CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Una squadra equilibrata
Per Marco Capparella la squadra azzurra ha raggiunto un buon equilibrio.

foto
12 Ottobre 2005 -- L’attaccante azzurro Marco Capparella parla del suo ruolo nella squadra azzurra. ” Nella mia carriera di professionista in dieci anni, il trequartista l’ho fatto solo per due anni, io non ho problemi trequartista, centrocampista., per me è lo stesso poi è il mister che decide, l’importante è stare sempre a disposizione del mister e dei compagni”.

Reja parla di un cambio di moduli?. “Non so se il mister cambierà modulo o uomini, questo lo vedremo in settimana – ha risposto Capparella - noi cerchiamo di lavorare bene, sempre concentrati e se il mister decide di cambiare il modulo o il ruolo ad un qualsiasi giocatore, l’importante è farsi trovare sempre pronto e dare il massimo”.

Parlando del pareggio conseguito a Gela, Capparella si è così espresso: “ Mi dispiace che non riusciamo a fare gol, l’importante è difenderci bene e non prendere gol.Abbiamo raggiunto un buon equilibrio di squadra, la compattezza, dobbiamo solo raggiungere la linea della rete,non solo Caliò, ma tutti quanti dobbiamo cercare di essere più cattivi sotto la porta. Dobbiamo ribaltare subito questo pareggio di Gela per i tifosi che ci hanno seguito, gli abbiamo dato solo un pareggio, ci avevano chiesto di vincere, ci dispiace tanto”.

Capparella ha voluto chiarire che nella squadra non vi è squilibrio tra la difesa e l’attacco: “ Se qualcuno la vuol chiamare ‘ super difesa’ non sono d’accordo – ha detto l’attaccante azzurro- io penso che c’è un equilibrio di squadra, il difensore deve essere il primo attaccante e l’attaccante il primo difensore, io ho sempre pensato così”.

“Conosco il Manfredonia, con molti giocatori ci ho giocato con o contro. L’allenatore mi ha allenato un anno ad Andria, è una squadra molto difficile con giocatori di categoria”. Ha detto Capparella parlando delle gara di domenica prossima. “ Come tutti verrà a Napoli a fare la partita della vita, noi siamo abituati a questo e cercheremo di farla il doppio di loro- aggiungendo-dobbiamo cercare subito di riprendere la Sangiovannese e riportarci subito in testa alla classifica con largo margine, così in tempi difficili, nel caso di un pareggio o di una sconfitta, non ci riprendono più”.