fra le proteste dei calciatori e del pubblico.

Al 30' angolo sulla destra per il Napoli, la battuta corta di Capparella per Montervino che serve al limite per Bogliacino il cui sinistro diviene un assist per Pià che solo a centro dell'area calcia alle stelle, ma l'arbitro aveva già fischiato la sua posizione di fuorigioco. Al 33' su calcio di punizione guadagnato dal limite ed in posizione centrale da Calaiò, Fontana, con un sinistro a giro a fil di palo pietrifica Sassanelli sbloccando così il risultato. Per Fontana si tratta del primo gol stagionale (il centrocampista azzurro non segnava dalla scorsa stagione in occasione del gol contro il Lanciano). Al 37' calcio di punizione guadagnato da Pià: la finta di Fontana che serve per Maldonado il cui tiro dal limite viene deviato in angolo sulla sinistra. Al 41' si rivede il Manfredonia dalle parti di Iezzo: Brutto dalla destra tenta un tiro cross, il poritere azzurro ci mette una mano aiutato anche dal palo deviando in corner ma, l'arbitro Mannella non decreta il calcio d'angolo, ed il gioco riprende con una rimessa dal fondo per il Napoli.

Finisce così, fra i timidi applausi del pubblico la prima frazione di gioco col Napoli meritatamente in vantaggio per uno a zero. La ripresa ricomincia con gli azzurri, che padroni del campo e del gioco, vanno subito in attacco al 2' con un tiro dalla sinistra di Calaiò che termina di poco alto: per lui applausi dal pubblico nonostante il tiro fuori traiettoria. Cominciano i cambi e nel Manfredonia esce il Calabro, infortunatosi, ed entra il Barusso. Al 7' Bogliacino ruba palla a centrocampo, serve per Capparella che poi apre sulla sinistra per Pià che salta Barusso ed entra in area, alza la testa e mette dietro dove nessuno dei compagni fa movimento per intercettare il passaggio del brasiliano. Al 10' Terracciano, già ammonito nel primo tempo e graziato per un fallo di mano volontario, si becca il secondo cartellino per un fallo da dietro ai danni di Capparella e così viene espulso. Al 13' Machado, appena entrato, si incunea in area e poi cade a terra simulando il fallo, l'arbitro lascia correre senza ammonire il calciatore. Sull'azione seguente il Napoli raddoppia: su calcio di punizione dalla sinistra di Fontana, Romito svetta di testa anticipando la presa di Sassanelli e siglando la sua prima rete in serie C e con la maglia del Napoli. Subito dopo il gol del Napoli, al 14', viene espulso Menolascina: i giocatori ospiti erano andati a protestare con l'arbitro perchè ritenevano irregolare l'intervento di Romito, in particolare Menolascina si avventa contro il direttore di gara spintonandolo leggermente, pronunciando frasi inguriose sul suo conto e così l'arbitro lo manda negli spogliatoi anzi tempo ed il Manfredonia resta in 9.

In vantaggio di due reti e di due uomini, il Napoli adesso continua ad attaccare, anche se con meno veemenza, gestendo maggiormente il possesso palla. Al 20' viene annullato un gol di testa a Calaiò per fuorigioco, le immagini al replay non sono chiare, comunque la gente applaude il bomber azzurro incoraggiandolo. Reja da un po' di respiro a Fontana mandando in campo Montesanto. Al 23' su cross di Capparella, Pià mette in rete ma dopo che l'arbitro aveva fischiato un fallo contro al Napoli e dunque non di può parlare di rete annullata. Al 29' cross di Savini a cercare in area Pià che però viene anticipato prima da un avversario e poi dal portiere. Al 31' si rivede il Manfredonia con Ascenzi che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Iezzo: come sempre bravo il portierone azzurro a deviare il tiro sul primo palo in angolo sulla destra.31' Sul calcio d'angolo scatta il contropiede azzurro che in 4 contro 1 sprecano una grandissima occasione facendosi fermare in fuorigioco. Reja da respiro anche a Capparella mandando in campo al suo posto Sosa che al 39' crossa dalla destra per Calaiò, il cui sinistro finisce alto sulla traversa. Un minuto più tardi, al 40', arriva il terzo gol: cross dalla sinistra di Savini, spizzicata dalla destra verso il centro del Pampa Sosa, la svirgolata di Lonardo favorisce Montervino che di sinistro batte Sassanelli siglando la sua seconda rete in azzurro (la prima la segnò lo scorso campionato in occasione di Cittadella-Napoli 1-3). Al 41' l'ultima azione degna di nota con Calaiò che colpisce ottimamente di testa il cross dalla sinistra di Savini ma, la palla viene deviata da un difensore in angolo sulla destra.

La gara di oggi ha visto finalmente un Napoli vincente, determinanto, convinto delle proprie possibilità con un buonissimo primo tempo ed era la risposta che tutti si aspettavano dopo le critiche piovute in settimana per il pareggio contro il Gela. La ripresa non è giudicabile perchè per gli azzurri, in vantaggio non solo di gol ma anche numerico, era poi facile prevedere una goleada. Il Manfredonia, comuqnue si è presentato bene, giocando a viso aperto, ha pagato indubbiamente le ingenuità dei propri calciatori che si sono fatti espellere ma, ha subito anche la supremazia tecnica e territoriale del Napoli. Davvero buona la prova di Bogliacino e Montervino, bene come sempre la difesa in gol con Romito, sempre pronto ed attento Iezzo, un po' in ombra Pià e Capparella, grande cuore e movimento per Calaiò a cui è mancato solo il gol, unica nota negativa la prestazione opaca di Fontana che si salva grazie al gol messo a segno su punizione e all'assist vincente per il secondo gol azzurro. Il Napoli torna momentaneamente in testa alla classifica in attesa del posticipo di domani sera, tifando almeno per una notte per il Martina, che dovrà poi affrontare domenica prossima in trasferta. E' andato bene l'esperimento del 4-3-3, adesso godiamoci questa vittoria (il Napoli non segnava tre gol dalla gara col Foggia dello scorso campionato) in attesa della riconferma domenica prossima e, soprattutto, in attesa dei gol di Calaiò, Pià e Capparella.