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Napoli-JuveStabia: commenti a caldo
Bacchettate di Reja e De Laurentiis a Calaiò e Pià, elogi per Iezzo e Grava.

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02 Ottobre 2005 -- Reja: Era un derby molto sentito, una partita molto intensa, abbiamo giocato per oltre un'ora a grandi ritmi, poi una volta in vantaggio abbiamo rallentato il gioco, abbiamo avuto altre palle per poter chiudere definitivamente la gara, solo non le abbiamo sfruttate. Davanti non abbiamo forza fisica, dobbiamo andare avanti in velocità e rapidità e sotto questo punto di vista dobbiamo ancora migliorare. Sono moderatamente soddisfatto, perchè non possiamo stare fino alla fine, fino al 95' a soffrire, i gol si devono fare, non dobbiamo pensare a fare bei gol, se abbiamo l'occasione la dobbiamo sfruttare, se un compagno è in posizione migliore gli si passa la palla. Dobbiamo cambiare atteggiamento, non dobbiamo portare molto la palla, ma farla circolare in profondità. Vitale ha fatto una grandissima prestazione e non me lo aspettavo. E' stata molto simpatica la manifestazione delle curve e dei tifosi nei confronti di chi sappiamo, bisognava forse anticiparla, approvo quello che loro sentono e quello che hanno fatto".

De Laurentiis: "Sono contento che si sia sbloccata psicologiacamente la squadra, segnando, anche se dobbiamo considerare che se uno vuole vincere soprattuto non deve perdere, che poi se vince in maniera spettacolare allora ancora meglio, però vi ricordo che questa è una squadra che da gennaio ha perso meno della Juventus. Credo molto in Grava, perchè è una persona che ha fatto eccellenti partite alternate con gare opache e nervose, invece oggi ha dimostrato di essere una persona eccellente e quindi lo ringrazio. Gli altri quando segneranno sono sicuro che si sbloccheranno e non avremo più problemi. I nostri, però, devono essere meno presuntuosi dal punto di vista dell'opportunismo, cioè se io sto davanti alla porta e devo fare gol, devo segnare, essere opportunista perchè negli annali non resterà come ha segnato ma se ha segnato, poi devono imparare a portare meno la palla e ad essere più altruisti. Se un compagno è in posizione migliore devono passare palla. Ripeto, più opportunismo, però ripeto non mi interessano le volate, mi interessa l'opportunismo, questo è il secondo anno di purgatorio, adesso deve finire. Per gli striscioni? Era l'invito di Carraro, siccome i napoletani hanno una marcia in più hanno assecondato le richieste di Carraro. Le parate di Iezzo? Noi abbiamo grandi giocatori e di serie A a cominciare del portiere. La Sangiovannese? Sono tutti giovani, sarà una squadra frizzante e poi però c'ha anche Baiano che ha 35 anni, però mi aspetto una crescita del Perugia, e di altre squadre. Vediamo a dicembre cosa succede e poi ne riparliamo".


Vullo: "La prestazione è stata ottima, abbiamo preso bene le misure tranne i primi minuti, eravamo bravi a ripartire, poi nel momento decisivo della gara abbiamo sbagliato il tiro, poi l'arbitro con una valutazione a mio avviso sbagliata, ci ha espulso un giocatore e lì è stata la svolta della partita. Molto probabilmente sul gol c'era anche una gamba tesa. Per l'esclusione di Molino, mi sembra scontato che le scelte le faccio io e non i giornalisti che guardano gli allenamenti. La mia squadra si è comportata benissimo, nei primi minuti abbiamo sofferto la posizione di Bogliacino, poi siamo riusciti a prendergli le giuste contromisure ed eravamo bravissimi nel ripartire in contropiede. Cosa è successo con Reja? Stupidaggini, probabilmente un malinteso, la cosa è finita lì".

Castaldo: "Anche oggi abbiamo fatto una buona partita, siamo stati un po' sfortunati. Iezzo è stato bravo a chiudermi lo specchio della porta. E' mancata un po' di fortuna, potevamo passare in vantaggio però abbiamo preso gol, penso immeritatamente".

Fontana: "Di Somma dice che io li ho minacciati?C'è sempre una prima volta, io credo che se dovesse scrivere un film, Di Somma, sarebbe capace perchè ha molta fantasia, queste storielle da bar, non mi interessano, io non ho mai minacciato nessuno. Quello che mi interessa è che dovevamo vincere e ci siamo riusciti. Le partite sono tutte nerovse, da quando sono a Napoli non ho mai visto una partita tranquilla. Noi siamo abituati, è normale che tutti vogliono fare bella figura soprattutto quando vengono al San Paolo. Quando dico che abbiamo vinto con una grande prestazione intendo anche dal punto di vista psicologico, visto che la squadra è stata brava a non cadere nelle provocazioni. Oggi sono andato vicino al gol due volte, c'è la traversa che ancora trema, arriverà prima o poi, comunque va bene così".

Marino: "Voglio esordire con un pensiero per i tifosi che, in maniera assolutamente indipendente, hanno fornito una grande risposta, li devo per questo ringraziare. Se noi troveremo delle squadre che giocheranno, allora se non riusciremo a giocare ci dovranno fare delle critiche anche più pungenti. Nel primo tempo abbiamo provato ad andare in gol ragionando, poi nel secondo tempo, nei primi 25' . Vitale per me non è una sorpresa, perchè è un giocatore che si sta segnalando dalla Beretti dell'anno scorso e dal ritiro, è un arma in più per questo Napoli, perchè sono sicuro che può fare ancora meglio di quanto fatto fino ad oggi. Vitale è una scoperta di Santore che sta facendo molto bene nella costruzione del settore giovanile, Vitale, pochi lo sanno era dell'Avellino, poi Santoro quando è venuto l'ha portato con se".